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Rossi prenota la settima vittoria Correre a Donington, per Rossi, è quasi come farlo nel giardino
di casa. Se, infatti, a Laguna il Fenomeno ha sofferto il fattore campo,
cedendo a Nicky Hayden, ma anche al suo compagno di squadra, Colin Edwards,
in Inghilterra ha rimesso i puntini sulle i e si è involato verso
la sua 40esima pole della carriera, la 30esima della classe regina.
Del resto Vale sulla pista inglese ha vinto con la 125 e la 250, ma
anche quattro volte nella classe regina…che sarebbero cinque senza
la penalizzazione del 2003 che consegnò il successo a Biaggi. Pedrosa primo ma insoddisfatto Di nuovo lui, dopo le voci che già lo vogliono in motogp, Dani Pedrosa si prende di forza la pole position in Inghilterra. Il pilota spagnolo regola senza mezzi termini il connazionale, Jorge Lorenzo, che ieri guidava la 250, infiggendogli tredici millesimi. Alla fine il piccolo quasi bi-campione del mondo, poco dopo la bandiera a scacchi, cade in inserimento di curva, si alza, senza un graffio ed è visibilmente alterato. Non pago di aver fatto segnare il miglior tempo, dopo la bandiera di fine turno, il giovane spagnolo faceva ancora segnare due caschi rossi. In entrata ad uno dei tornantini, trovava un pilota più lento, lo passava e per rimettersi in traiettoria cadeva. No comment. Dietro di loro De Angelis si conferma in prima fila con il terzo tempo.
Dovisioso è quarto,ultimo della prima fila, autore di prove ufficiali in continua crescita, e se domani tra i tre litiganti godesse il quarto? Andrea non lo dice ma… un pensiero sembra farcelo. Da segnalare la caduta di Simone Corsi ad inizio del turno di prove ufficiali. Dopo aver perso l’aderenza della ruota anteriore il pilota MS Aprilia Italia Corse è finito nell’erba insieme alla moto che, ruotando, lo ha colpito con una pedana al polpaccio destro causando una profonda ferita. Per permettere al pilota di correre domani, si è provveduto, presso la Clinica Mobile, ad applicare 4 punti e un drenaggio alla ferita. Più fortunato è stato Casey Stoner, decimo tempo con il record di tre cadute nel corso del fine settimana. Kallio piglia tutto, ma Pasini non molla Cambiano rispetto alla giornata di venerdì le posizioni sulla griglia di partenza del Gp d’Inghilterra, nona tappa del mondiale. Mika Kallio è sempre in testa, pronto a giocare d’attacco anche in vista della classifica che lo vede appaiato a Pasini, entrambi con 100 punti. E proprio Pasini che nel turno conclusivo ha migliorato, arrivando proprio a ridosso del pilota finlandese e della sua KTM. C’è da dire che in Aprilia non si vogliono far scappare questo mondiale e si stanno impegnando a non far perdere terreno ai propri piloti. “Domani la vedo proprio bene – ha commentato Pasini dopo le prove ufficiali – la squadra ha lavorato bene e devo ringraziare anche Aprilia. Peccato aver perso il giro migliore a causa del traffico. E’ strano perché ogni volta che cerco di fare il mio miglior tempo trovo qualcuno pronto ad ostacolarmi. Farsi tirare è una cosa normale per la 125, stare in mezzo quando si è finito il proprio giro veloce può essere pericoloso oltre che penalizzante per chi sta cercando il suo miglior riferimento”. Un deciso salto in avanti anche per Marco Simoncelli. Il pilota ha girato più forte di ieri di 1”711, portandosi con il tempo 1’37”407 in terza posizione proprio alle spalle di Pasini. “E’ stata una giornata positiva – ha detto Simoncelli – grazie ad Aprilia e alla squadra siamo riusciti a raddrizzare le prove di ieri. Ci siamo sistemeti meglio con il motore che oggi spingeva e ciclisticamente siamo a posto grazie anche alla forcella pressurizzata che ha elimitato le incertezze di ieri. In questa pista era necessario conquistare una posizione della prima fila e questo è già un buon inizio per la gara di domani che certamente sarà divertente.” |
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