sabato 2/10/2004
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giovedì 30 settembre
FP1
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venerdì 1 ottobre
FP2
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sabato 2 ottobre
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GARA
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PARLANO I PROTAGONISTI
dopo le gare
Sete Gibernau, 1°

"Devo ringraziare la mia squadra e Michelin, insieme abbiamo fatto un lavoro incredibile sopportando la tensione che era fortissima dopo la difficile gara di Motegi. Sono soddisfatto di aver ritrovato il passo che avevo prima delle ultime due gare. In gara ho mantenuto la concentrazione su me stesso, dando il massimo. Ho spinto fin dal primo giro per avere un margine di vantaggio e così è stato. Sono contento per questa vittoria che rappresenta 25 importantissimi punti in più. Il gap con Valentino si è ridotto ma voglio concentrarmi nella prossima gara come GP a sé, senza pensare al titolo".

Colin Edwards, 2°

"Insieme alla squadra e a Michelin abbiamo fatto un lavoro fantastico questo fine settimana. Ero sicuro che questo circuito avrebbe rappresentato una buona opportunità per me perché era nuovo per tutti e così è stato. Non ho avuto una buona partenza perché ho avuto dei problemi con la frizi! one, nei primi giri ho cercato di recuperare posizioni senza forzare perché questa pista non ti permette di uscire dalla traiettoria. Il mio obiettivo era raggiungere il gruppo di testa perché sapevo di avere un buon passo. Dopo aver superato Checa mi sono posizionato secondo, ho spinto al massimo, non voglio che ci sia alcun dubbio su questo. I miei complimenti a Sete, ha fatto una grandissma gara".

Max Biaggi, 6°

"Sono partito in ultimissima posizione, per l'ormai credo nota penalizzazione che mi hanno inflitto. Cosa volete che dica su questa cosa… E' stato il risultato di un reclamo fatto nei nostri confronti per quello che un po' tutti i team fanno quando le condizioni della pista sono quasi inaccettabili, cioè spazzare via un po' di polvere da un punto della pista particolarmente sporco. Non sono io che l'ho chiesto ma non me la prendo con la squadra per aver cercato di rendere la mia postazione di partenza un po' più sicura. Comunque sia, per la terza gara di fila le cose non si sono messe bene fin dalla partenza. Ma non mi sono scoraggiato nemmeno quando sono partito malissimo, con la gomma posteriore che pattinava sulla sabbia, laggiù in fondo presente in quantità industriale. Rossi invece era nella parte centrale del rettilineo, la più pulita, ed è schizzato benissimo. Ho cercato di non perdermi d'animo e mi sono dato da fare. E' stata dura, molto dura, perché lo spazio di manovra era ridottissimo. Ma volevo andare più avanti possibile. All'ultimo giro mi sono messo in scia a Barros per cercare di agguantare il quarto posto ma mi ha tradito l'anteriore, mi si è chiuso lo sterzo e sono andato diritto, nella ghiaia. Ne ha approfittato anche Hayden, a quel punto, ma non mi pento di averci provato. Certo quello che è successo nelle ultime tre gare ha quasi dell'incredibile".

Sito Pons, Camel Honda Team Principal

"Max è partito per la gara di oggi dalla ultima fila dello schieramento di partenza per una penalizzazione che reputo troppo severa. La squadra ha fatto quello che si fa su una pista nuova e dove la presenza di sabbia è più che evidente. Pulire la posizione dove il pilota prende il via è una operazione che mira solo ed esclusivamente alla sicurezza del pilota in partenza, una misura preventiva che avrebbe dovuto fare l'organizzazione soprattutto sulla traiettoria che si percorre solo alla partenza della gara. Ripeto, il nostro intervento mirava solo a garantire sicurezza al pilota al via. Penalizzato dalla posizione di partenza Max ha condotto una gara in rimonta che lo ha portato vicino ai primi. Peccato per quel fuori pista all'ultimo giro che gli ha fatto perdere un posizione".

Norick Abe, 7º

"La mia messa a punto era la migliore che avevamo avuto durante tutto il fine settimana, anche se permanevano alcuni problemi all'avantreno. Ho fatto una buona partenza anche se poco dopo sono andato lungo. Poi però ho trovato il ritmo giusto e i miei tempi sul giro sono stati migliori di quelli fatti registrare durante le qualifiche. Partire dalla 17^ posizione e arrivare 7° non è affatto male."

Makoto Tamada, 10°

"La difficoltà principale è stata quella della poca confidenza con l'anteriore della moto, quindi difficile mettere la moto in curva con la dovuta aggressività. In alcune curve non potevo inclinare la moto in modo efficace. Non sono preoccupato, su questa non c'è grip mentre a Sepang le cose saranno nettamente diverse".

Valentino Rossi , caduta

"Prima di tutto vorrei dire che sono rimasto molto sorpreso e ancora più deluso dalla decisione di farmi partire dall'ultima fila. Credo che non ci sia coerenza nelle decisioni prese a questo proposito. In gare precedenti altri piloti hanno pulito le proprie posizioni di partenza e non hanno dovuto subire sanzioni. In effetti, la mia squadra ha fatto quello che ha sempre fatto anche con Doohan quando la pista era sporca. Io non ne sapevo niente, lo sono venuto a sapere a fatto compiuto.
Alla fine, in gara ho commesso un errore. Ho spinto al massimo nei primi giri e quando gli sono arrivato dietro, mi sono subito reso conto che Colin andava un po' meglio di me. Sono andato largo alla penultima curva e ho toccato l'erba. I primi andavano forte, ma pensavo davvero di essere in grado di salire sul podio. Fortunatamente non mi sono fatto male. Ero un po' preoccupato per il dito, ma non è niente di serio".

Carlos Checa, ritirato

"Voglio pensare positivo. La mia squadra ha fatto un ottimo lavoro e voglio ringraziarli per questo - come voglio ringraziare la Yamaha. Oggi non è stata una buona giornata né per noi né per la Yamaha. Ma questo fine settimana ho fatto dei buoni progressi. Sono molto soddisfatto della mia pole position e anche in gara stavo andando bene. La terza posizione non me l'avrebbe tolta nessuno, ma non riuscivo a tenere il ritmo dei primi due ed avevo anche qualche problema di stabilità al posteriore. Quando mancavano tre o quattro giri alla fine ho iniziato a che la moto aveva reazioni strane all'apertura del gas. Ho iniziato a pregare e a sperare che tenesse ancora per quei pochi giri che mancavano, ma il problema è andato peggiorando finché la moto non si è spenta".

Marco Melandri, ritirato

"Sono molto deluso. Senza quel problema tecnico, sarei potuto andare a podio o, come minimo, sarei arrivato tra i primi cinque. Riuscivo a stare al passo di Xaus. Dobbiamo migliorare l'affidabilità per la gara della Malesia."

Davide Brivio, Gauloises Fortuna Yamaha Team Director

"Pessimo week end. Lasciamo il Qatar senza aver fatto risultato e con zero punti, ma le gare sono così. Valentino è ancora in testa al Campionato con un vantaggio di 14 punti, quindi adesso dobbiamo reagire e lottare fino alla fine. In Brasile eravamo in questa stessa situazione e ne siamo usciti ancora più forti di prima. Ci sono ancora tre gare quindi tutto può ancora succedere.
"E' un vero peccato quello che è successo a Carlos. Stava facendo un'ottima gara dopo la pole di ieri. E' molto deluso e questo podio se lo meritava davvero. Il problema che è sorto durante la gara è andato peggiorando finché la moto non si è spenta del tutto".

Loris Capirossi, ritirato

"E' stata una giornata difficile, nonostante fosse partita bene. Seppur dalla seconda fila, ero partito abbastanza bene e stavo recuperando. Sono uscito di pista una volta per via dello sporco, ma ho perso solo un paio di posizioni. Poi ho toccato il cupolino della moto di Ventino, e ne ho perse altre sei, ritrovandomi 13mo. Stavo rimontando, le gomme erano perfette e mi sentivo davvero a mio agio, fino a quando sono stato purtroppo costretto a rientrare".

Troy Bayliss, ritirato

"Fin dal primo giro sentivo che qualcosa non andava. Ci ho provato ma era impossibile e così sono rientrato al box. Adesso i miei tecnici insieme a quelli della Michelin cercheranno di capire cosa è successo. E' un peccato ma sono cose che possono capitare".

Livio Suppo, Direttore team Marlboro Ducati

"Questa è stata un gara veramente da dimenticare Avevamo la possibilità di ottenere un buon risultato, ma non è arrivato. Loris aveva un buon passo, ma sfortunatamente ha colpito con la ruota anteriore il cupolino di Valentino, che era appena caduto davanti a lui, ed è uscito di pista. Stava recuperando alla grande ma purtroppo ha avuto un guasto alla moto, che lo ha costretto a rientrare. Troy ha avuto un problema al posteriore, che stiamo verificando con i tecnici Michelin. Non amo parlare di sfortuna, ma oggi è davvero difficile non considerarla.
Vorrei congratularmi con Ruben Xaus e il Team D'Antin per il loro primo podio: hanno fatto un gran bel lavoro, bravi!".

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