domenica 22/8/2004
gare
venerdì 20 agosto
GPnews3
FP1
QP1
TS
sabato 21 agosto
GPnews2
GPnews3
FP2
QP2
TS
domenica 22 agosto
WP
GRID
GARA
TS
.
Le curiosità >>>
La statistica >>>
PARLANO I PROTAGONISTI
dopo le gare
Sete Gibernau, 1°

"Oggi è stata una gara bellissima ma anche molto dura. Desidero innanzitutto ringraziare la Honda e HRC per l'aiuto che ci hanno dato dall'inizio della stagione. Anche qui a Brno abbiamo ricevuto del materiale nuovo ma insieme alla squadra abbiamo deciso di concentrarci nella preparazione della gara con il materiale che già avevamo e conoscevamo e rimandare il test delle nuove parti a domani e martedì sempre su questa pista. Desidero ringraziare Michelin per la giusta scelta delle gomme e tutta la squadra. Oggi il mio obiettivo era stare davanti per poter controllare la gara. Quando Valentino mi ha superato e mi sono accorto che anche lui aveva problemi di gomme ho cercato di superarlo subito e poi ho spinto al massimo per staccarlo perché non volevo averlo dietro nell'ultimo giro. È stata una bella vittoria, ogni volta sono un pilota più completo e sono certo di arrivare a Estoril ancora più forte".

Fausto Gresini, Team Manager Movistar Honda

"Oggi era importante guadagnare punti e non commettere errori. Non è stato facile lasciare il nuovo materiale all'interno del box. Sete ha scelto di concentrarsi sulla gara ed utilizzare il materiale che conosceva e che ha sempre avuto. Questa vittoria è un grande risultato di Sete e di tutto il team. È una vittoria molto importante per noi, è stato fondamentale tornare sul primo gradino del podio. Da domani ci concentreremo sul materiale che la Honda ha portato qui con l'obiettivo di migliorare ancora perché il campionato è ancora molto duro".

Valentino Rossi, 2°

"Ci abbiamo provato! La gara si è svolta ai massimi livelli, il ritmo era molto alto ed è stata proprio una bella battaglia. Ho cercato di stare con Sete e di capire quale potesse essere il punto migliore per superarlo. A cinque o sei giri dalla fine l'ho attaccato. Ma la gomma posteriore non aveva più grip e orami avevo perso un po' troppo tempo. Nella prima parte di gara la moto andava benissimo in accelerazione, ma poi è peggiorata ed è anche diventata difficile in frenata. Quando perde trazione posteriore la nostra moto diventa difficilissima da far rallentare. Alla fine Sete era troppo forte ed aveva un ritmo migliore del mio. Oggi era impossibile batterlo. Comunque sono abbastanza contento, abbiamo lavorato bene, ma dobbiamo riuscire a far sì che la moto sia al 100% per tutta la durata della gara. Adesso ci aspettano due giorni di test qui, quindi cercheremo di risolvere questo problema".

Max Biaggi, 3°

"Per prima cosa devo ringraziare la mia squadra e anche la Honda perché nonostante le difficoltà che oggettivamente abbiamo avuto durante tutto il fine settimana, nel breve tempo tra la fine del warm up e la gara, sono riusciti a mettermi in grado di lottare per il podio. Il resto penso di avercelo messo io, prima con una grande partenza, probabilmente la mia migliore quest'anno, poi restando attaccato con le unghie e con i denti alle posizioni di testa. Non eravamo a posto in frenata ma adesso ci sono due giorni di prove e voglio andare via di qui con la moto a punto per affrontare al meglio l'Estoril".

Sito Pons, Team Principal Camel Honda

"Giornata importante per la nostra squadra con Max sul podio e Makoto in quarta posizione. Certamente non possiamo dire di essere soddisfatti al 100% perché abbiamo perso punti in classifica rispetto ai nostri diretti avversari. Non tanti e non difficili da recuperare se pensiamo che ci sono ancora 6 gare alla fine della stagione. Adesso ci concentriamo al massimo sui due giorni di test, domani e dopodomani qui a Brno, per affinare la messa a punto della moto e perchè possiamo ambire a giornate anche migliori di quella odierna".

Makoto Tamada, 4°

"Peccato per la posizione al via, la mia gara è stata tutta in salita per cercare di raggiungere la testa della corsa. Avrei preferito un quarto posto conquistato lottando con i primi. In ogni caso è stata una gara che ci permetterà di crescere e di aggiungere informazioni per lo sviluppo come anche di migliorare il nostro livello di competitività. Soprattutto perché dopo la prossima gara dell'Estoril arriva il Giappone, la gara di casa, e li voglio che tutto sia pronto per ritornare vincere".

Gianluca Montiron, Camel Honda Team Manager

"Sono contento del buon lavoro fatto da Makoto e dalla squadra. E' stato trovato un buon bilanciamento della moto anche se ci rimanevano molte cose da provare per fare ancora meglio. E' stata anche una gara fortunata, che Makoto ha chiuso con un risultato positivo nonostante fosse stato decisamente penalizzato dalla partenza dalla sesta fila, tempo realizzato sul bagnato, condizioni in cui non siamo ancora competitivi. Nonostante sia partito dalle retrovie, Makoto ha dato tutto, arrivando a conquistare questo ottimo risultato".

Loris Capirossi, 5°

"Sarei un bugiardo se dicessi che sono soddisfatto. E' stata una gara difficile, ho dato il 100% e anche di più. Il meteo non ci aiutato, avremmo avuto bisogno di più tempo per provare sull'asciutto e trovare un buon set-up per la gara. Dobbiamo comunque migliorare la stabilità e la maneggevolezza della Desmosedici GP4 nei cambi di direzione: i test dei prossimi giorni saranno fondamentali per continuare a crescere".

Livio Suppo, Direttore Sportivo Ducati Marlboro

"Il meteo così variabile non ci ha aiutati a trovare il set-up ideale. La nostra moto probabilmente ha sofferto di più delle altre il poco tempo a disposizione per provare sull'asciutto. Comunque Loris è stato veloce e il suo miglior giro è molto vicino al tempo record. Se avessimo potuto lavorare con più calma e senza pioggia oggi sarebbe stato ancora più vicino ai primi, comunque ha fatto una bella gara e, come al solito, ha dato il 110%. Sfortunatamente Troy non ha trovato un buon feeling sull'asciutto: durante il warm-up ha provato alcune piccole modifiche ma non hanno funzionato come si sperava. Lunedì e martedì ci fermeremo su questa pista per due giorni di test molto importanti per l'ulteriore sviluppo della moto: effettueremo anche una serie di prove sulle sospensioni insieme ai tecnici Ohlins che seguono la nostra squadra".

Carlos Checa, 6°

"Le condizioni sono cambiate per me come per tutti gli altri e i nostri limiti derivano dalla mancanza di giri sull'asciutto che ci avrebbero consentito di trovare un set up migliore. Sono partito abbastanza bene nel gruppone di testa e giravo su tempi abbastanza buoni, ma poi il grip posteriore è diminuito improvvisamente e mi sono ritrovato a lottare con Edwards. La sua moto era un po' più veloce della mia e quindi era difficile superarlo in staccata perché difficilmente gli ero vicino in entrata di curva. Ci ho provato una volta e sono andato un po' largo, ma alla fine sono riuscito a passarlo perché ha avuto un problema che l'ha rallentato. Dobbiamo continuare a lavorare ma sono soddisfatto dei tempi su cui giravo all'inizio".

Davide Brivio, Team Director Yamaha Gauloises

"Alla fine è un buon risultato. Credo che abbiamo fatto una buona gara ed è stata una lotta entusiasmante fino alla fine. Siamo ancora in testa al campionato con Valentino e quindi continuiamo a guardare avanti. Adesso ci fermiamo qui per due giorni a fare dei test. Inizieremo domani con una nuova carenatura e dell'elettronica. Anche il risultato di Carlos è accettabile, considerando che entrambi i nostri piloti hanno avuto pochissimo tempo sull'asciutto per mettere a punto le proprie moto. In generale quast'anno abbiamo sempre bisogno di sfruttare fino all'ultimo secondo utile per la messa a punto perché Valentino non ha tantissima esperienza con questa moto".

Colin Edwards, 7°

"Durante la sessione di warm up di questa mattina abbiamo usato la gomma soft che avevo scelto per la gara. Purtroppo dopo 5-6 giri si è mostrata molto deteriorata per cui non ho potuto utilizzarla per la gara come invece avevo fatto a Donington. Abbiamo optato per una gomma più dura, la stessa che hanno utilizzato i piloti Honda, gommati Michelin, ma purtroppo questa non ha funzionato bene con il mio telaio. Dopo due giri è iniziato il chattering che mi ha impedito di stare davanti. Per risolvere il problema del chattering ho bisogno del nuovo telaio della Honda, sono infatti l'unico pilota Honda, gommato Michelin ad utilizzare lo stesso telaio dalla prima gara di campionato".

Marco Melandri, 9°

"Sono molto deluso. A causa di problemi tecnici siamo riusciti a lavorare con un assetto da asciutto solamente stamattina e 20 minuti non sono decisamente sufficienti. Questo ha fatto sì che la moto fosse molto difficile da guidare. All'uscita delle curve dovevo aprire il gas molto attentamente e molto tardi e persino sui rettilinei in certi momenti non potevo aprire il gas al massimo perché la moto andava dappertutto. L'unico dato positivo è che la mano non mi ha dato troppi problemi e quindi dovrebbe essere a posto tra due settimane all'Estoril".

Troy Bayliss, caduto

" Sapevo che sarebbe stata dura. Sull'asciutto da metà curva in poi non avevo una buona sensazione. E' strano: a Donington la moto era perfetta e qui non riuscivo a guidarla. Alla fine ho trovato qualcosa sulla pista e sono caduto: Ellison è scivolato esattamente nello stesso punto pochi istanti dopo".

Sito web realizzato da After S.r.l.
HOME