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1°
T. Bayliss |
1°
A. DeAngelis |
1°
H. Faubel |
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2°
L. Capirossi |
2°
R. Locatelli |
2°
M. Kallio |
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3°
N. Hayden
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3°
H. Barbera
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3°
S. Gadea
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Super Bayliss, Hayden
mondiale La gara: fuga rossa, cadute ed un nuovo Campione del Mondo Nicky Campione del Mondo E’ un Hayden più vero che mai quello che ha parlato oggi dopo la gara della sua vita. “E’ un sogno stupendo. Dopo la disfatta del Portogallo mi sono più volte ripetuto di non lasciarmi andare, non abbattermi. E questa di oggi è stata la gara della mia vita, su questo non ho dubbi. Ho sempre sognato questo momento ma è un risultato di famiglia, visto che, ognuno nel suo piccolo, ha contribuito a questo bellissimo successo. Mi sono divertito e non mi sono mai sentito sotto pressione, nemmeno quando sono incappato in tre uscite sporche con la mia moto che, comunque, è sempre andata bene. Poi, ad un certo punto, mi è stato comunicato dai box che Rossi era fuori e successivamente sono stato passato da Capirossi. Poi ancora un altro cartello che mi diceva che Rossi era rientrato ed era 19°. Mi sono detto è di nuovo dentro e così sono rimasto molto concentrato sulla mia gara. Valentino comunque è stato incredibile fino alla fine, non ha mollato; quindi vincere questo titolo negli anni di Rossi mi rende ancora più felice. Pedrosa anche è stato corretto, c’eravamo parlati e mi aveva assicurato che non mi avrebbe ostacolato e che non sarebbe stato contro di me. E’ incredibile comunque il supporto anche della gente: l’ho ricevuto anche dai meccanici di altri team sia nella 125 che nella 250”. Poi parla di Bayliss e ci scherza su! “Troy è stato davvero
fortissimo ed ha dimostrato di essere bravo anche con la MotoGP. Però
gli consiglio di tornare in SBK – dice ironicamente Hayden. E mentre
parla con la stampa, il suo telefono squilla: dall’altra parte del
mondo è la voce di Kanazawa quella gli parla e chissà cosa
gli avrà detto, complimenti a parte. “Non potevo fare di
più – prosegue il neo Campione del Mondo – e non sono
di ghiaccio, ora sento questo risultato più che mai. Certo l’anno
prossimo non sarà facile abbandonare il mio numero 69, ma lo lascio
per il numero 1 dopotutto. Infine vorrei aggiungere che molto di questo
risultato lo devo a Elias, non so più come ringraziarlo, magari
la prossima volta che lo incontro gli darò un bacio. … e l’ex campione Rossi ferito “Ho visto Hayden piangere – continua Rossi - sotto il casco dopo la gara: tra noi è sempre stata una lotta molto leale ed il rapporto non è mai cambiato. E’ un bravo ragazzo per davvero”. Lo sai Valentino che il papà di Hayden oggi ha detto che se tu comunque l’uomo della MotoGP? “E’ una bella cosa, dopo il Portogallo è venuto a farmi i complimenti nonostante l’accaduto tra ilo figlio e Pedrosa, davvero notevole questo gesto. Credo comunque che quest’anno gli errosi siano più della moto e delle gomme che miei. Si, è stata una stagione molto difficile e non siamo mai stati a livello della Honda, Michelin ha sofferto qualche gap ed ora dovranno rimboccarsi le maniche per il 2007. Avrei voluto chiudere l’era del 990 come un super eroe, da vincitore imbattuto ma la vita è fatta così. Nella caduta si è rotta la pedana, lo snodo del cambio mentre il manubrio si era piegato e facevo fatica in staccata sulla spalla”.
Capirossi super: è terzo nella classifica finale Mondiale finito quindi. Mondiale che lascia posto alle nuove leve, le 800 cc, moto ancora tutte da scoprire. Già da mercoledì le vedremo all’opera anche se i temi nel 2007 saranno nuovi e ricchi di scoperta. Il numero 1 di Hayden, un Rossi sconfitto che vorrà riprendersi la “pole del mondiale”, un Capirossi papà pronto a battersi di nuovo. Abbiamo già tutti l’acquolina in bocca! De Angelis, prima vittoria. Lorenzo mondiale La gara del “Ricardo Tormo” di Valencia è stata una di quelle da incorniciare, con 5 moto nei primi cinque posti, Aprilia ha dominato la giornata. Sul podio, accanto a De Angelis, sono saliti anche Roberto Locatelli (Team Toth) e Hector Barberà del Fortuna Aprilia, seguito dal compagno di squadra Lorenzo e da Alex Debon, pilota collaudatore Aprilia Racing che ha corso con i colori Fortuna Aprilia. Il principale contendente del titolo iridato, Dovizioso, ha concluso la sua gara in settima posizione, alle spalle del compagno di marca Shuohei Aoyama. “La prima vittoria arriva quando meno te lo aspetti – ha detto Alex De Angelis – se lo avessi saputo venerdì, dopo il primo turno di prove ufficiali che sarebbe finita in questa maniera non ci avrei creduto. Il primo giorno prendevo un secondo e mezzo dai primi, poi con la squadra abbiamo trovato un buon compromesso e tutto è iniziato ad andare meglio. Non sono partito benissimo, anche se scattavo dalla prima fila e quando sono arrivato alle spalle di Aoyama (KTM) e Roberto Locatelli, mi sono tenuto a distanza perché il loro duello era molto serrato. Quando il giapponese è caduto io sono potuto passare in testa senza problemi e prendere un vantaggio che nessuno è stato capace di recuperare. Voglio ringraziare Aprilia per il gran lavoro fatto in quest’anno e la mia squadra che mi ha sempre supportato al meglio.” Per De Angelis la prima vittoria della carriera rappresenta la degna conclusione di una stagione ottima. De Angelis è stato tra i più costanti della categoria, con 10 podi nelle ultime undici gare, per Aprilia il risultato odierno rappresenta la decima affermazione in 250 nella stagione 2006 che si aggiunge ai 5 podi ottenuti nell’anno (15 tra vittorie e podi su 16 gare). Il quarto posto di Lorenzo riporta in casa Aprilia l’alloro piloti. Il pilota maiorchino, ha condotto una splendida stagione con otto vittorie e una serie di piazzamenti che gli hanno permesso di presentarsi all’ultimo appuntamento dell’anno con 13 punti di vantaggio su Dovizioso. “A volte non sono riuscito a dare il 100% - ha detto Lorenzo – ma sono partito all’inizio della stagione per vincere questo titolo. Sono soddisfatto e felice, so solo che ora faremo festa e me la ricorderò a lungo. Potevo arrivare a Valencia già da campione se non avesso commesso gli errori della Turchia e di Le Mans dove sono caduto tre volte in tre giorni. Ora mi godo il momento.” Dovizioso torna a casa ovviamente insoddisfatto. Ci ha provato in tutti i modi il pilota romagnolo ad andare a prendere Lorenzo cercando di dividere lo squadrone Aprilia, ma non è stato per lui possibile fare meglio. Con il suo compagno di squadra fuori dai giochi per un brutto infortunio rimediato nelle libere di sabato, Dovizioso ha subìto l’onta di essere passato nel finale da Shuohei Aoyama in sella alla Honda del Team Repsol. C’è da dire che più di così, in effetti Dovi non poteva fare. Da solo contro 5 aprilia e un compagno di marca ribelle, Andrea è in effetti il pilota italiano migliore della 250, quello su cui la Honda dovrebbe mettere tutta la puntata per cercare di vincere il campionato 2007. Faubel chiude il conto Bautista, anche in questa occasione in sella alla nuova Aprilia 125 RSA, ha fatto una buona gara. Scattava dalla pole position, ma al primo giro transitava al nono posto, in soli tre giri, era in testa al gruppo. Il neo campione del mondo della 125 è stato in lotta per la vittoria con il suo compagno di squadra Faubel fino ad oltre metà gara. I due hanno staccato gli inseguitori, formati da Kallio, Gadea, Pesek ed Espargaro. Per Pasini un ultima gara da dimenticare. Scattato dalla prima fila con il quarto tempo, Mattia non riusciva ad approfittare della situazione, facendosi risucchiare dal gruppo. Alla fine, il pilota italiano, tagliava il traguardo in nona posizione, lasciando definitivamente nelle mani di Kallio il secondo posto nella classifica iridata. Per Faubel si tratta della seconda vittoria stagionale, la prima in Turchia, mentre per Aprilia quella di Valencia è la dodicesima affermazione nella ottavo di litro. Pablo Nieto chiude la sua esperienza in 125 (l’anno prossimo dovrà lasciare la categoria per limiti di età) nei 10, arrivando davanti a Talmacsi e alle spalle di Espargaro, mentre Zanetti, dello Skilled Ispa Team, ha conquistato un punto con il suo quindicesimo posto. La classifica iridata definitiva della 125 vede, oltre a Bautista Campione del mondo con 338 punti, anche il terzo posto di Hector Faubel con 197 punti, Pasini quarto con 192 punti e Sergio Gadea in quinta posizione con 160 punti. Con la gara di oggi si conclude una stagione entusiasmante per Aprilia anche in 125. La vittoria del Campionato del Mondo, sia costruttori che piloti, è arrivato con tre gare di anticipo, nella gara di Phillip Island in Australia. Non solo, dalla gara del Portogallo è stata fatta debuttare anche la nuova Aprilia 125 RSA, che ha iniziato il suo cammino sulle piste mondiali con una vittoria e ha ottenuto in questa occasione un ottimo quarto posto. |
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