GP d'Olanda
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sabato 28 giugno
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I PROTAGONISTI
dopo le gare - sabato
Biaggi, peccato i doppiaggi

"Sono contentissimo, la gara di oggi è stata bellissima anche se parecchio incasinata all'inizio, con la partenza interrotta, la pioggia, il cambio delle gomme e l'adrenalina a mille per tutto il tempo. Penso di aver fatto una buona partenza e di aver preso un bel ritmo. Stando dietro a Sete praticamente non vedevo niente, giravo quasi a memoria e seguendo la linea bianca quando potevo. Fino al momento in cui, per passare McCoy, ho perso più di un secondo, sono stato lì attaccato a Gibernau. Poi in un paio di giri ho preso un distacco grande perché mi sono trovato altri due piloti lenti davanti, sempre nelle chicane. Non so chi fosse il secondo doppiato, forse Pitt, ma per darmi strada mi ha ostacolato maggiormente perché si è messo ad andare di qua e di là in mezzo alla pista. Non so se avrei potuto passare Sete, perché era molto veloce e soprattutto perché a sette, otto giri dalla fine la mia gomma posteriore sul lato destro era diventata una slick. Finita. Pattinavo sul rettilineo! Comunque chissà cosa sarebbe successo se non avessi perso il contatto: magari avrei potuto mettergli pressione e tentare lo stesso di vincere. Non lo sapremo mai e sono contento lo stesso: sono riuscito a mantenere un passo abbastanza veloce per impedire a Rossi di rimontare e ho fatto una bella gara in condizioni difficili. Sono venti punti importantissimi, sono molto contento. Vado a Donington con una gran voglia di fare una bellissima gara".

 
Rossi, non vedevo nulla

"Il terzo posto non è male per il mondiale, in fondo in classifica ho perso soltanto nove punti da Gibernau. Ho provato a stare con i primi due, ma qui correre sul bagnato è differente da tutti gli altri circuiti, perché pieghi con il ginocchio per terra quasi come se fosse asciutto! Gibernau ha girato in 2'11", che è un tempo incredibile, mentre io all'inizio non mi fidavo troppo e sono stato un po' prudente. In più si è appannata la visiera e non vedevo veramente nulla. Poi ho perso tempo con Bayliss e solo quando lui ha fatto un errore e mi si è liberata la strada davanti sono riuscito a prendere un buon ritmo. Il mio obiettivo è arrivare sul podio tutte le gare e anche oggi sono riuscito a centrarlo. Mi rimane il rammarico per non aver corso sull'asciutto, condizione con la quale avevo un buon passo. Certo che oggi era veramente difficile correre in queste condizioni e hanno ragione quelli che dicono che siamo un po' matti…".

 
Capirossi, peccato la pioggia


"La moto ha pattinato in partenza, ho perso terreno prezioso, e quando ho cercato di inserirmi nel gruppo ho trovato davanti Bayliss e un altro pilota che si erano toccati. Per evitare il contatto ho chiuso e sono andato largo, perdendo ancora terreno. Comunque sono soddisfatto, un sesto posto in queste condizioni è buono. Non ci voleva la pioggia, il team aveva fatto un lavoro fantastico e la moto, anche questa mattina, durante il warm-up, andava veramente forte. Con l'asciutto sarebbe stata tutta un'altra cosa."

 
Haga, un errore mio…

"Ho commesso un errore e ho rovinato una bella gara. Appena Checa mi aveva passato, la sua ruota posteriore mi ha sparato una nuvola di fanghiglia. Non ho più visto nulla e ho istintivamente pulito la visiera; in quel momento ho perso la ruota anteriore e sono caduto. Chiedo scusa a tutta la squadra e ai miei tifosi, ma è colpa mia".

 
Poggiali, l'importante sono i punti
"In queste condizioni bisogna portare a casa i punti e per questo sono soddisfatto del quarto posto. Purtroppo le condizioni completamente diverse rispetto alle prove, hanno trasformato la gara in una lotteria. Con l‚asciutto eravamo a posto e potevo sicuramente fare molto bene, ma con il bagnato non ho grande esperienza con l‚Aprilia. Nonostante questo, sono riuscito a guidare con sufficiente tranquillità e probabilmente non ero mai andato così forte in vita mia con il bagnato. Quelli davanti a me andavano troppo forte e non li avrei comunque raggiunti, ma quando ho visto sullo schermo De Puniet e Nieto fuori gara, ho pensato solamente a finire la corsa e a raccogliere più punti possibile in classifica. Ci sono riuscito e ho anche aumentato il mio vantaggio: tutto sommato non mi posso lamentare".
 

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