GP Australia
venerdì 18 ottobre
FP1
QP1
TS
sabato 19 ottobre
FP2
QP2
TS
domenica 20 ottobre
Le wilcard di Phillip Island
WP
GRID
Gomme scelte per la gara in MotoGP
GARA
TS
.
L'assetto a Phillip Island >>>
Le curiosità >>>
La statistica >>>
L'intervista >>>

il fatto 19/10/2002 - pole position
McWilliams e la Bridgestone da pole

di Federica De Zottis
e
Ad una prima fila completamente composta da 500 due tempi non credeva nessuno. Tranne, Jeremy McWilliams,
che nel dubbio ha tenuto aperto ed il risultato è stata la pole position, con la sua tre cilindri Proton, davanti a tutti i mostri del motomondiale. Un risultato per il quale "Jezza" deve ringraziare, in egual misura, il suo coraggio e la Bridgestone che gli ha fornito una incredibile gomma da tempo. Che sia stato questo il motivo principale della prestazione del giovane (38 anni!) pupillo di Kenny Roberts senior lo ha dimostrato il suo compagno di squadra, Nobuatsu Aoki, che con la seconda KR3 ha fatto il terzo tempo alle spalle dell'irresistibile Garry McCoy, con la Yamaha 500 YZR gommata Dunlop. La prova del nove dell'importanza degli pneumatici della casa giapponese l'ha poi data Jurgen Van Den Goorbergh, che ha chiuso questa prima fila "over 32" con la Honda NSR 500 del team di Erv Kanemoto.
Può partire da qui l'offensiva di Bridgestone e Dunlop contro lo strapotere Michelin, ma la gara, purtroppo per i quattro comprimari dovrebbe farla la seconda fila nella quale si sono insediati Barros, Ukawa, Rossi e Biaggi.
Così come a Motegi e poi a Sepang è stato il pilota brasiliano del team Pons il più costante, addirittura Valentino ha sfruttato la sua scia per fare il tempo, mentre Biaggi ha issato faticosamente la sua Yamaha M1 nell'ultimo posto disponibile soffiandolo a Loris Capirossi, nono tempo.
Anche nell'ultimo turno il vento ha soffiato forte sul circuito di Phillip Island, rendendo le prove estremamente difficili. E se Kato, con la RC211V ha ammesso sinceramente di non riuscire a tenere la moto, incomprensibile è apparso il penultimo tempo di Carlos Checa, mentre è in forse la partecipazione di Norick Abe, autore di un brutto botto con la M1 ad iniezione al mattino.

Nieto non si arrende
Ce la stà mettendo tutta, Fonsi Nieto, per tenere accesa la fiamma della speranza di potersi giocare il titolo della 250 a Valencia. Per potercela fare lo spagnolo dovrà arrivare comunque davanti a Marco Melandri. Il primo passo l'ha compiuto nell'ultimo turno di prove rintuzzando sino all'ultimo l'assalto della prima guida dell'Aprilia. La differenza, fra i due, è minima, meno di due decimi di secondo, ma è il messaggio che conta, anche perché quella australiana è la nona pole stagionale dello spagnolo, che ha pochi rivali nel giro veloce.
Sarà, dunque, una gara a due, quella di Phillip Island, anche se è probabile che fra di loro possa inserirsi Toni Elias, quarto e vittima di una caduta senza conseguenze, mentre ci sono dei dubbi che Sebastien Porto, in prima fila è salito solo negli ultimi, decisivi, minuti, mentre fuori dai giochi probabilmente saranno non solo le Aprilia Kit, ma anche le Honda NSR il cui avantreno leggero non è sembrato il massimo a Roberto Rolfo, nono tempo, per affrontare la sfida.

Poggiali accetta la sfida
La situazione, per Manuel Poggiali, non è fra le più semplici: a due Gran premi dalla conclusione del mondiale, con 20 punti di distacco, non può più permettersi di essere battuto da Arnaud Vincent. Un'altra sconfitta equivarrebbe a consegnare al rivale francese il titolo iridato della 125. Ciò vuol dire arrivargli davanti a Phillip Island, per poi giocarsi il tutto per tutto a Valencia. Un'impresa ardua, il cui primo passo, per pilota di San Marino, è stato quello di riuscire a scattare dalla pole. Al suo fianco, però, ci sarà il francese che, superata la crisi dovuta ad una intossicazione ha subito portato l'Aprilia in prima fila, con il secondo tempo. Alle sue spalle ci sono altre sei moto di Noale, fra le quali quelle di De Angelis (3° tempo), Cecchinello (5°), Sanna (7°) e Bianco (8°). Segno, questo della competitività della casa veneta.
La seconda moto gemella di quella di Poggiali - la Derbi di Ui - è invece in 14esima posizione.
"Io ce la metterò tutta, come sempre - ha detto Poggiali, prima dell'ultima sfida - ma tecnicamente siamo indietro. Lo vado dicendo da questa estate".

Sito web realizzato da After S.r.l.