500cc - 15/10/00
Il tricolore da' spettacolo
Il tricolore dà spettacolo nella classe regina,
anche se il gradino più alto del podio va al nuovo sovrano della 500:
Kenny Roberts. Valentino Rossi l'aveva provocato e la sua risposta è
stata più eloquente di qualunque parola. Il californiano ha suonato
la sua musica dall'inizio alla fine, imponendo un ritmo inavvicinabile
per tutti e legittimando nel modo migliore il fresco numero uno. Una
gara senza sbavature quella di Kenny, che ha lasciato i nostri a lottare
per la posizione d'onore. Una sfida che ha calamitato l'attenzione di
tutto il pubblico presente sugli spalti di Motegi. Il tridente azzurro
ha stentato alla partenza, complice anche qualche furbo di troppo nello
scatto dalla griglia. Preso il ritmo, Rossi e Biaggi hanno impallinato
ad uno ad uno gli "scattisti", ma la lepre californiana era ormai fuori
tiro. Così, mentre Capirossi navigava alla ricerca del feeling con la
sua Honda, Vale e Max iniziavano la fase di studio in vista dell'attacco
finale. Il primo tentativo di arrembaggio arrivava al 19° giro dal Corsaro
che, dopo un brivido per aver stretto troppo una curva e toccato la
terra col ginocchio, superava Valentino. Il romano sembrava poter allungare,
ma l'hondista restituiva pan per focaccia al rivale e tra i due erano
scintille. Un ultimo giro da cardiopalmo, con Rossi a chiudere ogni
possibile buco e Biaggi a tentare un ultimo disperato sorpasso che lasciava
il fianco scoperto per la stoccata finale di Valentinik. Con il secondo
gradino del podio Valentino rompe il ghiaccio anche in Giappone assicurandosi
anche la piazza d'onore nel suo primo mondiale nella classe regina.
A Motegi spunta un raggio di sole per Carlos Checa, che dopo tre cadute
nelle due giornate di prove festeggia il suo ventottesimo compleanno
con una insperata quarta posizione, mentre le due Honda del team Pons,
scattate dalla prima fila, concludono una gara senza infamia e senza
lode rispettivamente in settima e ottava posizione con Barros e Capirossi.
Fine settimana avaro di soddisfazione anche per il fenomeno emergente
Mc Coy, che spera di rifarsi tra quindici giorni sulla pista amica di
Phillip Island.