Nelson Piquet
giovedì 01 novembre
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sabato 03 novembre
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Gomme scelte per la gara in 500
GARA
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Piloti della 500cc
Piloti della 250cc
Piloti della 125cc

parlano i piloti 01/11/2001 - primo giorno di prove
Parlano i protagonisti della 500 dopo la gara

Valentino Rossi (Nastro Azzurro Honda) pole in 1'52"479
"La pole provvisoria è certamente un buon inizio, però è soprattutto il frutto di un giro al limite con una gomma di mescola tenera, all'ultimo minuto delle qualificazioni.
Fino a quel momento ero ottavo e di fatto, dobbiamo ancora lavorare molto sulla messa a punto della moto perché un giro "tiratissimo" si può fare ma non si puo' pensare di impostare così tutta la gara. Il problema è che il fondo stradale è ulteriormente peggiorato ed ora Jacarepaguà è decisamente la pista con più buche del Motomondiale: un vero peccato perché questo tracciato mi piace moltissimo ed ho degli ottimi ricordi. Ho vinto in tutte le cilindrate e l'anno scorso qui cominciai veramente a guidare con uno stile adatto alla 500.
Con un fondo così pieno di avvallamenti si devono indurire le sospensioni per evitare che arrivino sino a fondo corsa, ma in questo modo si rende la moto "pesante" e poco maneggevole. Bisogna trovare soluzioni di compromesso e non è facile. Anche le gomme sono molto sollecitate perché si sta a lungo con la moto molto piegata ed anche in quella direzione domani dovremo lavorare parecchio. Spero che non piova perché qui la gara diventerebbe davvero problematica."

Loris capirossi (West Honda Pons) 7° tempo a 0.536
"Questa mattina abbiamo scoperto che le centraline rinnovate che ci erano arrivate dal Giappone non funzionavano su nessuna delle mie Honda. La moto si spegneva in continuazione e non c'è stato verso di mettere a punto la moto. Poi abbiamo montato materiale di riserva e abbiamo incominciato a girare. L'assetto sta progredendo, ma il motore ha poca potenza. Comunque sono tranquillo, perché ho fiducia nel lavoro che la mia squadra riuscirà a fare. Il tempo non è venuto, ma ho visto che posso girare in tempi interessanti senza sforzo. In effetti con la gomma morbida ho fatto due giri con un buon passo (1'53 basso), poi ho aspettato l'ultima tornata per fare il tempo, ma la gomma non era più a posto. Così ho scoperto che la morbida qui non tiene più di due giri. La pista è in pessime condizioni, troppe biche e scarso gip".


Max Biaggi (Marlboro Yamaha Team) 8° tempo a 0.648
"Oggi abbiamo avuto qualche problemino di troppo, e verso la fine del turno mi sono trovato con la forcella non perfettamente messa a punto. L'anteriore è un po' instabile in entrata di curva ma c'è sicuramente la possibilità di tornare sui nostri passi e modificarne le regolazioni. Sono sicuro che ci sia un certo margine di miglioramento. Le condizioni della pista sono quelle che sono, non certo perfette, di sicuro le peggiori del mondiale, ma più o meno simili allo scorso anno e quindi non una sorpresa per noi. Comunque il mio turno di oggi è stato condizionato più dai problemi con la sospensione anteriore che da quelli causati dalla pista e per questo penso che domani, se le modifiche che abbiamo deciso si riveleranno giuste, potremo migliorare la posizione sullo schieramento. Il tempo della pole dello scorso anno però sarà difficile da battere, almeno per me: non so se gli altri ci riusciranno ma per me sarà difficile perché l'anno scorso è stato frutto quasi esclusivamente delle gomme da qualifica".

Parlano i protagonisti della 250 dopo la gara

Marco Melandri (MS Aprilia Racing) pole in 1'54"803
"La mano mi fa un po' male, ma in questa pista per fortuna non ci sono frenate molto brusche e lunghe, quindi sopporto. Mi dà fastidio soprattutto la prima curva dove credo di essere un po' più lento degli altri, però se penso che prima di stamani mi faceva male anche a prendere lo zainetto... Sono soddisfatto della posizione e spero proprio di potermi riprendere in gara quello che lo scorso anno la sfortuna mi ha tolto. Diciamo anche che mi sento pronto per difendere la terza posizione mondiale dagli attacchi di Rolfo".

Daijiro Katoh (Telefonica Movistar Honda) 2° tempo a 0.170
"L'asfalto è pieno di buche e si scivola, direi che non è migliorato dall'anno scorso. Sento che l'aderenza del pneumatico non è stabile e quando fa molto caldo non c'è grip. Spero non faccia troppo caldo sabato. L'anno scorso è stata una gara tirata e mi sa tanto che quest'anno sarà lo stesso. Questa pista non mi dispiace, però come Valentino credo anch'io che non è facile tenere alto il livello della motivazione quando si è già Campioni. So bene però che se vinco anche questa gara batterò il record assoluto di vittorie in una stagione, quindi se mi chiedete se voglio vincere la
risposta è sì. Non sono qui per perdere!"

Tetsuya Harada (MS Aprilia Racing) 3° tempo a 0.372
"Ancora non ci siamo: la messa a punto ideale è lontana. Con tutte queste buche bisogna lavorare sulle sospensioni per riuscire a rendere la moto stabile e maneggevole".

Jeremy McWilliams (MS Aprilia Racing) 5° tempo 0.547
"In queste condizioni essere quinto è davvero un buon risultato: questa pista è incredibile, la superficie non è mai liscia e le sospensioni lavorano male. Ho provato ad ammorbidire la taratura di ammortizzatore e forcella, ma cambia poco anche se nelle prove del pomeriggio sono riuscito ad essere molto più veloce. Questo credo che sarà un Gran Premio difficile: non so bene cosa fare per risolvere il problema perché qui ci sono delle frenate molto decise e in questi casi c'è bisogno di una sospensione piuttosto dura".

Leggi e ascolta Roberto Rolfo

Parlano i protagonisti della 125 dopo la gara

Youichi Ui (LM Derbi) pole in 2'00"221
"Ho avuto problemi con le sospensioni, però credo di poter trovare la soluzione. La pista è veramente molto rovinata ed in queste condizioni le gomme si rovinano, specie perché rispetto agli anni passati fa molto più caldo. Il mio obiettivo è riuscire a girare costantemente su buoni tempi e credo che per vincere sarà sufficiente girare attorno ai 2'00" al giro".

Manuel Poggiali (Gilera) 4° tempo a 0.580
"Siamo sulla strada giusta, anche se la moto è molto nervosa, come peraltro succede sempre nei circuiti pieni di buche. Sono tranquillo e questo è l'aspetto più positivo. Per il momento non sento alcuna pressione. Parto da una posizione di vantaggio, rispetto ad Ui, ma non bisogna commettere l'errore di deconcentrarsi, nelle corse basta un niente per rovinare tutto. Dall'Italia sono arrivati i miei tifosi e la mamma: fa davvero piacere, spero proprio di non deluderli".

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