500cc - 01/09/00
Due motori per la Honda di Valentino Rossi, ferro e fuoco al box del
campione del mondo Criville
ROSSI - La Honda ha portato in Portogallo un nuovo propulsore per
Rossi, aggiornato dopo le prove sostenute a Brno. Una unità motrice
più potente che non dovrebbe aver perso la caratteristica trattabilità
e un segnale importante per l'anglo-tavullise che si è conquistato sul
campo, o meglio in pista, la palma del miglior pilota Honda. L'unico
in grado di contrastare Kenny Roberts nella conquista del titolo iridato
della classe regina quest'anno.
CRIVILLE - Da tempo, il campione del mondo in carica della 500,
si lamentava delle prestazioni della sua moto, mentre contemporaneamente
i tecnici del team Repsol mugugnavano sul rendimento agonistico del
pilota. Giovedì al box è scoppiato il finimondo. Il capo tecnico, lo
spagnolo Gilles Bigot e Alex Criville, dopo mesi di tensioni e incomprensioni,
si sono affrontati. E non sono andati per il sottile. Il tecnico spagnolo,
dopo l'opaca prestazione di Criville a Brno, ha detto che se il pilota
ha problemi mentali, sarebbe bene si facesse visitare da uno psicologo,
mentre Alex di rimando ha spiegato che i cattivi risultati sono la ragione
della polemica, e sarebbe opportuno che il tecnico svolgesse al meglio
il suo lavoro.
LE PROVE - Il primo turno di prove ufficiali del Gp del Portogallo
è stato caratterizzato dal forte vento che, coprendo l'asfalto di sabbia,
ha causato altri problemi ai piloti. Nono Capirossi, primo degli italiani,
decimo Biaggi, solo diciasettesimo Valentino Rossi, ventunesimo Paolo
Tessari con la Paton: ecco in sintesi il bilancio della prima tornata
di prove ufficiali nella mezzolitro.
CAPIROSSI :" Sono soddisfatto - ha detto l'imolese - perché ho
provato senza far ricorso ad anestetici. Il mezzo secondo che mi separa
da Roberts in pole, non è un distacco abissale. Posso fare meglio e
in gara sono convinto di poter stare con i primi".
BIAGGI :" La posizione in classifica è bassa - è l'analisi del Corsaro
- ma la moto e migliorata. Sono caduto ad otto minuti dal termine della
prove ed è un peccato. Credo che a tradirmi, sia stato il velo di sabbia
portato in pista dal vento, ma sono scivolato a moto quasi ferma e non
ho avuto problemi. Nelle ultime tornate ho usato la moto di scorta,
quella che avevo scartato, ma nonostante tutto sono riuscito ad abbassare
il mio crono. Credo che dal secondo turno, comincerò a divertirmi".
ROSSI :" Mi sono dovuto fermare per il mal di pancia - ha spiegato il
pesarese- ma anche senza i dolori non sarei riuscito a fare meglio della
17ma posizione. Questa, fra vento e buche, è una pista più adatta al
cross che alla velocità e noi siamo, come messa a punto fuori strada.
Spero che nella notte, i tecnici risolvano parte dei probelemi".
ROBERTS :" La pole, anche se provvisoria - ha affermato il leader
della classifica della mezzolitro - fa sempre piacere. Ho avuto un problema
ad una moto, e sono stato costretto a compiere tutto il turno con un
solo mezzo. Provare ad inizio anno su questo tracciato non è servito
a molto perché le condizioni atmosferiche sono cambiate molto. A fine
turno, ho montato un pneumatico diverso che mi ha permesso di migliorare
le prestazioni delle libere".