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Gibernau dietro Barros nonostante una caduta Una caduta al mattino, con conseguente botta sulla spalla sinistra,
già dolorante per le conseguenze della collisione di Jerez, non
ha impedito a Sete Gibernau, di raggiungere la prima fila del GP del
Portogallo. La pole, però, è andata al "vecchio"
Alex Barros, velocissimo sul circuito di Estoril. A chiudere la prima
linea, Carlos Checa, che proprio su questo circuito partì in
pole con la Yamaha nel 2002.
Pedrosa non ha centrato la pole nel GP del Portogallo, andata invece a Randy De Puniet, ma la notizia è che il campione del mondo spagnolo non la ha nemmeno cercata, preferendo, invece, proseguire nella migliore ricerca della messa a punto della sua Honda. Sia o meno vera, questa storia, è comunque decisamente interessante perché dimostra quando lo spagnolo non tenga conto dei suoi avversari. Se faccia bene o meno, lo scopriremo presto visto che sia lo spagnolo che l'argentino Sebastian Porto hanno messo le loro Aprilia davanti a lui. Come se non bastasse in prima fila è apparso per la prima volta Andrea Dovizioso, che ha proprio Pedrosa nel mirino, anche se forse è ancora un po' troppo presto per lui gettarsi alla sua caccia.
Se lo scopo della 125 è quello di proporre giovani talenti,
questo è stato pienamente raggiunto dal risultato delle prove
del GP del Portogallo che hanno visto il dominio di Mika Kallio. Il
22enne finlandese, infatti, ha riportato in pole un uomo del lontano
nord. Non accadeva dal 1975, anno in cui Penti Korhonen centrò
il giro veloce nel GP della Yugoslavia a cavallo della sua Yamaha 350. |
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