Estoril
venerdì 07 settembre
FP1
QP1
TS
sabato 08 settembre
FP2
QP2
TS
domenica 09 settembre
GRID
WP
TS
GARA
.
Le immagini del GP >>>
Dall'inviato...speciale >>>
Lo sapevate che... >>>
L'intervista >>>
La curiosità >>>
L'assetto all'Estoril >>>

Macio Melandri - 20/08/2001
"Sono proprio contento della gara che ho disputato a Brno e anche del risultato, ma nei primi due giri ho dovuto guidare con una certa prudenza perché avevamo montato una gomma anteriore più dura e con un profilo differente che avevo provato per poco soltanto durante il warm-up: soltanto dal terzo ho potuto guidare come mi piaceva. Mi rammarico un po' perché se avessi potuto stare con Harada fin dall'inizio probabilmente avrei anche potuto mantenere il suo ritmo. Mi consolo perché alla fine ho battuto Katoh perché sapevo di avere un vantaggio in frenata: io potevo entrare in curva frenando, lui no.

Comunque è stata una bella gara. Il giorno successivo, poi, ci siamo fermati a provare ed anche i test sono stati positivi: non abbiamo provato qualcosa di rivoluzionario, ma ci sono piccoli passi avanti: ho anche fatto qualche giro con un nuovo telaio: la mia impressione è che per ora si debba lavorare al suo sviluppo, che si debba ancora sgrossarlo. Siamo ancora lontani, insomma da una situazione di possibile uso immediato, di messa a punto fine. La moto in questi mesi è cresciuta, ma a mio parere c'è ancora da lavorare.

In ogni caso sono due gare consecutive che riesco a battere Katoh all'ultimo giro, chissà, magari lui sarà un po' depresso per questo, mentre noi siamo carichi grazie ai risultati positivi delle ultime corse: magari questo stato psicologico compenserà le teoriche difficoltà.

A mio modo di vedere infatti questa settimana, all'Estoril, troveremo una pista per noi difficile, impegnativa: ci sono un sacco di curve da percorrere in prima marcia e nelle accelerazioni dalle marce basse Katoh sembrerebbe essere leggermente avvantaggiato. Anche nei test precampionato in Portogallo non siamo andati particolarmente bene, ma è passato molto tempo da allora e la moto nel frattempo è cambiata, migliorata: vedremo cosa succederà. La cosa che più mi preoccupa, comunque, è il vento: in Portogallo lo scorso anno soffiava molto forte, era proprio fastidiosissimo oltreché pericoloso. Speriamo di imbroccare un periodo di "bonaccia" e pazienza se ci sarà qualche velista che si lamenterà: per tre giorni spero che ci sia calma piatta. In ogni caso quest'anno anche noi avremo a disposizione carenature forate, che offrono una minore resistenza al vento laterale, ma la nostra moto è piuttosto "grande" e questo potrebbe rappresentare un leggero handicap: speriamo, quindi che il vento sia o assente, o leggero. Io in ogni caso sono determinato, convinto e in forma: darò il massimo, come sempre".

to web realizzato da After S.r.l.