giovedì 30/9/2004
pole provvisorie
giovedì 30 settembre
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PARLANO I PROTAGONISTI
dopo le pole provvisorie
Rubens Xaus, pole provvisoria

“Ho fatto le cose meglio del solito e prendendo meno rischi del solito. Merito della pista che è nuova per tutti. Gli altri fanno presto a dire che conoscere le piste non è un vantaggio...io e Neil Hodgson all’inizio non conoscevamo i circuiti, ora che le cose sono migliorate...sono migliorate anche le moto dei nostri avversari. E’ stato un anno duro, ma sapevo che sarebbe stato così”.

Colin Edwards, 2° tempo

“Devo fare I miei complimenti agli organizzatori per il lavoro fatto, le strutture sono impressionanti e anche la pista è bella, mi piace il tracciato e anche l’asfalto è liscio, senza avvallamenti. Essendo un circuito nuovo per tutti sapevo che questo poteva giocare a mio favore! perché fin dai tempi del SBK ho sempre imparato le nuove piste velocemente. Questa mattina abbiamo lavorato al set up della moto facendo vari cambiamenti e prove di pneumatici. Una volta trovato il giusto bilanciamento anche la pista è stata molto più facile da interpretare. Oggi pomeriggio abbiamo trovato un buon setting e ho un buon feeling con la moto, credo che stiamo lavorando nella giusta direzione e che possiamo abbassare ancora il tempo di almeno un secondo”.

Sete Gibernau, 3° tempo

“E’ un tracciato nuovo per tutti dove non abbiamo dati di riferimento. Sono comunque soddisfatto di questa prima giornata di lavoro, stiamo lavorando nella giusta direzione ed abbiamo una buona base che ci permette di lavorare con sicurezza e tranquillità. Devo ringraziare Michelin che ci sta aiutando molto e i tecnici stanno facendo un grande sforzo per supportare il nostro lavoro.
Sono fiducioso per la gara, dopo due gare difficili sono ritornato a divertirmi e questa è la sensazione più importante”.

Max Biaggi, 5° tempo

“Siamo partiti con una messa a punto basata su una simulazione al computer che, finché il ritmo è stato blando, è andata abbastanza bene. Poi, verso la fine delle prove ufficiali abbiamo provato una modifica che si è rivelata subito efficace. Ci sembra quindi di aver individuato la strada giusta, anche se non c’è stato poi il tempo per esplorarla. Lo avremo domani dato che, almeno qui, il sole dovrebbe essere garantito e lo sfrutteremo anche per migliorare le regolazioni del cambio, che non è ancora a posto. La pista è abbastanza bella, soprattutto nella parte finale dove diventa più ritmata, più scorrevole. Le condizioni di aderenza cambiano rapidamente, mano a mano che l’asfalto si gomma e anche di questo bisognerà tener conto nel lavoro di messa a punto per domani. Credo che si possano togliere ancora svariati secondi ai tempi che abbiamo fatto oggi. Di certo una situazione come questa potrà far venire fuori qualche nome a sorpresa sabato, ma di sicuro cercherò anch’io di essere a posto per fare una bella gara”.

Valentino Rossi, 6° tempo

“La pista era al limite della praticabilità. Al mattino non si stava in piedi, nel pomeriggio è migliorata, ma c’è poca aderenza. Il problema maggiore, comunque, sono i riferimenti. I cartelli delle distanze per la frenata sono troppo lontani, praticamente invisibili. Sarebbe meglio mettere quelli di polistirolo più vicini all’asfalto”.

Loris Capirossi, 12° tempo

"Quando hai poco grip devi cercare di far pressione sulle pedane per aumentarlo, ma ho ancora qualche problema, soprattutto nelle curve a sinistra. La pista non era male oggi pomeriggio, anche se sembrava più veloce ieri, quando l'ho vista per la prima volta con lo scooter. La sabbia è un problema, soprattutto quando si esce dalla traiettorie: lì l'aderenza è davvero minima. Comunque la pista sta migliorando e la moto anche: se continua così dovrebbe essere a posto per domani".

Makoto Tamada, 14° tempo

“Da questa mattina l’aderenza della pista è già notevolmente migliorata, soprattutto nelle traiettorie. Fuori dalle linee ideali le cose si complicano un po’ e bisogna stare attenti. La scelta delle gomme sarà fondamentale, facendo molta attenzione alle temperature, dato che qui il caldo è peggio di Sepang, ed alle condizioni di grip della pista che è in continuo progresso. Il tracciato mi piace, le traiettorie ottimali sono facili da trovare, e tutta la pista è bella da guidare. Adesso dobbiamo affinare la messa a punto della moto e domani vedremo se l’aderenza sarà ulteriormente migliorata”.

Troy Bayliss, 15° tempo

"Stamattina mi sembrava di guidare sull'acqua, qui bisogna stare davvero attenti. Ma nel pomeriggio andava meglio, anche se non ancora benissimo. Finora sono abbastanza soddisfatto, ma durante il giro di qualifica ho preso un secondo e mezzo nell'ultimo split. Fa caldo, ma è sopportabile: basta bere tantissimo durante tutta la giornata".

Marco Melandri 16° tempo

“Prima delle libere ho chiesto dei cambiamenti alla mia squadra che non si sono rivelati azzeccati. Peccato, avrei dovuto dar retta ai miei meccanici”.

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