La storia del circuito Il circuito del Sachsenring, storicamente uno dei più famosi
circuiti tedeschi, è situato nei pressi della cittadina di Hohenstein-Ernstthal
a circa cento chilometri da Dresda, nella Sassonia tedesca che fino
a pochi anni fa faceva parte della ex Germania dell'Est. Attualmente
costituisce un'attrazione di grande richiamo per l'intera regione
tanto che le sue tribune sono stracolme di pubblico fin dal primo
giorno di prove, al venerdì. Effettivamente il Sachsenring può vantare
una lunga tradizione motociclistica visto che ospitò la prima gara
di moto nel 1927. Allora la pista misurava ben otto chilometri e seicento
metri e nel corso degli anni, con saltuarie interruzioni, ha attirato
folle di centinaia di migliaia di appassionati di motociclismo. Dal
1961 al 1972 ha ospitato regolarmente la gara tedesca del Campionato
del Mondo di Motociclismo. Piloti famosi, come Giacomo Agostini e
Dieter Braun hanno corso e vinto al Sachsenring. Tuttavia nel 1990,
non rispondendo alle nuove norme che furono stabilite in merito alla
sicurezza, il circuito non ottenne più l'omologazione per ospitare
le gare. Si decise allora di ridisegnare completamente la pista e
di costruire ex-novo le strutture di contorno. I lavori richiesero
undici mesi per essere completati e videro la nascita di un circuito
completamente nuovo situato al centro dell'area che aveva ospitato
il vecchio glorioso Sachsenring. Ora il tracciato con i suoi tremila
cinquecento e otto metri di lunghezza è il più corto tra quelli del
circo iridato (addirittura appena otto metri entro il limite minimo),
del quale è tornato a far parte stabilmente nel 1998. Un evento di
contorno che comincia a diventare una tradizione, è la partita di
calcio tra la squadra dei piloti del Motomondiale e una rappresentativa
di ex stelle del calcio tedesco, che si tiene il giovedì pomeriggio
precedente il Gran Premio e raduna una vera folla di appassionati.