Estoril
RSA MAL JPN SPA FRA ITA CAT NED GBR GER CZE POR VAL BRA MOT AUS
FP1
QP1
i piloti
FP2
QP2
i piloti
WP
gara
i piloti
.
.

250cc - 01/09/00
Un sorriso nel vento portoghese.
A sorridere, dopo il primo turno di prove ufficiali della classe 250, è stato Fausto Gresini. L'ex due volte campione del mondo della 125 ha ritrovato la serenità dopo la serie di prove opache del suo pilota, il giapponesino Daijiro Katoh, troppo presto dimenticato da media e appassionati. E Katoh, su un tracciato sconosciuto a tutti, ha tirato fuori la grinta, agguantando anche il miglior crono nella libere della mattina: " All'Estoril ho fatto dei test dopo il Gp di Jerez, trovando subito un buon setting della moto. Il mio mezzo era il più veloce in pista e mi sembra doveroso ringraziare sia Fausto sia il capotecnico Cecchini e tutto lo staff. Sono stati grandi, mettendomi a disposizione il meglio e i 273 chilometri all'ora di velocità di punta, la dicono lunga sullo stato di forma della mia Honda". Soddisfatto anche Gresini che, in questo momento del campionato sta lavorando alacremente per sistemare i primi tasselli del mosaico del 2001. Non è un segreto infatti che l'imolese aspiri a tornare in 500 e, visti i risultati ottenuti da Barros quest'anno, sembra che la Honda Brasile sia intenzionata a tornare a gareggiare nella mezzolitro fornendo una Nsr ufficiale al pilota carioca. I contatti sono avviati, ma Gresini sta lavorando anche per affiancare un altro pilota a Katoh in 250, e il giovane australiano Anthony West, pupillo di Doohan, sembra essere nel mirino del manager romagnolo. Alle spalle di Katoh, Nakano che ha preceduto Waldmann, quarto con un distacco inferiore a mezzo secondo, Marco Melandri: " Ho dovuto metterci tanta convinzione- ha dichiarato il piccolo ravennate dell'Aprilia - e trovare il treno giusto per agguantare il quarto tempo. Ho seguito Nakano e sono andato abbastanza bene fino alla parte finale del tracciato dove, per un piccolo errore, ho perso decimi importanti". Macio si è preso la platonica soddisfazione di mettersi alle spalle Jacque, Ukawa e il simpatico Battaini. " Finalmente motore e ciclistica sono andati come volevo io - ha affermato il bresciano - e il distacco da Katoh (un secondo) sarebbe stato inferiore se non avessi trovato piloti lenti nel mio giro veloce. Nei test di febbraio, davanti a me avevo solo le due Yamaha. Cercherò, per migliorare, di provare nuove soluzioni, simili a quelle delle prove precampionato".

Sito web realizzato da After S.r.l.