250cc - 14/10/00
Katoh profeta in patria
Sul suo circuito preferito il più veloce
in prova è stato il pilota del team Gresini, Daijiro Katoh ma, a sorpresa,
alle sue spalle si è qualificato Marco Melandri che ha confermato il
suo momento positivo e la competitività dell'Aprilia. Avrebbe forte
anche potuto essere più rapido, il 18enne di Ravenna se, durante il
secondo giro lanciato, alla fine del turno, non avesse trovato delle
bandiere gialle che lo hanno costretto a rallentare. Furbo a seguire
Katoh, nei primi minuti di prova, Marco ha ammesso di averne tratto
vantaggio. "Ho scoperto, standogli dietro, alcune traiettorie leggermente
diverse da quelle che percorrevo io e che effettivamente mi hanno aiutato
- ha detto Melandri, che ha aggiunto - in gara, comunque, Daijiro ha
un altro passo, potrebbe tentare la fuga, ma io non ho alcuna intenzione
di lasciarlo andare…". Se ci riuscirà dovrebbe essere, in ogni caso,
in buona compagnia visto che, a fargli compagnia in prima fila, ci saranno
anche Nakano e Ukawa, mentre Jacque, che pure è in testa al mondiale
con nove punti di vantaggio sul compagno di squadra, è apparso un po'
in difficoltà. "In realtà sono stato ingannato dai miei box - ha spiegato
il francese - guardando il muretto, infatti, ho confuso la mia lavagna
con quella di Shinja ed avendo letto "P3" mi sono accontentato pensando
che sarei partito in prima fila…invece quella segnalazione era per lui".
Accanto a sé, Jacque, invece, troverà Franco Battaini che pur non avendo
migliorato il suo tempo rispetto a venerdì è apparso soddisfatto. "Avrei
potuto far meglio se non avessi avuto un problema al cambio - ha detto
Battaini - non funzionava l'elettronica che permette di cambiare senza
togliere il gas e si perde in fluidità di guida".