venerdì 14/7/2006
pole provvisorie
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Melandri torna a colpire
Il motomondiale si gioca in Germania, e magari anche negli Stati Uniti, la settimana prossima. Sono due gare fondamentali, queste, soprattutto per Valentino Rossi che deve recuperare su Hayden e Pedrosa su di una pista, quella del Sachsenring, che non gli piace e che invece si attaglia a pennello per Marco Melandri, che infatti nel secondo turno di prove ufficiali è andato fortissimo, e per di più si è divertito.
Il cambio di tecnico (da Cecchini a Jimenez) è stato assorbito dal ravennate che ha vissuto questo debutto, per usare le sue parole, “come un primo giorno di scuola”.
Alle spalle dell’italiano hanno girato bene Dani Pedrosa, e questa comincia già a non essere più una sorpresa, il ritrovato Loris Capirossi, nonostante l’abbassamento di temperatura non abbia certo giovato ai suoi pneumatici Bridgestone e Nicky Hayden la cui guida in derapata è particolarmente redditizia nel T4 del tracciato teutonico.
C’è da aggiungere, comunque, che le Honda sono apparse particolarmente a proprio agio sui saliscendi dell’autodromo germanico e la conferma l’ha data Kenny Robert jr, con la sua”ibrida” KR 211V.
La Yamaha di Vale, invece, non è apparsa particolarmente incisiva (Edwards 11°) e Rossi non ha fatto meglio del 7° tempo, alle spalle di Hopkins e staccato di oltre sette decimi dal giro veloce. Poi, come se non bastasse, il campione del mondo – incappato anche in un dritto -ha chiuso la giornata con un fastidioso mal di stomaco che lo ha costretto a ricorrere alle cure della Clinica Mobile.
Dietro di lui si è inserito Casey Stoner, suo probabile compagno di squadra nel 2007. L’australiano, come sempre, è partito fortissimo, ma ha anche distrutto una cinque cilindri in una scivolata. Con maggiore cautela, tenendo conto che si trattava di un rientro, ha guidato Gibernau, nono davanti a Tamada e Edwards, forse già con la testa alla Superbike, e forse un po’ stremato dai test per la 8 ore di Suzuka.

Aprilia prepara la festa delle 200 vittorie
Tre piloti Aprilia davanti a tutti nel primo turno di prove libere del Gp di Germania. Il più veloce della giornata è stato Jorge Lorenzo seguito da Hector Barbera e Alex De Angelis. I piloti ufficiali di Aprilia hanno monopolizzato le prove ufficiali della 250 dimostrandosi subito i più efficaci nel toboga del tracciato tedesco, si tratta di un preparativo, nemmeno troppo velato per i festeggiamenti che la casa di Noale vorrebbe fare per la vittoria del suo 200esimo GP.

Lorenzo ha siglato la pole provvisoria in 1’25”124, un ottimo tempo, lontano solo circa sei decimi dalla best pole fatta segnare lo scorso anno da Alex De Angelis. Il riferimento è importante perché la pista non è nelle stesse condizioni dello scorso anno e sarà dunque difficile ripetere tale riferimento. I piloti del Fortuna Aprilia sono stati, dunque, i più veloci della giornata, considerando che il tempo di Barberà, 1’25”160, è di soli 0,036s più lento di quello di Lorenzo.

Alex De Angelis, pur esprimendo soddisfazione per il terzo tempo (1’25”634) e per la prima fila provvisoria dello schieramento, non nasconde di aver avuto qualche problema di motore, che non gli ha permesso di affrontare le curve in salita del tracciato con serenità. Altra difficoltà è stata quella del traffico. Per i tre piloti di Aprilia si è trattato di un problema comune, sulla pista del Sachsenring, caratterizzata da rampini e curve lente, è facile ritrovarsi imbottigliati da gruppi di piloti più lenti.

Dietro al pilota di San Marino, Takahashi con la sua Honda è riuscito a fare meglio anche di Dovizioso, che stranamente accusa molto, troppo ritardo dalla prima fila. Il capoclassifica mondiale, infatti è a oltre un secondo e 3 dalla pole in decima posizione. Sesto è Marco Simoncelli che oltre alla pista snodata del Sachsenring, ha anche da pensare ad una brutta forma influenzale che lo costringe a trattamenti medici per stare in sella.

Ancora una volta stupisce Roberto Locatelli. Il pilota del Team Toth è andato in progressione fino a salire in seconda fila. Locatelli, che dispone di una RSV250LE, ha un ritardo dalla pole di 0,7s. Nella giornata di domani la possibilità di avvicinarsi ancora di più alla prima fila.

Sempre più a suo agio non solo sul bagnato è Antony West. Il pilota australiano che corre con i colori del Team Kiefer (in casa al Sachsenring), ha mantenuto a lungo, durante il turno di prove ufficiali, la prima fila. Alla fine West ha conquistato l’ultimo posto disponibile della seconda fila con l’ottavo tempo in 1’25”868. Da segnalare il ritorno in pista del compagno di squadra di West, il tedesco Dirk Heidolf, fuori dalle gare per tre appuntamenti a causa di un infortunio. Il pilota di casa ha conquistato la terza fila provvisoria con l’undicesimo tempo.

I piloti della 250 saranno di nuovo in pista per il secondo turno di prove ufficiali domani a partire dalle 15.15. Orari diversi anche per la gara che scatterà per i piloti della quarto di litro alle 11.00 come primo evento della giornata.

Pasini fa la differenza
Mattia Pasini è stato il più veloce della 125 nel primo turno di prove ufficiali del GP di Germania che si correrà domenica sul circuito del Sachsenring. il pilota del Team Aspar si è dimostrato subito velocissimo, andando ad infrangere il miglior giro della pista tedesca che ora è 1’27”546, all’undicesimo giro. Pasini, dopo il giro di boa del mondiale, che ora si avvia alla sua fase conclusiva, deve recuperare punti per avvicinarssi al suo rivale e compagno di squadra Bautista.

Perticolarmente a suo agio sullo stretto e tecnico tracciato tedesco, il pilota riminese è stato lontano dal traffico e ha guidato sempre all’attacco, non nascondendo la sua superiorità. Dietro all’italiano c'è Lukas Pesek, sulla Derbi, che ha fatto vedere di non temere il tortuoso tracciato tedesco. Per Pesek si tratta praticamente di un gran premio in casa, dato che la sua Repubblica Ceca è distante poche decine di km dal tracciato tedesco. Sarà certamente anche lui uno di quelli che vorrà salire sul gradino più alto del podio. Mika Kallio e la sua KTM ce la stanno mettendo tutta per rompere le uova nel paniere all'Aprilia e al Gruppo piaggio che porta nei primi 10 posti della classifica della 125 ben 7 moto. Il pilota finlandese, dopo essere stato in testa alla classifica per qualche minuto nel turno delle prove ufficiali è riuscito comunque a trovarsi un posto in prima fila, il terzo per l'esattezza. E il Campione del Mondo in carica, quel Thomas Luthi che ha riportato la Svizzera in alto dopo tanti anni, dov'è? Bisogna scendere di molto la classifica, fino al 14° posto per trovarlo. E' il segno dei tempi che cambiano, soprattutto quelli della 125. Se si prendono in considerazione i tempi con cui si effettuano le gare, questo anno i piloti della ottavo di litro levano in media circa 25 secondi a gara, e non è poco.

In prima fila provvisoria, con il quarto tempo (1’27”966), c’è anche Pablo Nieto, che a Donington non ha potuto correre al 100% a causa di un trauma cranico rimediato in prova, si è presentato al Sachsenring totalmente ristabilito e deciso a fare una bella gara.

Qualche difficoltà in più per Alvaro Bautista. Il leader della classifica mondiale piloti della 125 è riuscito a conquistare un posto “solo” in seconda fila con il sesto tempo. Per lui un ritardo dalla pole del compagno di squadra Pasini pari a 0,566s. Bautista non è riuscito a trovare il setting che lo soddisfi per guidare la sua Aprilia al massimo delle sue possibilità, il secondo turno di prove ufficiali, in calendario domani darà al pilota iberico una possibilità in più.

Alle spalle di Bautista troviamo un altro pilota della scuderia Master Aspar. Si tratta di Sergio Gadea che ha conquistato il settimo tempo sulla griglia provvisoria dello schieramento con il tempo 1’28”202. Andando a scorrere la classifica gli altri piloti della squadra di Jorge Martinez, Hector Faubel e Mateo Tunez, sono rispettivamente in tredicesima e 32esima posizione. Per loro molto lavoro da fare per poter insidiare i compagni di box Mattia Pasini e Alvaro Bautista.

La terza fila dello schieramento provvisoria del Gp di Germania troviamo anche Joan Olive. Duello tutto italiano nelle retrovie con De Rosa e Andrea Iannone si sono dati battaglia riuscendo alla fine a spuntare tempi molto vicini tra loro, solo 0,121s la differenza tra i due riferimenti cronografici.

I piloti della 125 saranno di nuovo in pista per il secondo e decisivo turno di qualificazioni alle 13.15.

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