i piloti 27/6/2002
- primo giorno di prove
Parlano i
protagonisti della MotoGP dopo le pole provvisorie
Valentino Rossi (Honda Repsol) 1° in 1'01.691
"Nonostante uno sbaglio nel terzo settore della pista ho fatto
la pole: va bene così, anche perché ho cercato un assetto
che mi consentisse di girare più velocemente la moto nelle esse
per tutto il turno. Il problema, qui, è l'alta velocità
nelle esse che rende problematici i cambi di direzione. Si fa molta
fatica con le braccia e bisogna aiutarsi anche spingendo forte sulle
pedane. A causa di ciò prevedo che le 500 possano diventare un
problema su questa pista: sono più leggere e maneggevoli e specie
verso la fine della gara i piloti delle due tempi saranno più
freschi fisicamente. Inoltre ad Assen non si sfrutta né la potenza
ed anche se noi abbiamo una accelerazione migliore, loro posso frenare
un po' più tardi per via del peso inferiore. Per questo credo
che Capirossi e Barros ci saranno sicuramente. Anche Biaggi e Checa
saranno della partita, perché le Yamaha sono migliorate e vedo
bene anche Roberts, la cui Suzuki è molto maneggevole".
Max Biaggi ( Marlboro Yamaha) 2° a 0.025
"Le prove di oggi sono state discrete, sono vicinissimo alla pole
ma, cosa più importante, in prima fila provvisoria, un risultato
che qui ad Assen è meglio cercare di assicurarsi già dal
primo turno, vista la facilità con cui dal sole si passa alla
pioggia. Stamattina sono caduto nelle prove libere scivolando su della
sabbia o terra portata in pista. Non mi sono fatto niente, anche se
ho distrutto la moto, e non sono nemmeno rimasto troppo indietro nel
programma di lavoro che avevamo pianificato. Al momento stiamo lavorando
sulla ciclistica cercando di sistemare al meglio le sospensioni. Siamo
partiti da un set up simile a quello di Barcellona ma domani cambieremo
le regolazioni del forcellone rendendole più simili a quelle
del Mugello. Sarà comunque l'unica modifica di un certo rilievo
e per il resto manterremo la moto com'è cercando solo di migliorare
leggermente la geometria del telaio. Abbiamo bisogno di agilità,
soprattutto nella parte intermedia del tracciato, quella che è
stata modificata. Il rettilineo dopo il rampino è stato cambiato
in due semi - chicane che spezzano il ritmo e richiedono una moto molto
maneggevole. Credo che quello sia proprio il punto dove le due tempi,
più agili e leggere, riducano lo svantaggio rispetto a noi, ma
è vero anche che attualmente questo è uno dei punti deboli
del nostro mezzo".
Kenny Roberts (telefonica Movistar Suzuki) 3°
a 0.145
"Questa è stata la nostra migliore qualifica, fino ad ora.
Ogni piccola modifica che abbiamo fatto ha portato dei risultati, anche
se mi aspettavo di utilizzare un assetto più vicino a quello
usato a Barcellona. Siamo ancora alla ricerca della stabilità
sul veloce ed in frenata. L'obiettivo è quello di finire nei
primi cinque. Honda e Yamaha dovrebbero stare lì davanti, ma
non è detto se riuscirò a partire bene".
Loris Capirossi (Honda Pons) 4° a 0.292
"Non mi importa molto di queste soddisfazioni simboliche, io voglio
lottare per vincere. Dare il massimo sapendo che in gara al massimo
ti puoi piazzare quarto è una cosa che fa perdere il morale,
ma io lotterò sino alla fine, sfruttando ogni centimetro di pista".
Parlano
i protagonisti della 250 dopo le pole provvisorie
Marco Melandri (MS Aprilia Racing) 1° in 2'04.520
"Le modifiche alla pista non mi fanno impazzire, adesso ci sono
una serie di varianti da fare in sesta marcia e non esiste più
un vero rettilineo. Comunque ho trovato le gomme giuste per la gara
e mi sento veramente a mio agio sulla moto: stò guidando una
Aprilia perfetta".
Randy De Puniet (Campetella Racing Aprilia) 2°
a 0.076
"Gran bella giornata, sono sempre stato davanti ed è un
peccato che, proprio all'ultimo giro, Melandri mi abbia tolto per un
soffio la pole. Mi piacerebbe rimanere in prima fila, i presupposti
ci sono tutti, la moto va meravigliosamente ed anche le gomme vanno
molto bene".
Fonsi Nieto (Telefonica Movistar-Repsol)3° a
0.205
"Stiamo lavorando su pneumatici e sospensioni perché non
voglio che si ripeta la situazione di Barcellona. La differenza dalla
pole è minima, specie su un tracciato lungo come questo. Melandri
comunque è molto forte, per questo dobbiamo lavorare duro. Il
mio obiettivo, qui come negli altri Gran Premi, è vincere. Non
ho un buon ricordo di questa pista, visto che l'anno passato sono caduto,
un motivo in più per togliermi questa spina dal fianco".
Toni Elias (Telefonica Movistar-Repsol) 4° a
0.687
"La prima fila provvisoria va molto bene. Il mio problema, quest'anno,
è la mancanza di esperienza nella messa a punto della moto. Se
riuscirò a mantenere la prima fila l'importante sarà partire
bene e cercare di tenere il ritmo dei primi".
Roberto Rolfo (Fortuna Honda Gresini) 17° a
2.774
"L'avantreno della moto non mi trasmette fiducia, questo è
il problema. Ora con la squadra abbiamo deciso di seguire una strada
che sono convinto mi permetterà di migliorare".
Parlano
i protagonisti della 125 dopo le pole provvisorie
Daniel Pedrosa (Telefonica Movistar jnr Team) 1°
in 2'11.882
"Sono soddisfatto perché ho rapidamente trovato l'assetto
giusto per questo circuito. Assen mi piace veramente molto. Il fatto
che qui la velocità massima non sia troppo alta e faccia fresco
per noi è un vantaggio. Se deve piovere speriamo che lo faccia
venerdì e non il giorno della gara. Preferirei un Gran Premio
asciutto".
Lucio Cecchinello (Safilo Oxydo Race Aprilia) 2°
a 0.317
"Dobbiamo ancora migliorare la messa a punto della ciclistica,
perché faccio fatica in ingresso dei curvoni più veloci.
Bisogna trovare il giusto compromesso tra stabilità e maneggevolezza
e dovremo lavorare soprattutto in questa direzione. Il vantaggio di
Assen è che l'asfalto è liscio come un biliardo e le sospensioni
lavorano bene. Oggi ho utilizzato per la prima volta un doppio disco
anteriore: la moto è migliorata in entrata di curva, ma la potenza
non è ancora a livello del monodico. Ora proverò con dischi
più grandi".
Alex De Angelis (Safilo Oxydo Race Aprilia) 3°
a 0.354
"Sono molto soddisfatto. Questa pista mi piace molto e fin dalla
prima volta che vi ho corso, cioè quattro anni fa nell'Europeo,
sono sempre andato forte. Dobbiamo solo migliorare un po' l'assetto,
ma abbiamo imboccato la strada giusta".
Manuel Poggiali ( Galera Racing) 6° a 0.846
"Fino a due giri dalla fine ho guidato con la gomma posteriore
sgonfia! La moto aveva parecchi problemi, ma non riuscivamo a capire
da cosa fossero determinati. Poi ci siamo resi conto che lo pneumatico
non era alla giusta pressione e quando l'ho cambiato ho avuto la possibilità
di effettuare soltanto due giri. Ecco perché non sono riuscito
a fare di meglio, in pratica abbiamo buttato via un giorno di prove.
Adesso speriamo solo che non piova, perché c'è ancora
molto lavoro da fare".