"Questa
è una pole position molto significativa, psicologicamente
importante. Per una volta, non ho lavorato solo in funzione della
gara, ma ho anche preparato il giro veloce, provando nelle libere
del mattino la gomma morbida da tempo. Ero convinto che il mio
tempo di ieri fosse comunque sufficiente per partire dalla prima
fila, ma quando sono rientrato ai box per sostituire i pneumatici,
ero addirittura in settima posizione! Fortunatamente ho sfruttato
bene la moto e sono riuscito a ottenere questa pole: era dal GP
della Catalunya che non partivo davanti a tutti. Sarà una
gara molto equilibrata, con tutti i piloti della prima fila in
grado di vincere. Per la verità, mi aspettavo che Biaggi
fosse un po' più veloce di passo, ma forse è stato
condizionato dalla caduta nei minuti iniziali. Invece Gibernau
è andato più forte del previsto e ormai non può
più essere considerato una sorpresa: va fortissimo anche
con l'asciutto".
Biaggi, peccato la caduta
"Peccato per la caduta al
secondo giro del turno che ha reso inutilizzabile la mia moto
migliore. Stavo seguendo una Yamaha, forse quella di Melandri,
che fumava e che secondo me perdeva olio perché ho perso il controllo
dell'anteriore davvero senza motivo. Speravo che si potesse riparare
ma non ce l'abbiamo fatta quindi mi sono ritrovato a dover lavorare
sulla seconda moto che mi piaceva poco. Siamo partiti da una base
più bassa ma abbiamo fatto comunque un buon lavoro e alla fine
ho potuto fare qualche giro discreto. So che potevo andare più
veloce con la prima ma non ne ho avuto la possibilità. Tutta la
prima fila è racchiusa in meno di due decimi anche perché un giro
buono è abbastanza alla portata di tutti. E' la costanza che conta
ed è quella che ho cercato in questi giorni. Domani trasferiremo
le cose che abbiamo capito in quest'ultima ora sulla moto numero
uno che userò per la gara. Non c'è stato tempo di capire davvero
quanto si possa migliorare con gli aggiornamenti ricevuti ma un
passo in avanti c'è stato. Con le gomme da gara sono a posto,
no c'è una grandissima differenza tra una mescola e l'altra su
questa pista".
Capirossi, la Desmosedici
evoluzione è OK
"Oggi abbiamo lavorato
molto e il nuovo telaio va molto bene. Ho fatto quasi tutta la
sessione di prove con questa nuova soluzione, purtroppo un piccolo
problema tecnico mi ha costretto ad usare la moto n.2 (quella
con il vecchio telaio) con la quale ho fatto, comunque, il miglior
tempo. Abbiamo fatto dei notevoli passi avanti rispetto ai test
effettuati in questo circuito il mese scorso, tuttavia la gara
di domani sarà durissima. La temperatura si prevede elevata
e, soprattutto, siamo in quattro o cinque piloti in poco più
di un decimo di secondo. Sarà una gara esaltante e impegnativa!"
Melandri, molto deluso
"Sono caduto due volte
negli ultimi due giorni senza capire esattamente perché.
Non mi sento ancora a mio agio con l'anteriore e oggi l'ho perso
all'uscita della curva 9 e sono caduto. Questo fine settimana
mi sento come se fosse la prima volta che guido questa moto. Non
riuscivo a stare con gli altri piloti e andavo largo in tutte
le curve. Sono deluso perché stavo nel gruppo di testa
nelle ultime due gare. Spero di riuscire a recuperare posizioni
come ho fatto al Sachsenring, un'altra gara in cui non avevo una
posizione in griglia esaltante".
Poggiali, pole con gomme
da gara
"Purtroppo in quei
trenta secondi non sono riuscito a migliorarmi! Scherzi a parte,
sono più che soddisfatto di questa seconda giornata di
prove e sono piuttosto fiducioso per la gara di domani. Ho fatto
il tempo con le gomme che userò domani in gara, perché
non sono riuscito a sfruttare al meglio quelle più morbide
e questo è sicuramente un aspetto positivo. Domani nel
warm up dovrò solo verificare la tenuta alla distanza:
voglio verificare unaltra gomma che dovrebbe darmi ulteriori
vantaggi. Guidare su questa pista è davvero bello con la
250, anche perché la mia Aprilia RSW va davvero fortissimo".