i piloti 28/6/2002 - pole position
Parlano i protagonisti della MotoGP dopo le pole position

Valentino Rossi (Honda Repsol) 1° in 1’01.691
"Sono proprio contento di quell’ultimo giro di ieri che mi ha permesso di conquistare la pole. Questa mattina abbiamo girato sotto l’acqua e nel pomeriggio abbiamo perso mezzo turno. Andremo in pista per la gara abbastanza insicuri del set up della moto. Io ho cominciato a sentirmi a mio agio solo verso la fine del turno, ieri, mentre oggi è stato molto difficile. Speriamo che domani faccia bello. Per quanto riguarda il cambiamento della regola che riguarda l’interruzione anticipata della gara sinceramente ho qualche dubbio. Ora, anche se si sono percorsi i due terzi di gara prima dell’interruzione, bisogna comunque ripartire e finire i giri rimasti. Questo può andar bene in una situazione tipo Le Mans dove mancavano sei giri alla fine, ma il fatto che si debba ripartire per fare magari due giri mi lascia perplesso. Il modo poi in cui l’abbiamo saputo! A me l’hanno detto i giornalisti… Non mi sembra il massimo”.

Max Biaggi ( Marlboro Yamaha) 2° a 0.025
“Oggi c’è poco da dire. Ho percorso, credo, cinque o sei giri in tutto. Avevo infatti provato a lungo questa mattina con la pioggia e, visto che le condizioni incerte perduravano nel pomeriggio, ho aspettato venticinque minuti prima di scendere in pista nelle prove ufficiali. L’asfalto non era né asciutto né bagnato e ho pensato che fosse del tutto improduttivo guidare in quelle condizioni. Appena la pista si è asciugata abbastanza ho messo il casco e i guanti ma non ho fatto che un giro prima che la pioggia ricominciasse più violenta di prima. Non avevo bisogno di fare il tempo, per fortuna, dato che quello di ieri mi permetteva comunque di partire in prima fila, ma speravo di poter provare sull’asciutto quella modifica al forcellone che avevo deciso insieme alla squadra. Invece niente, è finita che ho più indicazioni per l’assetto da bagnato che per quello da asciutto. Preferirei comunque che domani in gara non piovesse anche se qui ad Assen in effetti c’è poco da sperarci. Ora hanno cambiato le regole per l’interruzione anticipata in caso di pioggia. Mi sembra un po’ strano che questa decisione arrivi così, a metà campionato e guarda caso proprio prima di un GP ad alto rischio di pioggia, ma non mi crea più di tanti problemi. Piuttosto mi lascia perplesso il fatto che ce lo abbiano detto solo oggi, con una comunicazione portata alla squadra durante le prove ufficiali. Il regolamento era già stato rivisto prima dell’inizio del campionato. Mah!”.

Kenny Roberts (telefonica Movistar Suzuki) 3° a 0.145
“Partire dalla prima fila è una bella cosa sia per il pilota sia per la squadra. A Barcellona dopo la gara di due settimane fa abbiamo fatto due giorni di test che ci hanno permesso di fare dei piccoli progressi. Ora siamo più vicino ai migliori… perlomeno in prova. Tuttavia la moto è ancora difficile da guidare e per me fare quei
tempi è più difficile che per gli altri. Dobbiamo trovare una soluzione che ci permetta di mantenere queste velocità un po’ più facilmente. Il mio obiettivo è sempre lo stesso: provare a stare con i primi cinque, sempre che non piova, perché in quel caso la gara diventa un terno al lotto”.

Loris Capirossi (Honda Pons) 4° a 0.292
”Oggi le prove sono state una faccenda senza senso: sono uscito con l’assetto da bagnato ma solo metà della pista era allagata, l’altra era molto più asciutta e quindi non si capiva se la moto andasse bene o no. Così per tutto il turno, nessun assetto andava bene. L’unica cosa positiva è che il tempo di ieri mi permetterà
comunque di partire in prima fila. Per me una gara sotto la pioggia non è un problema ma preferisco pensare ad un bel sole e ad una bella battaglia. Vorrei che tutta la gente che viene a vederci qui ad Assen potesse godersi una bella gara. Sono molto contento comunque delle gomme da acqua della Michelin che avevo già
provato a Clermont Ferrand: vanno molto bene. Per quanto riguarda la nuova regola sulla ri-partenza in caso di interruzione anticipata anche dopo i due terzi di gara, sono d’accordo: il GP deve finire con il giusto numero di giri percorsi e non con una mano alzata a chiudere i giochi”.

Parlano i protagonisti della 250 dopo le pole position

Marco Melandri (MS Aprilia Racing) 1° in 2’04.520
“Le prove di oggi non sono state facili perché pioveva davvero forte. Per di più in una parte del tracciato diluviava e in un’altra sembrava che cadessero poche gocce. Non so se dipendesse dall’asfalto o se l’intensità era proprio diversa ma comunque queste sono le condizioni peggiori per guidare. Spero che domani non siano così incerte. Ieri invece mi ero proprio divertito e quel giro veloce è venuto senza fatica, segno di un grande affiatamento con la mia Aprilia”.

Randy De Puniet (Campetella Racing Aprilia) 2° a 0.076
"Sul bagnato oggi sono andato molto forte e alla fine il mio crono era il migliore. Per me tutto è perfetto, la moto, gli pneumatici, il lavoro della squadra e il mio stato di forma. Mi sento infatti a mio agio sia sull’asciutto sia sotto l’acqua quindi sono molto fiducioso per domani”.

Fonsi Nieto (Telefonica Movistar-Repsol)3° a 0.205
“Sono soddisfatto di partire dalla prima fila domani ma oggi le prove sono state del tutto inutili. Non abbiamo mai potuto girare in condizioni normali. Io mi sento bene anche sotto la pioggia ma spero che domani si corra con l’asciutto perché altrimenti è più facile cadere, una cosa che io non posso permettermi. Questo è paese dove anche se c’è uno splendido sole, nel giro di mezz’ora ti puoi ritrovare sotto il diluvio”.

Toni Elias (Telefonica Movistar-Repsol) 4° a 0.687
“Sono contento di correre qui ad Assen, dove ho ottenuto la mia prima vittoria e dove domani partirò dalla prima fila. La mia squadra ha lavorato molto bene trovando delle buone regolazioni sia per la pioggia sia per l’asciutto. Se non pioverà cercherò di fare una bella partenza e di rimanere con il gruppo dei primi. Se pioverà, la gara sarà una lotteria”.

Roberto Rolfo (Fortuna Honda Gresini) 17° a 2.774
“Io sono una persona molto positiva quindi cerco di vedere entrambe le facce della medaglia. Ovviamente la peggiore è che con la pioggia non ho potuto migliorare il mio tempo di ieri e quindi domani partirò dalla quinta fila. La migliore è che ho trovato un ottimo assetto per l’acqua. Domani comunque, data la mia posizione di partenza, non potrò permettermi nessuna strategia, solo gas aperto e via!”.

Parlano i protagonisti della 125 dopo le pole position

Daniel Pedrosa (Telefonica Movistar jnr Team) 1° in 2’11.882
“Avere la pole mi fa felice ma come sempre sarà solo il risultato della gara a contare, domani. Se pioverà, pazienza, cercherò di mantenere il passo e restare con gli altri. Mi sono sempre sentito più a mio agio con l’asciutto ma sono preparato ad affrontare qualsiasi situazione si presenti”.

Lucio Cecchinello (Safilo Oxydo Race Aprilia) 2° a 0.317
“Oggi con la pista bagnata non ho tirato più di tanto ma mi sono limitato a controllare che tutto funzionasse bene sulla moto, soprattutto la scelta dei rapporti del cambio, che in queste condizioni si è rivelata un po’ faticosa. Oggi abbiamo utilizzato il freno anteriore monodisco e, in caso di pioggia, correrò con questa
soluzione. Certo se il tempo sarà incerto sarà dura scegliere la miglior configurazione”.

Alex De Angelis (Safilo Oxydo Race Aprilia) 3° a 0.354
“L’acqua mi ha rovinato un po’ i piani e, in caso di gara asciutta, non so bene quale gomma scegliere. Comunque siamo più o meno tutti nelle stesse condizioni ed io, partendo dalla prima fila, ho meno problemi degli altri. Con la pioggia oggi non ho voluto forzare ma mi sembra che la moto sia a posto”.

Manuel Poggiali ( Galera Racing) 6° a 0.846
“Purtroppo questi due giorni di prove non sono stati fortunati: ieri ho avuto un problema con la gomma posteriore, stamattina si è rotta la pompa dell’acqua e oggi pomeriggio è piovuto per tutto il turno. Diciamo che sono al 70% sia sull’asciutto sia sul bagnato, ma non credo che gli altri stiano molto meglio. Insomma anche se questo sesto posto è il mio peggior risultato in prova, resto ottimista per la gara”.