MANUEL POGGIALI CAMPIONE DEL MONDO 250
Poggiali in nome del padre

Conquistando il quinto posto del GP di Rio, Manuel Poggiali si è laureato campione del mondo della 125. Manuel, nato a San Marino il 14 febbraio del 1983, ha così regalato alla Gilera un altro titolo, il tredicesimo della storia. L'ultimo allora per la Casa italiana l'aveva ottenuto Libero Liberati l'1 settembre 1957 nella classe 500.
"E' stata una gara difficilissima. Questa mattina, quando mi sono alzato e ho visto la pioggia ho imprecato. Poi, però, ho pensato che sarebbe stato difficile per tutti e mi sono concentrato sulla gara. Ero più agitato del solito, questa notte ho fatto fatica a dormire e anche prima della partenza ho sentito un po' la pressione. Anche perché non ho un buon feeling con il bagnato. Per questo è stata una corsa dura e quando nel corso del quinto giro mi si è chiuso lo sterzo e quasi cadevo, mi si è gelato il sangue. Ma, per la verità, ho avuto ancora più paura un paio di giri prima quando mi è caduto Cecchinello davanti. Insomma i rischi erano tantissimi e pensare che era l'ultima gara e non c'era quindi più tempo per recuperare non mi aiutava certo a farmi stare sereno. Il mio obiettivo comunque era solo quello di finire la gara. Dalla lavagna mi segnalavano come sempre la posizione e in quanti eravamo nel gruppo, in modo che potessi amministrare al meglio il mio grande vantaggio in classifica. Poi, quando ho tagliato il traguardo e ho capito di avercela fatta mi sono finalmente rilassato un po'. In quei momenti ti passano per la testa tantissimi pensieri, ripercorri la tua vita, tutti gli episodi belli e brutti. Per fortuna ho solo 18 anni, non avevo così tante cose da ricordare... Adesso mi sento meglio, anche se mi sento stanchissimo, forse per la tensione accumulata. Voglio dedicare questo titolo mondiale al mio povero babbo, Claudio, scomparso due anni fa. E' stato lui che mi ha fatto salire per la prima volta sulla moto, se non fosse stato per lui non sarei mai arrivato al mondiale. E' lui che va tutta la mia gratitudine. Senza ovviamente dimenticare la squadra, i miei amici, il dottor Costa, tutti quelli che mi sono stati vicini: in questo momento è impossibile ricordarsi di tutti! Sono il pilota più forte della 125 e questo mi dà una grandissima gioia. Youichi Ui è stato un ottimo avversario, ha vinto sei gare ed è stato veloce in tutte le piste. Ma alla fine contano i punti e io ne ho fatti tantissimi, in un campionato nel quale credo di essere maturato molto. Stasera festeggerò assieme a mia mamma Antonella e ai miei amici arrivati fin qui dall'Italia. E' un momento indimenticabile, ma che purtroppo dura poco, perché bisogna già iniziare a pensare alla prossima stagione. Il 2002 sarà ancora più difficile, perché non è mai facile riconfermarsi. Avrò il numero uno sulla carenatura, anche se mi piacerebbe tenere il "mio" 54, con il quale ho sempre corso: sarò quindi io il pilota da battere".

Tutto Manuel Poggiali

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Campione del mondo 2001

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