500cc - 14/10/00
In Giappone Max torna Corsaro
Potevamo vedere il tridente tricolore schierato
al completo nella prima fila del Gran Premio del Pacifico, ma un dispettoso
Alex Barros sotto la bandiera a scacchi ha cacciato Valentino Rossi
in seconda fila. Un dispetto che il folletto di Tavullia non ha gradito
molto, tanto che a prove finite si è scagliato senza mezzi termini contro
l'utilizzo delle gomme da qualifica, colpevoli secondo l'hondista di
favorire altri piloti e, soprattutto, Max Biaggi che oggi si è confermato
in pole position migliorando il tempo di ieri. Che Valentino non le
amasse non è certo una novità, ma le dichiarazioni di oggi si sono spinte
oltre: "Non è giusto che per accontentare un pilota ne dobbiamo fare
le spese tutti quanti. Biaggi le ha chieste dopo le prove Brno e nessun
altro pilota si è opposto - ha tuonato Valentino, aggiungendo - adesso
voglio andare a parlare con i responsabili della Michelin, per chiedergli
che non vengano più utilizzate. Io ci andrò a titolo personale, ma anche
gli altri piloti sono d'accordo". Anche Capirossi, nonostante se la
cavi tanto bene da piazzare il terzo tempo, aderisce alla crociata anti
gomme da tempo, mentre Roberts non parla ma fa i fatti, spingendosi
a soli 186 centesimi dalla pole del Corsaro. Un altro smacco per Rossi
arriva direttamente dalle parole di Nicolas Goubert, responsabile della
Michelin. "Posso assicurare che la richiesta di gomme capaci di assicurare
un grip maggiore non è arrivata da Max Biaggi e nemmeno dalla Yamaha.
Tale richiesta ci è stata fatta da un altro top team, che aveva queste
esigenze, e noi abbiamo ritenuto di accontentarlo". Un rospo da ingoiare
per Vale, che deve anche risolvere un problema di stabilità in frenata
della sua Honda, così come Biaggi dovrà trovare rimedio ad un problema
di ciclistica, mentre sembrano messi meglio in condizioni da gara il
neo campione Kenny Roberts ed i due "gemelli" del team Pons, Capirossi
e Barros. Ma a giocare un ruolo fondamentale saranno anche le condizioni
meteo incerte che gravitano su Motegi. Ma c'è chi sta peggio, come Checa,
finito nuovamente a terra, Mc Coy, che questa volta ha esagerato nella
sua sfida alle leggi della fisica, e Criville, precipitato in dodicesima
posizione.