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L’assetto a Sepang La pista di Sepang è una delle più larghe del calendario (in alcuni punti arriva addirittura a 16 metri di larghezza) ed è caratterizzata dalle altissime temperature dovute al clima tropicale della zona. Le gare a Sepang vengono decise dalla capacità della moto di mantenere la traiettoria in curva in diversi punti in cui sono richieste frenate violente. Con quattro tornantini e frequenti cambi di direzione, i 5542 metri del tracciato di Sepang costituiscono un difficile esame per freni e sospensioni, obbligati a funzionare in condizioni estreme. Una delle piste su cui tradizionalmente avvengono i test invernali, Sepang garantisce un alto coefficiente di grip e traiettorie che non presentano buche o imperfezioni. I curvoni veloci sono un’altra caratteristica del circuito di Sepang che si trova a 2 chilometri dall’aeroporto internazionale di Kuala Lumpur. I cambiamenti di pendenza ed elevazione su alcune delle curve più veloci causano sollecitazioni estreme all’ aderenza della moto all’entrata ed all’uscita delle curve, facendo sì che un bilanciamento della moto sia una caratteristica fondamentale. Uno sterzo ed una regolazione delle sospensioni ben bilanciati e neutrali
sono uno degli obiettivi principali a Sepang anche se i frequenti carichi
in frenata richiedono regolazioni delle molle più rigide del
normale. Anche al posteriore ci vorranno regolazioni più rigide
che aiutino il retrotreno nelle violente accelerazioni all’uscita
dai numerosi tornantini e dalle curve da percorrere con marce basse. |
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