"Alla
fine ho raddrizzato la giornata cogliendo la pole proprio nell'ultimo
giro utile, l'unico che abbia fatto senza trovare traffico e piloti
in pista che aspettavano di essere tirati. Comunque abbiamo lavorato
per la gara, non sapendo se sabato pioverà o meno, trovando
una buona gomma della Michelin, perché questo è
un circuito piuttosto duro, sotto questo pun to di vista. Non
siamo comunque ancora al cento per cento. Stò provando
anche il motore con gli sc arichi liberi, ma al momento non da
particolari vantaggi, escluso una migliore connessione con il
gas".
Biaggi, quel che conta
è il ritmo
"Le prove di oggi sono
state positive: ho fatto un bel tempo anche se non sono in pole,
ed ho lavorato bene per la gara. Abbiamo cercato di trovare in
fretta la messa a punto perché non è detto che domani
sia ancora bello e volevamo essere pronti per domenica. Qualcuno
dice che domani pioverà e che domenica sarà sereno,
altri il contrario, insomma, non si sa. Forse in Italia ci invidieranno
il fresco ma noi piloti di sicuro preferiremmo il caldo di laggiù
e la sicurezza di fare una gara in condizioni normali. Comunque
le prove di oggi sono andate bene, ho tenuto un bel ritmo veloce
anche se alla fine non ho fatto la pole. Ma si tratta di millesimi
e in questi casi può capitare a te come al tuo avversario,
è un battito di ciglia, non ci sono problemi da risolvere
sotto. Se proprio c'è una cosa che mi piacerebbe migliorare
è questa benedetta tendenza della moto ad impennare. Devo
sempre stare lì a dosare il gas, non posso 'aprire' tutto
come fa per esempio il mio compagno di squadra che dispone di
un sistema di controllo dell'erogazione della potenza. Però
qui su questa pista la differenza si sente meno. Sono soddisfatto
di questa prima giornata".
Melandri, caccia alla
prima fila
"Oggi abbiamo iniziato mantenendo
il set up di Donington perché per quanto riguarda il mio feeling
con la moto quello era stato un fine settimana molto positivo.
Ho sempre fatto bene su questo circuito in passato e oggi pomeriggio
abbiamo decisamente migliorato rispetto a stamattina, ma spero
di fare ancora meglio. Stamattina ho avuto qualche problema di
feeling e di grip con l'anteriore, ma anche quando abbiamo provato
a cambiare le regolazioni della forcella anteriore non è andata
molto meglio. Abbiamo pensato a lungo sul da farsi e abbiamo deciso
di modificare leggermente il posteriore e le cose sono migliorate
immediatamente. Oggi pomeriggio non riuscivo a far girare la moto
con facilità e nell'ultimo giro ho perso tempo perché sono andato
un po' largo nel settore in salita. Adesso parlerò con il mio
capo-meccanico e con gli ingegneri per decidere se fare altre
modifiche prima di domani. Non sono lontano dalla prima fila,
ma la cosa più importante per me è riuscire a trovare un buon
feeling, perché una volta trovato quello poi i tempi buoni arrivano".
Bayliss, brutto rischio
"Questo circuito non
mi dispiace, anche se è decisamente diverso da tutti gli
altri, è molto tortuoso e con tanti avvallamenti, ma non
è male. Abbiamo provato varie soluzioni per il set-up della
moto, ho trovato un buon feeling e posso ritenermi soddisfatto.
Sono anche uscito fuori pista a forte velocità alla curva
11, senza cadere.Quando chiudi il gas, il posteriore si muove
un po'. Stavo trovando il giusto ritmo, giro dopo giro, quando
sono arrivato su quella curva decisamente troppo veloce. Mi ero
già visto in terra, è andata bene!"
Edwards, paura del fuoco
"Alla fine della giornata
posso dire che devo solo imparare al meglio la pista e che, giro
dopo giro, miglioro. Ma oggi c'è dell‚altro: ho scoperto
che il barbecue è una cosa terribile, se stai dalla parte
sbagliata!
Ad inizio turno, mentre giravo con la moto con il telaio nuovo,
ho visto qualche goccia sulla visiera: sono stato attento credendo
fosse pioggia, poi pensavo fosse il liquido di raffreddamento
di una moto che era davanti. Ad un certo punto ho sentito qualcosa
di freddo sul collo e, un istante dopo, un gran caldo. FUOCO!
Mi sono ritrovato in una palla di fuoco e ho fatto l'unica cosa
giusta: sono sceso dalla moto come fossi arrivato al box. E' la
mia prima esperienza di questo tipo, spero di non rifarla più.
Lo ammetto, ho avuto paura, ma è passata".
Dall'Igna, una giornata
da dimenticare
"La moto di Edwards
ha perso benzina dal tappo del serbatoio che si è allentato.
Dopo una staccata è uscito il carburante ed è finito
sulla parte anteriore della moto e poi sugli scarichi, incendiandosi.
Colin è stato molto pronto e si è lanciato dalla
moto. Per fortuna è andato tutto bene. Purtroppo questo
incidente e la caduta di Haga, sempre nelle libere del mattino,
hanno messo KO le moto equipaggiate con il nuovo telaio. Una vera
sfortuna, visto che avevamo bisogno di provare questa nuova ciclistica
che è ancora in evoluzione. Nel pomeriggio abbiamo pagato
le conseguenze: Edwards è un uomo e quindi è naturale
che sia rimasto un po' scosso dall‚accaduto. In ogni caso
per entrambi è saltato un turno, per di più su di
una pista praticamente sconosciuta e che richiede una messa a
punto particolare. Adesso stiamo ricostruendo le moto con i nuovi
telai per ripresentarle domani fin dalle libere".
Poggiali, solo sfortuna
"Purtroppo, nel pomeriggio
sono scivolato esattamente come nelle libere del mattino: su una
buca, la forcella è andata a fondo corsa e si è
chiuso lo sterzo. Abbiamo qualche problema con l'avantreno e dovremo
cercare di risolverlo, ma nel complesso siamo messi abbastanza
bene. Quello che mi fa arrabbiare è che ho pagato caro
due piccoli errori, i soli commessi in 1h45‚ di qualificazione:
insomma posso dire di essere stato un po' sfortunato. Questa pista
non si può dire che sia esaltante: non è impegnativa
ed è poco selettiva. Se sei a posto con la ciclistica puoi
fare leggermente meglio, ma non ci sono punti dove poter realmente
fare la differenza".