il fatto 19/4/2002
- primo giorno di prove
Capirossi più veloce di Rossi a Welkom
di Federica De Zottis
La riscossa delle 500 due tempi inizia da Welkom e a dare la carica
non poteva che essere
Loris Capirossi, autore nelle prime prove ufficiali del GP del Sud Africa
di una bella pole provvisoria. A dimostrazione che le mezzo litro non
sono ancora sconfitte alle sue spalle, ma staccato di oltre quattro
decimi, Daijiro Katoh, con un'altra NSR. Vanno forte le Honda iridate,
ma le nuove RC211V cinque cilindri non sono distanti visto che nella
ipotetica prima fila tutta targata Honda ci sono anche Tohru Ukawa e
Valentino Rossi che, sull'asfalto scivoloso di Welkom ha preferito non
rischiare.
Primo dei piloti "non Honda" Max Biaggi che, con la grinta
delle migliori occasioni, ha portato la sua Yamaha M1 in seconda fila,
ma con un distacco pesante: un secondo. Del resto è questo il
limite attuale della quattro cilindri a carburatori di Iwata, come ha
confermato il settimo tempo di Checa, superato anche dalla Suzuki GSV-R
di Kenny Roberts junior che ha approfittato di nuovi pneumatici Dunlop
più veloci ma che aspettano ancora il verdetto di una prova di
durata.
Su una pista difficile, piena di buche e sporca bravissimo è
stato Jeremy McWilliams, uno specialista del rischio, a portare la sua
Proton KR tre cilindri due tempi in seconda fila, con l'ottavo tempo.
Le prestazioni, comunque, per il momento, non sono eccezionali, in parte
perché la pista non è ancora abbastanza gommata, ma anche
perché l'asfalto, a detta dei piloti, è molto più
sconnesso che l'anno passato. Nel 2001, infatti, la pole di Rossi fu
ottenuta in 1.34.629
Battaini più veloce di Melandri
Il distacco è minimo, ma la soddisfazione è massima
per Franco Battaini che anche a Welkom ha realizzato con una Aprilia
"kit" la pole provvisoria davanti a Marco Melandri, pilota
ufficiale della casa. In terza posizione l'emergente Fonsi Nieto, a
poco più di tre decimi. Alex Debon chiude una prima fila tutta
Aprilia. Leggermente in difficoltà, perlomeno in questo primo
turno di prove ufficiali, la Honda, quinto tempo con Emilio Alzamora
(a ben sette decimi) ed ottavo con Roberto Rolfo (a quasi un secondo).
Fra le due moto giapponesi altre due 250 italiane, quelle degli emergenti
Casey Stoner e Toni Elias. Ancorfa problemi per Roberto Locatelli che
non è riuscito a far meglio del 12° tempo ad oltre un secondo
ed otto decimi dalla pole provvisoria.
Poggiali respinge l'assalto spagnolo
Lo stiramento del pollice della mano sinistra, ricordo della scivolata
di Suzuka, è ormai dietro le spalle. Manuel Poggiali è
nuovamente in forma e lo ha dimostrato dominando le prime prove ufficiali
del GP del Sud Africa. Alla guida della sua Gilera che utilizza ancora
il vecchio telaio 2001 (quello nuovo non è ancora a punto) il
campione del mondo della 125 ha regolato l'ex compagno di squadra Pablo
Nieto, oggi alla guida di una Aprilia. Il terzo tempo è andato
a Daniel Pedrosa, il giovane spagnolo che aveva conquistato la pole
in Giappone per la prima volta nella sua carriera. Fra i tre meno di
quattro decimi di secondo. Più st6accato, invece, Lucio Cecchinello
che ha regolato il vincitore del GP di Suzuka, Arnaud Vincent. Un po'
in difficoltà su questa pista - una cosa scontata tenendo conto
del ridotto tempo a disposizione per impararla e mettere a punto la
moto - Stefano Bianco, solo 14°, dietro anche a Giansanti (12°
tempo), Alex De Angelis (10°), Sabbatani (8°) e Borsoi (7°).
In grosse difficoltà Stefano Perugini, penultimo tempo con la
sua Italjet.