parlano i piloti 08/09/2001
- giorno di pole
Parlano i
protagonisti della 500 dopo le pole position
Max Biaggi (Malboro Yamaha Team) 1° in 1' 40''
076
"Quelle di oggi sono state delle buone prove perché sono
riuscito a migliorare il feeling con l'anteriore. In realtà sono
stato in difficoltà durante tutta la prima mezz'ora fino a quando,
cambiata la forcella, mi sono trovato meglio, riuscendo finalmente a
entrare in curva come piace a me.
Certo, la stabilità non è mai troppa in un circuito come
questo dove ci sono delle frenate molto forti e soprattutto nei primi
giri col pieno di benzina. Comunque un piccolo passo avanti l'abbiamo
fatto.Dopo ci siamo messi a provare le gomme e all'ultimo ne ho montato
una morbida per cercare di partire più avanti possibile.
Nel primo giro lanciato ho trovato Capirossi che mi ha leggermente rallentato
nella "esse", ma nel secondo è andata bene perché
ho avuto la pista libera. Ho cercato di fare un giro pulito, ho tirato
al limite ed è venuto fuori un buon tempo: ma ho spinto davvero
tanto per farlo. Certo non è pensabile di poterlo ripetere per
ventotto volte.
In gara le nostre condizioni non sono certo le stesse. Io cercherò
di fare il mio passo e di stare il più avanti possibile, ma,
come ho dichiarato ieri, il mio obiettivo resta invariato: il podio.
Credo che questo tracciato si addica molto alla Honda. Io sono letteralmente
circondato da loro. Ukawa in prima fila non si vedeva da molto, un fatto
significativo. Aver fatto la pole position mi conferma che per un giro
secco sono il più veloce, ma non cambia le mie aspettative. Il
mio ritmo di gara è discreto, ma Rossi a un passo più
forte".
Loris Capirossi (West Honda Pons) 2° in 1' 40''
258 a 0,182
"Sono contentissimo perché ho fatto un giro veloce, ma anche
parecchi altri sul passo di 1' 40'', tempi che possono farmi vincere.
Solo Valentino Rossi aveva il mio stesso passo, perché Max Biaggi
ha fatto pochi giri isolati molto forte.
Ho fatto delle ottime prove anche grazie ai nuovi pistoni che la Honda
mi ha finalmente fornito. Adesso il motore è molto più
morbido e posso così guidare meglio, concentrarmi sulle linee.
Ringrazio moltissimo la Honda, anche se mi aspettavo di avere queste
novità un po' prima.
Domani prenderò il rischio di correre con il motore aggiornato,
migliore, ma poco collaudato.
Oggi mi sarebbe piaciuto ottenere la pole, ma ho avuto problemi con
la gomma morbida montata negli ultimi due giri. Peccato.
Adesso il mio obiettivo è quello di riuscire combattere nelle
ultime gare insieme Rossi e Biaggi".
Valentino
Rossi (Nastro Azzurro Honda) 3° in 1' 40'' 324 a 0,248
"Il pronostico che avevo fatto ieri si è rivelato esatto,
purtroppo! Il tempo di ieri non è stato sufficiente per mantenere
la pole e sia Biaggi che Capirossi mi hanno scavalcato.
Ho migliorato solo di pochi millesimi perché nel tentativo di
aumentare la stabilità della moto in frenata, ne abbiamo compromesso
la maneggevolezza in curva senza, peraltro, guadagnare in frenata.
Oggi poi ho guidato peggio, meno fluido e preciso. Nell'ultimo giro
lanciato ho commesso un errore nell'ultimo tratto che mi è costato
4 decimi. Avrei potuto girare in 1' 40' e 1.
Ciò che conta è però la prima fila e il fatto di
aver girato sempre forte, cosa che darà i suoi frutti in gara.
Qualche altra piccola messa a punto nel warm up di domani e poi si potrà
fare una bella gara. Sarà importante,come a Brno, partire bene.
Gli avversari, inutile dirlo, saranno Biaggi e Rossi.
Tohru Ukawa (Repsol YPF Honda Team) 4° in 1'
40'' 531 a 0,455
"Sono ovviamente soddisfatto di questa prestazione perché
avevo quasi dimenticato l'ultima volta che sono partito in prima fila.
Oggi pomeriggio abbiamo trovato, finalmente, un buon bilanciamento.
Adesso posso guidare con più sicurezza e affrontare le curve
senza essere al limite. Telaio, gomme e sospensioni stanno lavorando
bene.
Questa è la mia prima fila in 500 e spero che ciò coincida
con un buon risultato.
Dopo le poco brillanti prove libere della mattina, nel pomeriggio abbiamo
trovato l'assetto giusto concentrandoci sulla ricerca di un buon set
di gomme da gara. Penso che abbiamo centrato l'obiettivo".
Parlano
i protagonisti della 250 dopo le pole
position
Tetsuya Harada (MS Aprilia Racing) 1° in 1'
41'' 993
"Non c'è male, sono contento soprattutto perché ho
ottenuto il miglior tempo con le gomme da gara. Ciò non significa
che la gara sarà facile, ma comunque penso che potrò tenere
il passo di 1' 42'' e lottare così per il successo.
Qui è difficile staccare gli avversari perché con tutte
queste frenate i recuperi sono agevoli, ma comunque i sorpassi restano
difficili.
C'è da dire, poi, che ci sono troppi piloti che in pista aspettano
chi è più veloce e lo fanno andando troppo piano, creando
così grossi pericoli a chi sta tirando.Devono smetterla e imparare
a girare da soli se vogliono diventare dei piloti".
Daijiro Katoh (Telefonica Movistar Honda) 2°
in 1' 42'' 205 a 0,212
"Non ho vinto per due gare di fila, quindi il mio obiettivo
è tornare a vincere ancora. Oggi sono secondo, ma è un
buon risultato comunque. Harada è stato molto veloce, però
sono fiducioso perché ho guidato sempre su tempi veloci sia stramene,
nelle libere, sia nel pomeriggio così è tutto OK. Domani
farò semplicemente la mia gara".
Jeremy McWilliams (MS Aprilia Racing) 3° in
1' 42'' 451 a 0,458
"C'è un problema: ci sono troppi piloti lenti che creano
ostacoli. Sul finale sono caduto proprio per evitare di farmi rovinare
il giro da uno di questi "turisti". Ho allungato una frenata
per liberarmi di uno di questi e non perdere il giro buono, ma sono
finito lungo.
Peccato, comunque il mio tempo è buono e penso di poter fare
una buona gara domani.
Marco Melandri (MS Aprilia Racing) 5° in 1'
42'' 706 a 0,713
"Alla fine avevo "tre caschi rossi" il che significava
che avevo un ritmo da pole position. Avrei potuto fare bene quel giro,
ma ho dovuto mollare. C'è un pilota che mi aspetta sempre, mi
segue e quando mi metto a tirare mi si butta davanti rischiando di far
cadere entrambi. Se non la smette prima o poi qualcuno di farà
male.
Tornando a noi, la moto non è a posto. Si muove, va un po' dove
vuole e non si guida come piacerebbe a me. Ho seguito un po' Katoh e
lui va come su un binario. Speriamo di riuscire a sistemare la ciclistica.
In queste condizioni un giro forte lo fai, ma una gara intera proprio
no".
Parlano
i protagonisti della 125 dopo le pole
position
Manuel Poggiali (Gilera Racing Team) 1° in 1'
45'' 923
"Fin dai primi minuti ho cercato di tirare al massimo per trovare
la migliore messa a punto.
Ho lavorato molto sulla scelta delle gomme perché con questo
caldo e la pista scivolosa la scelta rimane un' incognita: sono indeciso
tra due tipi. Comunque il motore va fortissimo e la ciclistica è
a posto.
Questa è la mia prima "pole" e la voglio dedicare a
tutti i miei tifosi e alla squadra. Ma resto concentrato per la gara,
so che posso lottare per vincere.
Io e Ui sembriamo avere un bel vantaggio, ma domani, nel warm up, i
piloti migliori troveranno l'assetto migliore e saremo i soliti quattro
o cinque a lottare per il podio. Sarà una gara difficile.
Quello che conta è partire davanti a Elias. Forse lui comincia
a sentire la pressione di essere in testa al mondiale come capitò
a me quando ero al suo posto. Anche se non ci pensi non guidi più
con la stessa naturalezza e rischi di fare errori. Questione d'esperienza".
Youchi Ui (L&M Derbi Team) 2° in 1' 46''
045 a 0,122
"Credo che abbiamo lavorato bene per preparare questa corsa
e questa è la cosa più importante. Ho ottenuto il tempo
del venerdì con la moto vecchia e oggi con la nuova ho migliorato
di un decimo rimando così lì davanti. Entro domattina
nel warm up decideremo quale utilizzare.
In ogni caso sono ottimista perché riesco a tenere un ritmo elevato.
So che sarà una gara molto difficile, ma continuo a lavorare
per poter avere domani un ritmo che nessuno riesca a sostenere.
Simone Sanna (Safilo Oxydo Race) 3° in 1' 46''
439 a 0,516
"Si alla fine tutto si è sistemato e le cose sono andate
bene, ma io me lo aspettavo. Sapevo di poter ottenere qualcosa di simile.
Ho fatto tre giri consecutivi in 1' 46'' segno che la moto è
a posto e mi permetterà un ritmo veloce. In gara, però,
non si girerà più forte di 47 basso, 46 alto. Con una
pista così scivolosa e con il caldo sarà molto facile
cadere.
Io mi sento in forma e anche se oggi ho perso tempo per rodare la seconda
moto, sento che è tutto a posto.
Lucio Cecchiniello (MS Aprilia LCR) 4° in 1'
46'' 651 a 0,728
"Devo fare i complimenti alla mia squadra per come ha lavorato.
Siamo riusciti a migliorare la moto e a "schiodarci" dal minuto
e 47 che sembrava un limite invalicabile per me. Abbiamo tolto mezzo
secondo abbondante da ieri e la cosa è positiva.
La moto va bene, e in generale non posso assolutamente lamentarmi, ma
possiamo migliorare la resa nella "esse" lenta. Li faccio
fatica a far svoltare la moto. Lavoreremo su questo problema e se riusciremo
a risolverlo saremo davvero competitivi".