parlano i piloti 01/11/2001
- primo giorno di prove
Parlano i
protagonisti della 500 dopo la gara
Valentino
Rossi (Nastro Azzurro Honda) pole in 1'52"479
"La pole provvisoria è certamente un buon inizio, però
è soprattutto il frutto di un giro al limite con una gomma di
mescola tenera, all'ultimo minuto delle qualificazioni.
Fino a quel momento ero ottavo e di fatto, dobbiamo ancora lavorare
molto sulla messa a punto della moto perché un giro "tiratissimo"
si può fare ma non si puo' pensare di impostare così tutta
la gara. Il problema è che il fondo stradale è ulteriormente
peggiorato ed ora Jacarepaguà è decisamente la pista con
più buche del Motomondiale: un vero peccato perché questo
tracciato mi piace moltissimo ed ho degli ottimi ricordi. Ho vinto in
tutte le cilindrate e l'anno scorso qui cominciai veramente a guidare
con uno stile adatto alla 500.
Con un fondo così pieno di avvallamenti si devono indurire le
sospensioni per evitare che arrivino sino a fondo corsa, ma in questo
modo si rende la moto "pesante" e poco maneggevole. Bisogna
trovare soluzioni di compromesso e non è facile. Anche le gomme
sono molto sollecitate perché si sta a lungo con la moto molto
piegata ed anche in quella direzione domani dovremo lavorare parecchio.
Spero che non piova perché qui la gara diventerebbe davvero problematica."
Loris capirossi (West Honda Pons) 7° tempo a
0.536
"Questa mattina abbiamo scoperto che le centraline rinnovate che
ci erano arrivate dal Giappone non funzionavano su nessuna delle mie
Honda. La moto si spegneva in continuazione e non c'è stato verso
di mettere a punto la moto. Poi abbiamo montato materiale di riserva
e abbiamo incominciato a girare. L'assetto sta progredendo, ma il motore
ha poca potenza. Comunque sono tranquillo, perché ho fiducia
nel lavoro che la mia squadra riuscirà a fare. Il tempo non è
venuto, ma ho visto che posso girare in tempi interessanti senza sforzo.
In effetti con la gomma morbida ho fatto due giri con un buon passo
(1'53 basso), poi ho aspettato l'ultima tornata per fare il tempo, ma
la gomma non era più a posto. Così ho scoperto che la
morbida qui non tiene più di due giri. La pista è in pessime
condizioni, troppe biche e scarso gip".
Max Biaggi (Marlboro Yamaha Team) 8° tempo a 0.648
"Oggi abbiamo avuto qualche problemino di troppo, e verso la fine
del turno mi sono trovato con la forcella non perfettamente messa a
punto. L'anteriore è un po' instabile in entrata di curva ma
c'è sicuramente la possibilità di tornare sui nostri passi
e modificarne le regolazioni. Sono sicuro che ci sia un certo margine
di miglioramento. Le condizioni della pista sono quelle che sono, non
certo perfette, di sicuro le peggiori del mondiale, ma più o
meno simili allo scorso anno e quindi non una sorpresa per noi. Comunque
il mio turno di oggi è stato condizionato più dai problemi
con la sospensione anteriore che da quelli causati dalla pista e per
questo penso che domani, se le modifiche che abbiamo deciso si riveleranno
giuste, potremo migliorare la posizione sullo schieramento. Il tempo
della pole dello scorso anno però sarà difficile da battere,
almeno per me: non so se gli altri ci riusciranno ma per me sarà
difficile perché l'anno scorso è stato frutto quasi esclusivamente
delle gomme da qualifica".
Parlano
i protagonisti della 250 dopo la gara
Marco Melandri (MS Aprilia Racing) pole in 1'54"803
"La mano mi fa un po' male, ma in questa pista per fortuna non
ci sono frenate molto brusche e lunghe, quindi sopporto. Mi dà
fastidio soprattutto la prima curva dove credo di essere un po' più
lento degli altri, però se penso che prima di stamani mi faceva
male anche a prendere lo zainetto... Sono soddisfatto della posizione
e spero proprio di potermi riprendere in gara quello che lo scorso anno
la sfortuna mi ha tolto. Diciamo anche che mi sento pronto per difendere
la terza posizione mondiale dagli attacchi di Rolfo".
Daijiro Katoh (Telefonica Movistar Honda) 2°
tempo a 0.170
"L'asfalto è pieno di buche e si scivola, direi che non
è migliorato dall'anno scorso. Sento che l'aderenza del pneumatico
non è stabile e quando fa molto caldo non c'è grip. Spero
non faccia troppo caldo sabato. L'anno scorso è stata una gara
tirata e mi sa tanto che quest'anno sarà lo stesso. Questa pista
non mi dispiace, però come Valentino credo anch'io che non è
facile tenere alto il livello della motivazione quando si è già
Campioni. So bene però che se vinco anche questa gara batterò
il record assoluto di vittorie in una stagione, quindi se mi chiedete
se voglio vincere la
risposta è sì. Non sono qui per perdere!"
Tetsuya Harada (MS Aprilia Racing) 3° tempo
a 0.372
"Ancora non ci siamo: la messa a punto ideale è lontana.
Con tutte queste buche bisogna lavorare sulle sospensioni per riuscire
a rendere la moto stabile e maneggevole".
Jeremy McWilliams (MS Aprilia Racing) 5° tempo
0.547
"In queste condizioni essere quinto è davvero un buon risultato:
questa pista è incredibile, la superficie non è mai liscia
e le sospensioni lavorano male. Ho provato ad ammorbidire la taratura
di ammortizzatore e forcella, ma cambia poco anche se nelle prove del
pomeriggio sono riuscito ad essere molto più veloce. Questo credo
che sarà un Gran Premio difficile: non so bene cosa fare per
risolvere il problema perché qui ci sono delle frenate molto
decise e in questi casi c'è bisogno di una sospensione piuttosto
dura".
Leggi e ascolta Roberto Rolfo
Parlano
i protagonisti della 125 dopo la gara
Youichi Ui (LM Derbi) pole in 2'00"221
"Ho avuto problemi con le sospensioni, però credo di poter
trovare la soluzione. La pista è veramente molto rovinata ed
in queste condizioni le gomme si rovinano, specie perché rispetto
agli anni passati fa molto più caldo. Il mio obiettivo è
riuscire a girare costantemente su buoni tempi e credo che per vincere
sarà sufficiente girare attorno ai 2'00" al giro".
Manuel Poggiali (Gilera) 4° tempo a 0.580
"Siamo sulla strada giusta, anche se la moto è molto nervosa,
come peraltro succede sempre nei circuiti pieni di buche. Sono tranquillo
e questo è l'aspetto più positivo. Per il momento non
sento alcuna pressione. Parto da una posizione di vantaggio, rispetto
ad Ui, ma non bisogna commettere l'errore di deconcentrarsi, nelle corse
basta un niente per rovinare tutto. Dall'Italia sono arrivati i miei
tifosi e la mamma: fa davvero piacere, spero proprio di non deluderli".