sabato 21/8/2004
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Gibernau vola sul bagnato, ma Rossi non molla

Non ce l'ha fatta, Checa, a conservare la pole provvisoria conquistata venerdì sulla pista umida. Mentre, infatti, sotto la pioggia il pilota spagnolo cadeva cercando di migliorarsi, il miglior tempo sul giro andava al "nuotatore" Sete Gibernau che, sotto una pioggia sottile ma continua, confermava di essere il numero uno, con queste condizioni atmosferiche. In realtà, però, miglioravano tutti: Barros, un altro specialista del bagnato, faceva il secondo tempo, Rossi riusciva a saltare addirittura in prima fila, dalla terza (7° tempo), mentre Biaggi risaliva in terza fila, con l'ottavo tempo dal 16° di venerdì, piazzandosi alle spalle di Bayliss, Edwards, Checa e Hayden.
Nelle libere della mattina da segnalare una incomprensione fra Biaggi ed Hodgson, con collisione scivolata di quest'ultimo e la brutta caduta di Shakey Byrne che riportava la lussazione del polso sinistro ed un trauma toracico. Per lui il rischio è quello di saltare un paio di Gran Premi. L'Aprilia sta valutando la possibilità di far scendere in pista egualmente la moto del pilota inglese affidandola ad un sostituto.


La pioggia conferma la pole di Porto

C'è meno motivazione, fra le fila dei piloti della 250, rispetto alla MotoGP. Sul bagnato, infatti, fra i pochi a migliore i tempi di venerdì c'è stato Pedrosa, risalito in 13esima posizione ed Anthony West, uno specialista della pioggia, che oggi gli partirà davanti. Per il resto, posizioni immutate, quindi Porto in pole davanti a Fonsi Nieto, Alex De Angelis e Guintoli.
Non qualificato il debuttante Valerio Anghetti, 23enne di Ostia che l'anno passato ha corso nell'Europeo con un nono posto ad Anderstorp come miglior risultato.


Simoncelli tiene a bada Dovizioso

Ha tolto due secondi dal tempo di venerdì e si è riconfermato in pole, Marco Simoncelli. Per riuscirci, però, il vincitore del GP di Spagna ha dovuto contrastare il ritorno di Andrea Dovizioso che, sullo scivoloso asfalto di Brno, è arrivato a diciotto centesimi dal pilota romagnolo. Sarà una Aprilia, così, a partire davanti a due Honda, nel Gp della Repubblica Ceca, visto che in terza posizione si è inserito Julian Simon, del team Angaia, che ha fatto meglio dell'aggressivo Jorge Lorenzo, l'unico pilota (chissà perché) ad andare forte con una Derbi/Gilera.
Degli altri tre piloti in pista della casa italo-spagnola, infatti, Lai si è qualificato 19°, Perugini addirittura 31° (appena davanti alla fanciullina Marketa Janakova), mentre Rodriguez non si è nemmeno qualificato. Mah, vacci a capire qualcosa...
Meglio pensare alla seconda fila, dalla quale partiranno quattro moto diverse: la Malaguti di talmacsi, la KTM di Stoner, la Honda di Simone Corsi e l'Aprilia di Zanetti, 17 anni, bresciano, al battesimo iridato.

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