125cc - 15/10/00
Locatelli: prova di forza
Come aveva promesso alla fine delle prove
Locatelli non aspetta nessunoi ed è il più veloce a scattare al comando,
inseguito immediatamente da Ui, Cecchinello, Azuma ed Alzamora. Girando
da mezzo ad un secondo più rapidamente dei suoi avversari il pilota
dell'Aprilia fa rapidamente il vuoto dietro le sue spalle, lasciando
Ui a difendersi dagli attacchi di Azuma. Dura solo cinque giri, comunque,
la difesa del giapponese della Derbi che al sesto passaggio è costretto
a cedere il passo allo scatenato Azuma. Intanto Locatelli continua a
girare su ritmi assolutamente inavvicinabili dai suoi avversari facendo
il vuoto alle sue spalle. Dopo otto giri il suo vantaggio è superiore
agli otto secondi. La gara sembra già finita, perlomeno per quanto riguarda
la lotta per la vittoria. Per fortuna dietro di lui la corsa è abbastanza
accesa: Ui resiste in seconda posizione, ma dalle retrovie intanto è
apparso Alzamora nell'ombra di Cecchinello ed Azuma e sembra in grado
di poterli superare. La pressione di Emilio fa il suo effetto al 14esimo
passaggio quando Ui, che ha dovuto cedere il passo allo spagnolo, cerca
di riagguantarlo e finisce fuori pista. Immediatamente dai box del team
Vasco Rossi appare per Loca il cartello "Ui out", ma Roberto, che ha
già visto l'incidente nel mega-schermo, non se ne da per inteso e continua
a spingere. Virtualmente è già campione del mondo, ma evidentemente
è tranquillo su quel ritmo e non vede motivo di rallentare. Anche Alzamora
sembra a proprio agio e cerca di mettersi al riparo dai suoi compagni
di viaggio, Cecchinello ed Azuma, mentre intanto anche Sanna ha raggiunto
la comitiva. E' proprio il compagno di squadra di Locatelli, a questo
punto, ad animare la gara. Spinge, Simone, velocissimo grazie al motore
che Locatelli ha usato a Valencia e salta dapprima Cecchinello, quindi
Azuma. Purtroppo per lui, però, ormai Alzamora è irragiungibile. E'
il tempo di accontentarsi. Salire sul podio al fianco del compagno di
squadra, neoridato per lui è il massimo.