GP del Sud Africa
venerdì 19 aprile
FP1
QP1
TS
sabato 20 aprile
FP2
QP2
TS
domenica 21 aprile
WP
GRID
Gomme scelte per la gara in MotoGP
GARA
TS
.
Le curiosità >>>
L'assetto a Welkom >>>
La statistica >>>

il fatto 19/4/2002 - primo giorno di prove
Capirossi più veloce di Rossi a Welkom

di Federica De Zottis
La riscossa delle 500 due tempi inizia da Welkom e a dare la carica non poteva che essere Loris Capirossi, autore nelle prime prove ufficiali del GP del Sud Africa di una bella pole provvisoria. A dimostrazione che le mezzo litro non sono ancora sconfitte alle sue spalle, ma staccato di oltre quattro decimi, Daijiro Katoh, con un'altra NSR. Vanno forte le Honda iridate, ma le nuove RC211V cinque cilindri non sono distanti visto che nella ipotetica prima fila tutta targata Honda ci sono anche Tohru Ukawa e Valentino Rossi che, sull'asfalto scivoloso di Welkom ha preferito non rischiare.
Primo dei piloti "non Honda" Max Biaggi che, con la grinta delle migliori occasioni, ha portato la sua Yamaha M1 in seconda fila, ma con un distacco pesante: un secondo. Del resto è questo il limite attuale della quattro cilindri a carburatori di Iwata, come ha confermato il settimo tempo di Checa, superato anche dalla Suzuki GSV-R di Kenny Roberts junior che ha approfittato di nuovi pneumatici Dunlop più veloci ma che aspettano ancora il verdetto di una prova di durata.
Su una pista difficile, piena di buche e sporca bravissimo è stato Jeremy McWilliams, uno specialista del rischio, a portare la sua Proton KR tre cilindri due tempi in seconda fila, con l'ottavo tempo.
Le prestazioni, comunque, per il momento, non sono eccezionali, in parte perché la pista non è ancora abbastanza gommata, ma anche perché l'asfalto, a detta dei piloti, è molto più sconnesso che l'anno passato. Nel 2001, infatti, la pole di Rossi fu ottenuta in 1.34.629

Battaini più veloce di Melandri
Il distacco è minimo, ma la soddisfazione è massima per Franco Battaini che anche a Welkom ha realizzato con una Aprilia "kit" la pole provvisoria davanti a Marco Melandri, pilota ufficiale della casa. In terza posizione l'emergente Fonsi Nieto, a poco più di tre decimi. Alex Debon chiude una prima fila tutta Aprilia. Leggermente in difficoltà, perlomeno in questo primo turno di prove ufficiali, la Honda, quinto tempo con Emilio Alzamora (a ben sette decimi) ed ottavo con Roberto Rolfo (a quasi un secondo). Fra le due moto giapponesi altre due 250 italiane, quelle degli emergenti Casey Stoner e Toni Elias. Ancorfa problemi per Roberto Locatelli che non è riuscito a far meglio del 12° tempo ad oltre un secondo ed otto decimi dalla pole provvisoria.

Poggiali respinge l'assalto spagnolo
Lo stiramento del pollice della mano sinistra, ricordo della scivolata di Suzuka, è ormai dietro le spalle. Manuel Poggiali è nuovamente in forma e lo ha dimostrato dominando le prime prove ufficiali del GP del Sud Africa. Alla guida della sua Gilera che utilizza ancora il vecchio telaio 2001 (quello nuovo non è ancora a punto) il campione del mondo della 125 ha regolato l'ex compagno di squadra Pablo Nieto, oggi alla guida di una Aprilia. Il terzo tempo è andato a Daniel Pedrosa, il giovane spagnolo che aveva conquistato la pole in Giappone per la prima volta nella sua carriera. Fra i tre meno di quattro decimi di secondo. Più st6accato, invece, Lucio Cecchinello che ha regolato il vincitore del GP di Suzuka, Arnaud Vincent. Un po' in difficoltà su questa pista - una cosa scontata tenendo conto del ridotto tempo a disposizione per impararla e mettere a punto la moto - Stefano Bianco, solo 14°, dietro anche a Giansanti (12° tempo), Alex De Angelis (10°), Sabbatani (8°) e Borsoi (7°).
In grosse difficoltà Stefano Perugini, penultimo tempo con la sua Italjet.

Sito web realizzato da After S.r.l.