i piloti 3/5/2002
- primo giorno di prove
Parlano i
protagonisti della MotoGP dopo le pole provvisorie
Valentino Rossi (Honda RC211V)1° tempo 1'42"736
"Ho seguito a lungo Ukawa per studiarlo, non voglio che
mi freghi una seconda volta: Da quel che ho visto guida in modo molto
diverso dal mio e perciò usa anche un assetto diverso. La sua
moto è molto più agile di avantreno, ma anche meno stabile,
mi sembra. Tohru, poi, non fa scivolare molto la moto in frenata. Sarà
lui uno degli avversari, ma vedo bene anche Kato e Capirossi. Alla lunga,
per il campionato, intendo, quel che temo più di tutti è
Loris, comunque. Checa? No, perché è meno costante ed
anche perché la Yamaha non è certo perfetta. Durante le
prove ho fatto un dritto, ma non è stato un errore di guida:
mi sono distratto a guardare il display dei tempi sul cruscotto e sono
arrivato lungo".
Daijiro Kato (Honda NSR 500) 2° tempo 1'43"075
"Buone prove, ottimo tempo, ma la moto non è ancora a posto.
Quando vado al massimo, nei curvoni, tende a chiudere. Risolto questo
potrei anche puntare a fare il colpaccio in gara. Ho un solo problema,
la scelta delle gomme".
Tohru Ukawa (Honda RC211V) 3° tempo 1'43"519
"Dopo la vittoria di Welkom mi sento molto fiducioso. Il
vero avversario di Rossi nella corsa al titolo sono io ed il sogno della
Honda è quello di vincere il mondiale con un pilota giapponese.
Comunque non sento alcuna pressione, la moto va bene e con la pista
più gommata è molto migliorata".
Loris Capirossi (Honda NSR 500) 5° tempo 1'44"216
"Sono soddisfatto, specie perché nelle libere ho avuto un
sacco di problemi. Il fatto è che i dati che avevamo con la vecchia
moto non sono serviti a molto. Ora i margini di miglioramento sono elevatissimi.
La pole? Sì, penso di potercela fare, anche se devo migliorare
nella fase centrale della curva: non riesco a far scorrere la moto come
vorrei e quindi faccio scendere troppo di giri il motore".
Max Biaggi (Yamaha M1) 11° tempo 1'44"689
"Non sono contento, non posso esserlo con l'undicesimo tempo anche
se da stamattina abbiamo migliorato parecchio. Purtroppo qui fatichiamo
e si vede. Sto cercando comunque di sistemare al meglio la moto perché
l'impegno da parte mia è inalterato. Certo, da lottare per il
titolo pochi mesi fa, a trovarmi così indietro in classifica
non è normale né piacevole. Dobbiamo recuperare anche
sulle due tempi, alcune delle quali sono davvero competitive. Il fatto
è che perché qualcosa cambi dobbiamo cambiare qualcosa.
Posso capire che la M1 abbia dei problemi di giovinezza, quello che
non è accettabile è che questi siano gli stessi da un
anno
ce li stiamo trascinando dietro, senza risolverli anche se
sono certo che tutti ci stiano provando, non ho dubbi su questo. Anch'io
non sono rassegnato, tutt'altro, anzi sono particolarmente concentrato.
Non è che l'11° tempo sia venuto così per caso. A
parte ciò mi è dispiaciuto aver scoperto qui che, fra
i particolari nuovi da provare ci fosse anche un serbatoio più
corto, per caricare maggiormente l'avantreno, realizzato dopo Welkom
in un solo esemplare e fatto provare qui solo a Checa. Due anni fa,
a Le Mans, a me non fu consentito di provare un cerchio in fibra di
carbonio, perché non era disponibile per il mio compagno di squadra.
Non è che credo sia una cosa che possa fare miracoli, potrebbe
anche non essere valida per niente, ma se era una questione di principio
allora, dovrebbe esserlo anche adesso. E' un dettaglio, ma importante"
Regis Laconi (Aprilia RS3) 18° tempo 1'46"216
"Il problema principale è la mancanza di trazione. Non riesco
a scaricare a terra la potenza. Non ho invece più problemi all'anteriore,
il nuovo pneumatico provato qui a Jerez ha risolto questo inconveniente.
La moto, comunque, deve anche migliorare nelle curve strette".
Parlano
i protagonisti della 250 dopo le pole provvisorie
Marco Melandri (Aprilia RSW) 1° tempo 1'45"710
"La mattinata non è stata entusiasmante, non eravamo molto
a posto e onestamente mi scocciava accusare quasi un secondo dai primi.
Nel pomeriggio ho cercato di restare calmo e per quasi tutta la sessione
ci siamo concentrati sulla corretta taratura dell'ammortizzatore. A
metà del turno non credevo di essere nelle condizioni di lottare
per la pole. Poi, la scelta di una gomma medio-dura che uso spesso e
che ha dato ottimi riferimenti. La moto è migliorata molto e
negli ultimi dieci minuti della sessione ho spinto a fondo in cerca
del risultato. La scelta dei pneumatici è quindi praticamente
già fatta, ora si tratta di testarli sulla durata. La pista,
è diversa, meglio di prima. Non ho partecipato ai test invernali,
non avevo quindi visto il nuovo asfalto, ma tre curve che non mi piacevano
ora sono belle da guidare. Per il set-up della moto manca ancora qualche
piccolo lavoro di affinamento, ma sono molto soddisfatto: davvero una
buona moto".
Emilio Alzamora (Honda NSR) 2° tempo 1'45"915
2Sono contento di come sono andate le prove. La moto però non
è ancora perfetta, dobbiamo fare delle modifiche alle sopensioni".
Roberto Locatelli (Aprilia RS) 5° tempo 1'46"253
"Se guardiamo alla classifica i progressi fatti da Suzuka sono
notevoli. Devo migliorare l'assetto e soprattutto scegliere le gomme
giuste per la gara".
Roberto Rolfo (Honda NSR) 9° tempo 1'46"554
"In linea di massima sono soddisfatto, soprattutto per quanto riguarda
la messa a punto della ciclistica. Ho però ancora qualche problema
all'avantreno".
Parlano
i protagonisti della 125 dopo le pole provvisorie
Manuel Poggiali (Gilera) 1° tempo 1'49"665
"Si può migliorare, specie tenendo conto che questo inverno
qui ho girato in 1'48"7. L'asfalto, però, pur migliorato
parecchio è ancora sporco. Il motore va fortissimo, mentre la
ciclistica deve essere ancora messa a punto. Ho utilizzato sia il telaio
vecchio che quello nuovo. Sceglierò solo all'ultimo".