Non ce l'ha fatta, Checa, a conservare la pole provvisoria conquistata
venerdì sulla pista umida. Mentre, infatti, sotto la pioggia il
pilota spagnolo cadeva cercando di migliorarsi, il miglior tempo sul giro
andava al "nuotatore" Sete Gibernau che, sotto una pioggia sottile
ma continua, confermava di essere il numero uno, con queste condizioni
atmosferiche. In realtà, però, miglioravano tutti: Barros,
un altro specialista del bagnato, faceva il secondo tempo, Rossi riusciva
a saltare addirittura in prima fila, dalla terza (7° tempo), mentre
Biaggi risaliva in terza fila, con l'ottavo tempo dal 16° di venerdì,
piazzandosi alle spalle di Bayliss, Edwards, Checa e Hayden.
Nelle libere della mattina da segnalare una incomprensione fra Biaggi
ed Hodgson, con collisione scivolata di quest'ultimo e la brutta caduta
di Shakey Byrne che riportava la lussazione del polso sinistro ed un trauma
toracico. Per lui il rischio è quello di saltare un paio di Gran
Premi. L'Aprilia sta valutando la possibilità di far scendere in
pista egualmente la moto del pilota inglese affidandola ad un sostituto.
La pioggia conferma la pole di Porto
C'è meno motivazione, fra le fila dei piloti della 250, rispetto
alla MotoGP. Sul bagnato, infatti, fra i pochi a migliore i tempi di venerdì
c'è stato Pedrosa, risalito in 13esima posizione ed Anthony West,
uno specialista della pioggia, che oggi gli partirà davanti. Per
il resto, posizioni immutate, quindi Porto in pole davanti a Fonsi Nieto,
Alex De Angelis e Guintoli.
Non qualificato il debuttante Valerio Anghetti, 23enne di Ostia che l'anno
passato ha corso nell'Europeo con un nono posto ad Anderstorp come miglior
risultato.
Simoncelli tiene a bada Dovizioso
Ha tolto due secondi dal tempo di venerdì e si è riconfermato
in pole, Marco Simoncelli. Per riuscirci, però, il vincitore del
GP di Spagna ha dovuto contrastare il ritorno di Andrea Dovizioso che,
sullo scivoloso asfalto di Brno, è arrivato a diciotto centesimi
dal pilota romagnolo. Sarà una Aprilia, così, a partire
davanti a due Honda, nel Gp della Repubblica Ceca, visto che in terza
posizione si è inserito Julian Simon, del team Angaia, che ha fatto
meglio dell'aggressivo Jorge Lorenzo, l'unico pilota (chissà perché)
ad andare forte con una Derbi/Gilera.
Degli altri tre piloti in pista della casa italo-spagnola, infatti, Lai
si è qualificato 19°, Perugini addirittura 31° (appena
davanti alla fanciullina Marketa Janakova), mentre Rodriguez non si è
nemmeno qualificato. Mah, vacci a capire qualcosa...
Meglio pensare alla seconda fila, dalla quale partiranno quattro moto
diverse: la Malaguti di talmacsi, la KTM di Stoner, la Honda di Simone
Corsi e l'Aprilia di Zanetti, 17 anni, bresciano, al battesimo iridato.