Ducati D16RR 1/6/2006
Svelata al Mugello la
Ducati D16 RR
Ducati ha scelto la magica atmosfera del GP d’Italia
al Mugello per presentare la livrea definitiva della DesmosediciRR.
Il sogno di una vera GP replica sta diventando realtà
e la DesmosediciRR sarà la prima moto di serie a poter vantare
un patrimonio
di tecnologia e innovazione mutuato direttamente dall’esperienza
Ducati in MotoGP. La moto deriva direttamente dalla Desmosedici GP6 del
Team Ducati Corse, la stessa moto con cui Loris Capirossi e Sete Gibernau
partecipano con successo al Campionato Mondiale MotoGP 2006
La presentazione è servita a svelare la linea e le caratteristiche
tecniche con cui la moto sarà commercializzata, confermando
l’elevato livello tecnologico di questa esclusiva ed esoterica moto.
Il design e l’aerodinamica sono fedelissime alla Desmosedici GP6.
La colorazione, l’equipaggiamento, i materiali e la filosofia costruttiva
non lasciano dubbi, così come le prime caratteristiche tecniche
del potentissimo quattrocilindri desmodromico dichiarate dai tecnici di
Borgo Panigale: la DesmosediciRR rappresenta la massima espressione
della moto da gara più estrema, la MotoGP.
Il progetto sta seguendo il suo complesso iter di industrializzazione
e, come più volte annunciato, si tratterà di una produzione
limitata, stimata in circa 400 moto all’anno. L’arrivo
della moto sul mercato è previsto per luglio 2007 mentre
già a partire dal 2 Giugno 2006 sarà possibile prenotare
la moto presso la rete ufficiale Ducati, con un diritto di prelazione
riservato a tutti i possessori di Ducati 999R.
La nuova frontiera dell’evoluzione tecnologica Ducati, un
sogno che diventa realtà, e che testimonia ancora una
volta il coraggio e la passione Ducati, oltre alla capacità di
trasferire l’esperienza e il fascino del mondo racing a un prodotto
destinato anche ad un uso stradale.
Federico Minoli - Presidente e Amministratore Delegato
Ducati Motor Holding - e Claudio Domenicali - Direttore
Prodotto di Ducati Motor e Amministratore Delegato Ducati Corse - insieme
ai piloti di Ducati Corse Loris Capirossi, Sete Gibernau e Vittoriano
Guareschi hanno tolto il velo a questo gioiello di tecnologia.
“Un momento importante, storico, un altro sogno che si realizza.
Produrre la Desmosedici RR significa offrire la massima
espressione tecnologica Ducati, mantenendo fede alla tradizione di ogni
nostra moto: dalle corse alla strada. – ha detto Federico Minoli
- Una sfida che abbiamo voluto raccogliere e che, anche se in pochi esemplari,
rappresenterà l’oggetto del desiderio di tutti i ducatisti.
Una moto simbolo, capace di identificare la passione e l’ingegno
che ci contraddistingue. Naturalmente il bicilindrico resta, e sempre
resterà, il nostro motore per eccellenza, quello con cui equipaggeremo
tutta la nostra produzione, la nostra storia, il nostro futuro.”
“La DesmosediciRR è veramente una GP replica - ha commentato
Claudio Domenicali – il livello tecnologico di questa moto è
altissimo e per la prima volta sono state trasferite ad una moto stradale
tutta la performance e l’innovazione tipiche delle moto più
estreme e sofisticate come le MotoGP. Oltre 200 hp di potenza per una
moto caratterizzata da componenti esclusivi e materiali pregiati, destinata
a diventare il nuovo riferimento tra le moto di serie. Non potevamo pensare
ad una cornice più idonea del Mugello per l’unveiling di
questa moto e a presentarla non potevano che esserci Loris, Sete e Vittoriano,
perché questa moto è anche la loro moto e la loro esperienza
ha contribuito a sviluppare questo prodotto destinato alla serie.”
Motore
La Ducati Desmosedici RR gode di avanzate soluzioni tecniche
e aerodinamiche derivate dalla GP6, attualmente impegnata nel Campionato
MotoGP 2006.
Il motore della Desmosedici RR ripropone esattamente lo schema del propulsore
della MotoGP: la tradizionale distribuzione desmodromica Ducati, che garantisce
rigorose leggi di alzata delle valvole fino ai regimi più alti,
si sposa perfettamente con la modernità dell’architettura
del quattro cilindri ad L da 989 cc. di cilindrata, con quattro valvole
in titanio per cilindro, in configurazione a scoppi asimmetrici Twin Pulse.
Un vero e proprio capolavoro di meccanica e di precisione.
Gli alberi a cammes (due per ogni bancata) sono guidati da una cascata
di ingranaggi: una soluzione sofisticata e affidabile, che permette di
avere la massima precisione della fasatura in ogni situazione. Completano
questa “replica” il cambio a sei marce, che mantiene la sua
caratteristica prettamente racing essendo integralmente estraibile, e
la frizione multidisco a secco con dispositivo meccanico antisaltellamento.
L’obiettivo della leggerezza e della robustezza ha portato non
solo ad una ottimizzazione nella progettazione dei componenti ma anche
all’utilizzo dei più esclusivi materiali, prodotti artigianali
di derivazione Racing: basamenti e teste in lega di alluminio fusi in
terra, bielle e valvole in titanio, coperchi motore in magnesio fusi in
terra.
Sono presenti quattro corpi farfallati Magneti Marelli da 50 mm di diametro
con iniettori a 12 fori sopra farfalla. Per gestire l’iniezione
e l’accensione elettronica del potente propulsore a quattro cilindri
è stata utilizzata la centralina 5SM della Magneti Marelli e cablaggi
su linea CAN ad alta velocità.
Soluzione assolutamente innovativa è l’adozione per la prima
volta di un impianto di scarico 4 in 2 in 1 con silenziatore con uscite
a camino (“vertcal exit” exhaust) completamente racchiuso
all’interno del codone.
Prestazioni da riferimento per questa MotoGp stradale che, in allestimento
racing, ovvero con il kit composto da scarico racing (102 dB) e centralina
- distribuito a corredo con la moto – è in grado di superare
i 200 CV di potenza massima.
La Desmosedici RR con l’impianto di scarico catalizzato, omologato
per l’uso stradale, rientra nei limiti della normativa Euro3.
Veicolo
Il motore rappresenta il cuore pulsante di questa fantastica
moto, ma le soluzioni riguardanti la ciclistica non sono sicuramente meno
significative: dal caratteristico telaio a traliccio in tubi di acciaio
ad una componentistica raffinata, alla stupenda carenatura interamente
in fibra di carbonio. Una moto destinata al pilota esperto, sempre in
cerca di performance sportive, un prodotto esclusivo, esoterico, affidabile
e capace di anticipare stili e tendenze delle moto da pista.
La livrea della Desmosedici RR è stata progettata da Alan Jenkins,
già designer e artefice della Desmosedici MotoGP, che ne ha curato
lo sviluppo aerodinamico finalizzato all’ottenimento di un handling
ottimale. La moto si ispira completamente alla moto da gara, ovvero alla
Ducati Desmosedici GP6 da cui ne eredita la tecnologia e l’aggressività
delle sue linee. La moto è dotata di un cruscotto elettronico multifunzionale
con indicatore LCD, sviluppato in collaborazione con Ducati Corse, lo
stesso che equipaggerà la moto da gara del prossimo anno, ovvero
la Desmosedici GP7.
Lo sviluppo della moto ha potuto contare sulla preziosa collaborazione
di Vittoriano Guareschi, collaudatore ufficiale di Ducati Corse, che con
le sue doti di guida e centinaia di ore in pista ha dato un contributo
fondamentale all’evoluzione del progetto.
La nuova Ducati Desmosedici RR utilizza per la prima volta un telaio
ibrido realizzato con un traliccio di tubi in acciaio saldati (ALS 450)
abbinato a piastre fresate dal pieno con geometrie del tutto simili a
quelle della Desmosedici GP6.
Questa struttura, caratterizzata dal collegamento diretto tra il cannotto
di sterzo e le teste, assicura un’ottimale rapporto tra rigidezza
e peso, conciliando maneggevolezza e precisione di guida.
Al telaio verniciato in rosso, si collega il telaietto reggisella realizzato
in fibra di carbonio. Si tratta di una struttura portante in materiale
composito con speciali resine epossidiche resistenti alle alte temperature,
scelto per avere contemporaneamente la massima leggerezza e la massima
rigidezza: si tratta anche in questo caso di una soluzione normalmente
utilizzata solo nelle moto da corsa.
La Desmosedici RR utilizza un nuovo forcellone scatolato in lega di alluminio,
infulcrato direttamente sul basamento. La geometria e le soluzioni tecnologiche
di questo componente derivano direttamente dalla MotoGP, e conferiscono
alla moto elevata capacità di controllo trazione, ottimale distribuzione
dei pesi, oltre ad un’ottimale rapporto rigidezza/peso.
La Ducati Desmosedici RR si avvale di un comparto sospensioni arricchito
di tutta la componentistica tecnicamente più evoluta.
Lo schema della sospensione posteriore è quello della GP6, con
ammortizzatore fissato superiormente al forcellone e influcrato inferiormente
su un bilancere, a sua volta incernierato al basamento.
L’avantreno è equipaggiato con una forcella Öhlins FG353
pressurizzata (PFF) a steli rovesciati da 43mm di diametro, con trattamento
superficiale TiN sugli steli. La forcella, direttamente mutuata dal mondo
delle competizioni, oltre alla caratteristica esclusiva della pressurizzazione
che garantisce un funzionamento ottimale nella guida in pista, è
ovviamente regolabile nel freno idraulico in compressione e in estensione
e nel precarico molla.
Öhlins è anche il monoammortizzatore posteriore, dotato di
regolazione del freno idraulico alle alte/basse velocità in compressione,
oltre che in estensione; la regolazione del precarico molla avviene ruotando
un registro sul torchio idraulico coassiale all’ammortizzatore,
per una regolazione facile e precisa.
Per la prima volta in una moto di produzione Ducati vengono utilizzate
delle ruote Marchesini forgiate in lega di magnesio a sette razze con
lo stesso disegno di quelle della GP6, per minimizzare peso e momento
d’inerzia a favore della maneggevolezza e della risposta delle sospensioni.
Con l’obiettivo delle massime prestazioni in pista, Ducati sta sviluppando
in collaborazione con Bridgestone degli speciali pneumatici per la Desmosedici
RR. Sono previsti infatti penumatici con intaglio, struttura e profilo
appositamente sviluppati da Bridgestone per questo nuovo veicolo.
Tra i numerosi elementi racing che arricchiscono l’allestimento
di questa supersportiva e contribuiscono ad accrescerne la grinta estetica
e l’efficacia tecnica non passa certo inosservato l’impianto
frenante Brembo. All’anteriore la Desmosedici RR è dotata
di una nuova coppia di pinze freno monoblocco ad attacco radiale e 4 pistoncini
da 34 mm: la tecnologia monoblocco, fino ad oggi utilizzata solo per le
pinze racing, consente di aumentare la rigidezza della pinza e quindi
la prontezza della frenata; l’impianto anteriore è completato
da una pompa radiale con leva snodata e dispositivo remote adjuster. La
coppia di dischi freno anteriore sono quelli che equipaggiano la GP6 nelle
gare in condizioni di bagnato: si tratta di 2 dischi semiflottanti con
fascia frenante in acciaio da 320 mm di diametro per 6 mm di spessore,
con flangia in lega di alluminio ricavata dal pieno.
L’impianto freno posteriore Brembo è composto da una pinza
flottante con doppio pistoncino contrapposto da 34 mm di diametro che
lavora su un disco fisso da 240 mm.
La moto verrà commercializzata con uno speciale kit comprensivo
di scarico racing (102dB), centralina dedicata, telo coprimoto e cavalletto
posteriore.
La moto sarà disponibile in due diverse versioni colore: Desmosedici
RR, caratterizzata dalla colorazione Rosso GP e dalla presenza di una
tabella porta numero bianca sul codone; Desmosedici RR “Team Version”,
sempre di colore Rosso GP caratterizzata dalla banda bianca laterale,
come la moto da gara. Inoltre verrà distribuito assieme ad ogni
moto un kit adesivi degli Sponsor 2006 del Ducati Team.
Inoltre per questo esclusivo modello Ducati è stato ideato un nuovo
piano di manutenzione dedicato grazie al quale ogni possessore di Ducati
Desmosedici RR usufruirà di una garanzia e di un’assistenza
gratuita entrambe della durata di tre anni.
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