Tamada non ce la fa, rientra V.D. Goorberg
Nulla da fare per il pilota giapponese del Konica Minolta Honda Team, che nonostante la prova di carattere che l’ha visto scendere in pista per il primo turno di prove del weekend francese ha dovuto dare forfait alla gara di Le Mans. Il Konica Minolta Honda Team ed il pilota di comune accordo hanno deciso di non rischiare di peggiorare l’infortunio alla mano destra, in quanto il dolore era troppo forte per proseguire. Nonostante lo scorso 27 Aprile, Makoto si sia operato alla mano destra presso l’ospedale Showa University Northern Yokohoma, in Giappone, oggi dopo una serie di tornate il dolore non ha permesso al pilota di guidare la moto come è solito fare, quindi la decisione unanime di non proseguire causa il dolore e la poca forza che Makoto ha nella mano destra.
Quindi scenderà in pista con i colori del Konica Minolta Honda Team il pilota olandese Jurgen van den Goorbergh che ha già corso per il Team due settimane fa in Cina, ottenendo l’ottima sesta posizione finale.

“Sono molto dispiaciuto di non riuscire a gareggiare qui – ha spiegato Tamada - Mi manca parecchio guidare la mia RC211V, ma quando il dolore è troppo non ci si può davvero far nulla. Ora mi dovrò concentrare sulla riabilitazione della mia mano destra visto che io al Mugello ci voglio essere. Questa mia mancanza nel Gran Premio di Cina e di Francia, mi caricherà di energie per il proseguo della stagione. Voglio assolutamente ricambiare la fiducia che mi è stata data dalla Konica Minolta e dalla Honda per questa stagione. Tiferò per il mio Team, come già avevo fatto lo scorso GP.”

“Ci spiace molto che Makoto perda un’altra gara in questa stagione incominciata non nel miglior modo per il nostro Team – ha aggiunto il team manager Luca Montiron - ma d’altronde penso questa sia la soluzione migliore per poterlo riavere al più presto in condizione fisiche ottimali. La decisione di non rischiare di correre l’abbiamo presa in comune accordo subito dopo la prima ora di prova visto il dolore alla mano destra del pilota e la chiara sofferenza di Makoto sul volto. ”