sabato 13/5/2006
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Pedrosa stupisce, Rossi svanisce: “situazione disperata”

Contro ordine, le cose non vanno affatto bene in casa Yamaha. A dimostrarlo, con i fatti, le prove conclusive del Gran Premio di Cina, iniziate con il cielo nuvoloso, fermate per uno scroscio di pioggia e poi proseguite con l’asfalto nuovamente asciutto sino alla fine quando mancavano appena venti minuti alla loro conclusione naturale. Risultato: pole position di Dani Pedrosa e quinta fila per Valentino Rossi, evaporato in 13esima posizione, ad un secondo e sette dal giro veloce dello spagnolo della Honda.
Diagnosi chiara ed immediata di Davide Brivio: quando c’è aderenza riemerge il chattering. Tutto bene: e Colin Edwards, terzo tempo alle spalle di Hopkins, in lotta per il giro veloce sino alla fine, che moto aveva?
Misteri della Cina, ma anche prove complicate, dalle quali è difficile trarre significati univoci. Quel che è certo è che la premiata coppia Rossi-Burgess pare aver finito i conigli da tirare fuori dal cappello. Perlomeno nelle prove ufficiali. L’ultimo lo avevano estratto venerdì, ma evidentemente gli è scappato. Gli interrogativi lasciati aperti dall’ultima sessione cronometrata, comunque, sono molteplici. All’inizio, per esempio, le Ducati andavano fortissimo, specie Gibernau, alla fine ritroviamo Sete e Loris Capirossi rispettivamente 6° e 10°, con le mani nei capelli per la durata delle gomme Bridgestone che non assicurano la tenuta per l’intero arco della gara.

Un po’ meglio, rispetto all’unica Yamaha che conta ed alle Ducati, sono andate invece le Honda. E non solo perché il piccolo Dani ha conquistato la prima pole della carriera nella classe regina. Il tranquillo Hayden, infatti, partirà dalla seconda fila con il quinto tempo, in terza, con il settimo, Casey Stoner, vittima anche di una scivolata senza conseguenze, ed al suo fianco scatterà Marco Melandri.
Tutti e tre sono possibilisti per quanto riguarda la prestazione in gara. Scommesse contro Valentino, comunque, non ne accettiamo. Anche se il pesarese si tira fuori dalla lotta per la vittoria.


“Per quanto mi riguarda cercherò di limitare i danni - afferma il campione del mondo – con la pista asciutta e gommata, infatti, il chattering è riapparso. La telemetria dice che c’è nel 75% della pista ed in queste condizioni faccio fatica anche a stringere il manubrio. A questo punto spero che la Yamaha mi dia un nuovo telaio per il GP di Le Mans, o per il lunedì successivo per le prove. Se infatti non abbiamo trovato la soluzione in quattro gare non credo arriverà in seguito. La situazione è disperata, la moto è imprevedibile. Colin Edwards è stato bravo a sfruttare la gomma da tempo, ma il nostro passo di gara è simile.
Domani, la gara delle MotoGP partirà alle 15 ora locale, le 9.00 in Italia.

Barbera, prima pole
Hector Barbera e Jorge Lorenzo hanno piazzato le loro RSW250 ufficiali davanti a tutti nell’ultimo turno di prove ufficiali del Gp di Cina che si correrà domani sul circuito di Shanghai.

La pole è stata conquistata dal Hector Barbera con il giro fatto in 2’05”781, più veloce solo di 0,167s rispetto a quello del suo compagno di squadra Jorge Lorenzo, capace dell’ottimo 2’05”948. Entrambi hanno dimostrato di essere molto costanti e decisi a giocarsi la vittoria di questa gara che rappresenta per entrambi, soprattutto anche dopo la caduta che tolse Lorenzo dalla lotta del Gp di Turchia, una riapertura delle chance per la leadership.

Alle loro spalle il giapponese Shuoei Aoyama e Andrea Dovizioso su Honda. Sia l’italiano, in testa alla classifica mondiale che il giapponese, compagno di Sebastian Porto, hanno tentato di contrastare i due piloti dell’Aprilia che erano troppo impegnati a farsi la guerra e non si sono accorti dei collghi.

Solo quinto il sanmarinese Alex De Angelis con l’altra RSW250 ufficiale con i colori del Master Aspar Team. Alex ha cercato di concentrarsi sulla moto andando alla ricerca di più informazioni possibili riguardo le varie condizioni possibili per la gara. Le prove di ieri, infatti, si sono svolte sotto una fitta pioggia, stamattina con l’asciutto e nel pomeriggio di oggi in una condizione intermedia. Il lavoro fatto oggi da De Angelis e i suei tecnici era rivolto essenzialmente ad avere una visione precisa su ogni condizione possibile. Alla fine, De Angelis ha fatto del suo meglio in 2’07”073, ottimo se si considera che non sono stati utilizzati pneumatici da tempo.

Settimo il vincitore del GP di Turchia, l’altro Aoyama in sella alla KTM 250. Il pilota arancione si è fatto avanzare dal connazionale Takahashi, su Honda.

Si conferma un pilota dalle ottime potenzialità Antony West. Il pilota australiano del Kiefer Racing in sella ad una RSV250 Standard, ha ottenuto l’ottavo tempo e la seconda fila del Gp di Cina con il tempo 2’07”382. West, dunque si dimostra molto concreto e veloce anche in condizioni di asciutto. Da segnalare che West corre con un bendaggio semirigido al polso destro per l’operazione subita lo scorso anno che ha comportato l’inserimento nella parte di 4 viti.

Alle spalle di West, c’è Jakub Smrz. Il pilota della Repubblica Ceca che dispone di una RSV250LE è stato sempre in lotta per posizioni migliori, ma qualche errore nel finale lo ha costretto ad accontentarsi del suo 2’08”028 che lo relega in terza fila con il nono riferimento assoluto.

Autore di una brutta caduta, Roberto Locatelli ha terminato comunque il suo turno di prove ufficiali. Il pilota del Toth Team anche lui in sella ad una RSV250LE ha perso il controllo della sua moto che ha letteralmente piroettato in aria, fortunatamente Locatelli non è stato colpito dal mezzo e non ha subito conseguenze. Locatelli partirà domani dalla terza fila con il suo undicesimo tempo in 2’08”281.

Domani, la gara delle 250 partirà alle 13.15 ora locale, le 7.15 in Italia.

Kallio fa il cinese
Kallio e la sua KTM sono in pole nel GP di Cina. Il pilota finlandese ha fatto meglio di un agguerritissimo Lukas Pesek su Derbi. I due piloti si sono dati battaglia a colpi di giri veloci con il pilota della repubblica Ceca in grande forma e veramente concreto. Sfortunatamente per lui Kallio si è confermato il più veloce beffandolo con il tempo 2’21”572, più veloce di poco più di tre decimi di Pesek.
Alvaro Bautista, conferma la prima fila con il tempo 2’11”990, che oggi vale per il quarto posto della linea di partenza.

Il pilota iberico, è apparso abbastanza soddisfatto della sua prestazione poiché riuscirà a partire comunque dalla prima fila per cercare di iniziare la sua fuga in campionato. Bautista si presenta al via della gara di Shanghai con 70 punti, 25 di vantaggio dal suo rivale più vicino, Hector Faubel, anche lui della scuderia Master Aspar.

Parlando degli italiani, Mattia Pasini è ottimista, nonostante non sia riuscito a conquistare la prima fila. Autore di una lunga sessione di prove, con 12 giri all’attivo, il pilota italiano sembra soffrire alcuni tratti della pista cinese disegnata dall’architetto tedesco Hermann Tilke. Complici due errori nel giro buono, Pasini è riuscito a far segnare un 2’23”701, valido per il settimo posto e per la seconda fila della quarta gara della stagione.

Un giovane pilota si affaccia sulla scena dei “primi dieci”, si tratta di Raffaele De Rosa al suo secondo anno di mondiale. Raffaele che corre per la scuderia Multimedia Racing, ha dimostrato di gradire molto la pista cinese al punto di fare meglio di molti altri colleghi esperti della categoria, facendo segnare il tempo 2’24”933, ottavo assoluto e valido per la seconda fila. De Rosa è riuscito a far meglio anche di Angel Rodriguez del 3C Racing che ad inizio sessione sembrava uno dei maggiori contendenti per un posto nelle prime file, ma il suo 2’23”390 lo posiziona al nono tempo, in terza fila.

Decisamente in salita il week end di Hector Faubel, il pilota iberico del Master Aspar team, vincitore dello scorso Gp della Turchia, infatti, scatterà dalla 20 posizione, per lui pochissimo feeling con la pista di Shanghai. Qualche problema di adattamento anche per Pablo Nieto (Multimedia Racing) e Sergio Gadea (Master Aspar), rispettivamente 12esimo e 13esimo.

Subito dietro a loro c’è Lorenzo Zanetti, Skilled I.S.P.A., poco a suo agio a Shanghai sul bagnato, condizione principe nelle prove di ieri. Complice un errore nell’ultima curva, la stretta a sinistra che porta sul lungo rettilineo, Lorenzo sarà in quarta fila con il 14esimo tempo.

Domani le 125 scenderanno in pista alle 12.00 ora locale, le 6.00 ora italiana.


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