500cc - 02/09/00
Un contatto tra Jurgen Van den Goorbergh e Max Biaggi nelle libere
del mattino, con l'olandese che scivola nel tornantino da prima dell'Estoril,
ha scaldato gli animi della "tranquilla" sessione di libere. Un incidente
da nulla, un volo dovuto alla foga del portacolori del team Rizla che,
non essendosi accorto di avere a fianco il collega romano, lo ha toccato
perdendo l'equilibrio. Nessun danno ma Jurgen, rientrato ai box, si
è precipitato da Biaggi, affrontandolo a male parole. Impassibile, l'incolpevole
Biaggi ha ascoltato le rimostranze dell'olandese fino a quando il mite
Marino Laghi, il preparatore atletico di Max, non ha allontanato con
un eloquente gesto il focoso pilota della terra dei mulini a vento.
Un episodio piccolo, come sempre piccolo è chi, invece del ragionamento,
preferisce risolvere le diatribe con la forza. Nel turno di prove libere,
erano già emerse alcune indicazioni: Max e Loris in lieve miglioramento
con il quinto e sesto tempo, stazionario Rossi sempre alle prese con
i problemi d'assetto della sua Nsr, relegato in quindicesima posizione.
A fine prove libere, simpatica festa alla hospitality di Sito Pons per
festeggiare i 150 Gran Premi di Loris Capirossi " Spero di arrivare
a quota duecento - ha detto l'imolese- e poi vedremo. Nel frattempo
mi auguro di vincere un titolo della 500". Emozionato il team manager
"Io in carriera - ha spiegato Sito Pons - ho disputato 126 o 127 gare
e so bene cosa significhi raggiungere il traguardo dei 150 start. Spero
che Loris resti sempre con noi e vinca tanto". Altra occasione mondana
l'ingresso nella "Hall of fame", di Wayne Rainey, entrato così ufficialmente
"nella galleria della gloria". Il tre volte campione del mondo, paralizzato
dal '93 dopo l'incidente subìto a Misano, era emozionato e felice e
alla domanda "sono cambiate le moto e le gomme ma i piloti della 500
sono più lenti" ha risposto " E' una questione di cuore e di manico".
Inizio del secondo turno di prove col botto per Loris Capirossi, scivolato
dieci minuti dopo il via della sessione. Il campione di Borgo Rivola
si è rialzato prontamente e, dopo una ventina di minuti, è rientrato
in pista producendosi in altri due dritti, l'ultimo dei quali a un minuto
dalla fine " Sono caduto con la moto buona - ha spiegato - e ho dovuto
finire la sessione con il muletto che non era proprio a posto. Le due
digressioni fuori pista sono dovute solo a questo, non alla mano. Diciamo
che l'arto è al 70% e in gara, tra i primi, ci sarò anch'io". E' stato
emozionante il secondo turno di prove della 500, grazie anche al grintoso
Jurgen Van den Goorbergh che per tre volte in mezz'ora si è trovato
in vetta alla classifica. Fino a quando il funambolico Garry McCoy non
ha iniziato l'ennesimo show in sella alla Yamaha con le solite staccate
da brivido aggiudicandosi la pole position, davanti al sorprendente
Nobuatsu Aoki. Chiude la prima fila Roberts con il quarto tempo, davanti
a Max Biaggi: "Farò un mix per la gara - ha spiegato il Corsaro - montando
il motore di Brno sul telaio della moto numero due. Credo che il cocktail
potrebbe avere successo e, in oltre, nel warm-up, cercherò di collaudare
nuove sospensioni. Sono soddisfatto nel complesso anche se rimane un
pizzico di amarezza per aver perso la prima fila. Per il brutto episodio
con il pilota olandese, non voglio parlarne. Lui ha avuto una reazione
incredibile, esagerata. Spero mi chieda scusa". Sorridente, nonostante
la 12ma piazza, Valentino Rossi:"Se corressimo mercoledì, forse potrei
aspirare alla prima fila. La pista non mi piace, la moto non è al meglio,
ma anche se fosse perfetta non avrei certo conquistato la pole. Per
la gara bisognerà tirare fuori dal cappello una bella magia". Sicuramente
il secondo tempo di Aoki con la Suzuki, preoccupa il pesarese perché
dimostra che la moto di Hamamatsu è competitiva e Roberts, quarto in
griglia, potrebbe conquistare in gara altri punti preziosi per la classifica
del mondiale.