i piloti 2/6/2002
- giorno di gare
Parlano i
protagonisti della MotoGP dopo la gara
Valentino Rossi (Honda Repsol) 1° in 43’40.837
"Questa mattina non ho cominciato nel modo migliore, cadendo nel warm
up. Credo sia la prima volta che mi capiti in carriera! Comunque non
è stata una cosa del tutto negativa perché mi sono reso conto che avrei
dovuto guidare la moto in maniera meno aggressiva. Avevo avuto un problema
di trazione durante tutto il fine settimana ma lo abbiamo risolto adottando
una gomma posteriore un po’ più morbida rispetto a quella della Yamaha
e di Ukawa. Ho provato ad andare via all’inizio ma non sono riuscito
a farlo fino a metà gara. Le gomme andavano bene. Sono contento di aver
vinto qui al Mugello con la motoGP. Il campionato è molto lungo e dobbiamo
restare concentrati; gli altri team stano diventando più competitivi
anche se effettivamente abbiamo ancora un piccolo margine sulla Yamaha"
Max Biaggi ( Marlboro Yamaha) 2° a 2.404
"Sono contentissimo, questa è stata una gran gara per me e per la squadra
perché qui abbiamo azzeccato un ottimo set up. Certo non è la vittoria,
ma stiamo parlando di venti punti importanti che premiano un fine settimana
di duro lavoro. Ho visto una grande soddisfazione tra i ragazzi del
team che mi hanno abbracciato all’arrivo e poi mi hanno richiamato per
un ulteriore abbraccio dopo il podio. Era importante fare bene qui al
Mugello, davanti ad un pubblico così strepitoso. La gara è andata più
o meno come mi aspettavo anche se nessuno, a parte Ukawa per un giro,
è riuscito a girare sui tempi del warm up, non so perché. La partenza
è stata buona anche se ho perso una posizione che ho recuperato nei
giri successivi. Quando sono passato in testa ho capito che Rossi stava
tranquillamente dietro aspettando di ripassarmi più avanti. E quando
l’ha fatto, in tre curve ha preso due decimi. La prossima settimana
andremo a provare a Valencia ma il lavoro più importante lo dovranno
fare gli ingegneri in Giappone. Col nuovo telaio cercavamo una maggior
maneggevolezza per essere rapidi nei cambi di direzione ma non abbiamo
ottenuto lo scopo anche se effettivamente ora ho un miglior feeling
con l’anteriore. Ora abbiamo una moto molto più competitiva ma dobbiamo
ancora chiudere il gap"
Tohru Ukawa (Honda Repsol) 3° a 11.289
”La gara è stata molto dura per me. Il Mugello non è mai stato tra i
miei circuiti preferiti per cui non avevo mai ottenuto grossi risultati
prima. Abbiamo faticato tutto il fine settimana e quindi oggi, durante
il warm-up abbiamo deciso di tentare un cambiamento di set up sperando
di aver imboccato la strada giusta. Non è stato così. Per fortuna abbiamo
un leggero vantaggio in velocità sulla Yamaha che mi ha permesso di
conquistare il terzo posto che è un buon risultato per il campionato.
Una cosa mi ha davvero fatto arrabbiare oggi: l’invasione di pista quando
stavamo percorrendo ancora la pista a fortissima velocità. Una cosa
pericolosa per la quale spero gli organizzatori prenderanno provvedimenti
per il futuro”.
Carlos Checa ( Marlboro Yamaha) 4° a 11.408
“Abbiamo avuto una serie di problemi durante le prove che ci hanno fatto
perdere tempo prezioso per prepararci per la gara. Sono riuscito a superare
sia Max sia Ukawa un paio di volte ma poi non sono riuscito a stare
con loro. Ho provato in tutti i modi a passare Ukawa nell’ultimo giro
ma semplicemente non ho potuto farlo. Dopo la bandiera a scacchi, alla
fine del rettilineo la pista era già piena di gente, una situazione
estremamente pericolosa dato che viaggiavamo ancora suo 300 orari! Ora
andremo a provare a Valencia, dove ci concentreremo per sistemare al
meglio il telaio e a risolvere i problemi che abbiamo avuto qui”
Loris Capirossi (Team West Honda Pons) 6° a 20.010
“E’ stata una gara molto, molto difficile, soprattutto perché ho scelto
una gomma troppo morbida che dopo quattro giri ha cominciato a darmi
problemi. Perdeva continuamente aderenza e io non potevo proprio farci
niente. Quando Barros mi ha raggiunto ho pensato che avrei potuto provare
a stargli a ruota ma quando mi sono accorto che non potevo fare neppure
quello, ho cercato di finire la gara. Se forzavo troppo rischiavo di
non arrivare al traguardo”.
Parlano
i protagonisti della 250 dopo la gara
Marco Melandri (MS Aprilia Racing) 1° in 40’42.759
“La partenza è stata buona e dopo ho cercato di fare la mia gara. Verso
la fine mi sono accorto che ero molto veloce a centro curva e che potevo
uscire in maniera più rapida degli altri ed ho capito che era il momento
di attaccare. La vittoria è arrivata al termine di una settimana importante
che è servita per ripristinare l’armonia nel box. Mi hanno fatto grande
piacere le parole del Presidente Beggio che prima della partenza mi
ha detto di stare tranquillo, di pensare a divertirmi e di fare la mia
gara. Mi ha dato una grande serenità. Insomma una vittoria importante
per l’Aprilia e per me”.
Roberto Locatelli (Tu Racing Team) 2° a 0.258
"Festeggiare il secondo posto in Italia, ottenuto con una moto standard,
di cui siamo molto contenti, e davanti al nostro pubblico, è un successo.
Ringrazio tutto il team che mi ha permesso tutto questo. E’ stata una
gara equilibrata ma difficile dove ho dato davvero il massimo. Ero caduto
in prova procurandomi diverse contusioni dolorose ma devo dire che in
gara ho dimenticato tutto quanto. Mi è dispiaciuto però il contatto
con Battaini. Non voglio fare polemica con lui che è un amico ma in
cinque gare mi ha toccato tre volte: magari dovremo parlare un po’”.
Fonsi Nieto (Telefonica Movistar-Repsol) 3° a 0.720
"Avevo bisogno di un giro in più per tentare di vincere. Non ho fatto
una buona partenza e ho avuto gli stessi problemi del Sud Africa: con
la moto a serbatoio pieno avevo problemi di sospensioni nelle curve.
Non so se dipenda dal mio stile di guida o dai settagli della moto che
comunque per il resto oggi era molto veloce. Mi dispiace per il mio
compagno di squadra Elias, che ho superato all’ultimo giro, e che oramai
vedeva il podio ma sono sicuro che sarà un avversario da tenere d’occhio
nelle prossime gare perché è molto veloce. La prossima gara è in casa
e io proverò a vincere. Ho solo 15 punti di vantaggio e non sono nella
condizione di poter essere prudente: devo prendermi i miei rischi e
provare a vincere le gare”.
Parlano
i protagonisti della 125 dopo la gara
Manuel Poggiali (Gilera) 1° in 40'20"019
"Non pensavo di riuscire a recuperare 17 punti in una gara, sono
veramente contento. Il merito di questa vittoria è della squadra
che ha lavorato in maniera incredibile. Rispetto alle gare precedenti
la moto è migliorata parecchio, anche se l'Aprilia ha ancora
un piccolissimo vantaggio in velocità. Per questo dobbiamo continuare
a lavorare. La gara è stata durissima, eravamo in tanti e non
sono mancate le sportellate. La mia tattica è stata vincente:
ho aspettato all'inizio ed ho attaccato alla fine".
Youichi Ui (Derbi) 0.507
"All'inizio del campionato ho avuto un sacco di problemi nella
messa a punto della nuova sospensione. Da Jerez in poi le cose sono
migliorate ed oggi so di avere una moto da podio. Da Barcellona cercheremo
di salire sul primo gradino".
Pablo Nieto (Aspar-Aprilia) 3° a 0.512
"Non ho mai pensato di vincere, solo di arrivare più avanti
possibile e ce l'ho fatta. La mia confidenza con l'Aprilia aumenta di
gara in gara. Ora mi aspetta la gara sul circuito di casa, a Barcellona".