venerdì 27/10/2006
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Fra Hayden e Rossi spunta…Capirossi
di Andrea Di Marcantonio
Alla fine, almeno per ora, tra i due litiganti il terzo gode… Ma con rispetto. Nel secondo turno di prove libere odierne Loris Capirossi è stato il più veloce in pista (1.32.220 con una top speed di 310,3 km/h) pur utilizzando una copertura che non lo ha pienamente soddisfatto. Una classifica “falsata” anche in funzione degli pneumatici Bridgstone da gara (le prime tre moto in classifica provvisoria montano queste coperture) utilizzati oggi, che hanno visto emergere De Puniet secondo (Kawasaki) e Vermeulen (Suzuki) terzo.

Evidentemente la notizia del nuovo arrivo ha dato quella marcia in più a Loris e lo stimolo giusto per una grinta maggiore. Ma fanno riflettere soprattutto le sue dichiarazioni, estremamente sincere rilasciate nel dopo prove a proposito della situazione campionato e delle “possibili variabili” contingenti…Un vero monito allo stile.

“Sono molto soddisfatto per oggi ma soprattutto del lavoro portato avanti. Anche con Troy mi trovo bene.ed anche con lui sto lavorando bene. Il Team è stato molto reattivo e la moto era a posto in tutto, anche se questa non è una moto facile da mettere a punto. Ma la forza, la spinta per tutti è stata proprio la ricerca dei possibili cambiamenti per migliorare ancora rispetto a stamattina. E così abbiamo lavorato in questa direzione: alla fine, se vuoi essere veloce, devi valutare l’idea di cambiare un po’ le cose… Anche le gomme erano ok oggi e questo è un qualcosa che ci porteremo dietro come esperienza anche nel 2007 visto che anche sulla 800 cc le cose saranno più o meno simili. Domani avremo altri 15 giri per cambiare ancora qualcosa in vista delle qualifiche, soprattutto in termini di pneumatici, visto che quello di oggi, nonostante la mia pole provvisoria, non mi hanno soddisfatto. Meglio quindi aver provato oggi questo step! Ma, probabilmente, il Loris migliore non è stato quello della pole ma quello del lato umano, parlando della gara e dei suoi avversari anche ricordando ciò che è successo in Portogallo… “Sapete come la penso a proposito…e non voglio scatenare altre polemiche visto che in tanti anni di gare ne ho scatenate alcune anch’io! Valentino Rossi ha tutte le carte e le qualità per vincere e certo non sarò io a creargli problemi… Se sarà più veloce di certo non lo ostacolerò e se mi troverò in situazioni rischiose per entrambi, lo farò passare vista la posta in gioco. E lo stesso varrà per Hayden…”

Ugualmente rilassate le dichiarazioni di Rossi, solo 7° dopo il secondo turno. Anche per lui l’idea di un “gemellaggio” con Capirossi che certo potrebbe rivelarsi utilissimo ai fini di questo combattuto campionato. Emerge in Valentino la ricerca di un “grande alleato” per queste battute finali, anche se qualcosa ancora si farà per migliorare le sue prestazioni assolute…

“Sono contento, soprattutto per il passo che sono riuscito a mantenere in questo secondo turno di prove libere. Sono stato comunque veloce già da inizio turno e la mia gomma posteriore era ok. E’ vero, ho tre Bridgstone davanti, ma stamattina era andata meglio anche in funzione del set-up differente… Certo è chiaro che useremo tutti i turni per cercare di provare, sistemare per stare davanti già da domani. Qui a Valencia si sta molto in appoggio sulla parte sinistra della gomma e questo può creare qualche problema. A questo si aggiunge che questa pista è un po’ difficile per me…”

Poi il suo discorso scivola più concretamente sul Loris Capirossi, a dimostrazione di un pensiero che alberga nella mente di Rossi in vista della gara di domenica. Loris è andato molto bene ed è quello che ha meglio interpretato le gomme Bridgstone oggi oltre che sulla distanza… Se Loris starà davanti certo potrebbe dare una mano alla mia situazione ma su questo ancora non ci siamo parlati e confrontati ma so che potrebbe avere un occhio di riguardo… Bisognerà vedere però se le sue coperture saranno in grado di reggere sulla distanza dei 30 giri ma sono convinto che Loris proverà comunque ad avere un buon ritmo”.

Poi Valentino entra più nel dettaglio della gara… “E’ molto difficile fare pronostici o calcoli sulla vittoria qui a Valencia. Loris potrebbe vincere ed aiutarmi ma Yamaha ed io dovremo fare un buon lavoro domani, lavorando sui set-up che, comunque, mi sembra già buono. Concentrazione anche sulle gomme e sulla loro scelta però… Ormai mi sono abituato a guidare con coperture un po’ più dure da inzio anno anche rispetto a quelle che utilizzavo in passato; evidentemente il mio stile ed il mio peso mi hanno fatto arrivare a questa scelta in modo graduale nel tempo” Due parole anche per Hayden Rossi non poteva non spenderle… “Nicky qui a Valencia correrà la gara della sua vita, è forte e molto carico dopo la gara in Portogallo ma credo che in Honda le versioni possono essere diverse rispetto a eventuali ordini di scuderia… Ritengo che Pedrosa abbia commesso un errore in Portogallo e spero che qui abbia il buon senso di rimanere concentrato senza commettere altri errori… “

Ma se le idee sono chiare circa eventuali alleanze o strategie, in Casa Yamaha le cose sono ancor più chiare e serene…”Colin è forte ed anche lui motivato, ci scambiamo molte informazioni e so che se riuscirà a stare davanti mi darà una mano anche lui. Di questo ne sono certo!”

Ognuno fa il suo gioco quindi… Ed anche Hayden non è da meno e si affida alle carte, tanto che sulla zona posteriore della sua tuta è in bella vista un’intera mano di poker a cui manca l’asso (con tanto di punto interrogativo) per chiudere… in bellezza. “Lo ribadisco, Honda non darà nessun ordine di scuderia (anche se Rossi ha affermato se se dicono così vuol dire che qualcosa in ballo c’è…) e siamo tutti sotto pressione, Rossi compreso che credo stia vivendo un momento particolare visto che è abituato a ben altra situazione. Credo sia il Mondiale più combattuto che abbia corso… Siamo tutti molto nervosi ed io mi sento stimolato da questo e lo sarò fin dalla griglia di partenza”. E poi parla dei problemi alla sua moto…”La frizione ora va meglio, ma utilizzando un motore più piccolo del precedente, il surriscaldamento è maggiore”. Parla infine anche di qualche suo errore… “Credo che un errore tutto mio sia quello che ho fatto a Donington, quando andai fuori pista, anche se stavo provando il nuovo telaio che, in qualche modo, mi aveva incasinato le idee…”
Certo di spunti ce ne sono molti. Così come le variabili ipotizzabili sono tante e complesse. Compreso che, alla fine, ognuno potrebbe cambiare la propria strategia in funzione della propria gara. Staremo a vedere domani. Per ora un po’ di relax a tutti prima delle infuocatissime prove ufficiali di domani.

Fra i due due litiganti, Aoyama
In 250 la lotta per il titolo piloti vede il suo ultimo atto nel circuito/stadio di Cheste tra Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso. Nella prima giornata di prove ufficiali il pilota di Palma de Maiorca in sella alla Aprilia RSW250 ha fatto segnare il terzo tempo, conquistando la prima fila provvisoria con il tempo 1’36”504, mentre il suo rivale è in ritardo di circa 4 decimi ed ha terminato la sessione con il quinto tempo.

Fra i due litiganti, così, ha avuto la meglio Hiroshi Aoyama, alla guida della KTM, uno dei piloti emergenti, questa stagione. Alle sue spalle, poi, si è inserito Hector Barbera, ufficialmente ancora alla ricerca di una moto per il 2007, mentre il quarto tempo è andato a Marco Simoncelli.

Il confronto fra l’italiano della Honda e lo spagnolo dell’Aprilia è però iniziato già dal mattino con i due piloti che si sono studiati a fondo, ma per Lorenzo, Valencia rappresenta il terzo dei circuiti di casa (dopo Jerez e Barcellona). Lo spagnolo, ha trovato, infatti a Cheste una gran quantità di tifosi che lo sostengono.

Dovizioso ha la consapevolezza di aver fatto un buon lavoro nell'anno, a questo punto non importa se la vittoria del mondiale dovesse arrivare, in caso contrario sarà solo Lorenzo ad aver perso il titolo e in Aprilia non si farebbe la festa programmata, un bel dilemma.

In questa prima giornata di prove ufficiali, comunque, il miglior pilota in sella ad una Aprilia è stato Hector Barberà. Il compagno di squadra di Lorenzo, che abita nei pressi della zona dove sorge il circuito valenciano, è stato sin dal mattino tra i protagonisti della giornata. Il suo 1’36”025 vale il secondo tempo, in ritardo di 0,043s dalla pole provvisoria fatta segnare da Aoyama.

Qualche difficoltà di assetto, invece, ha disturbato il lavoro di Alex De Angelis. Il pilota di San Marino, in sella alla Aprilia RSW250 del Master Aspar Team non è riuscito nei due turni a disposizione della prima giornata di prove settare la sua moto per ottenere un giro migliore del suo 1’37”068, in ritardo rispetto alla pole di circa un secondo. I due turni a disposizione domani nella seconda e decisiva giornata di prove ufficiali, permetteranno al team ed al pilota, di trovare un giusto set up anche grazie alle indicazioni fornite da Alex dopo il lavoro di oggi.

Alle spalle di De Angelis, Roberto Locatelli, con il nono tempo di giornata è il primo dei piloti in sella alle RSV250LE. Il pilota lombardo è stato costante e concreto ed in grado di migliorare il suo riferimento di oggi; 1’37”087.

Terza fila anche per Sylvain Guintoli e West, rispettivamente in undicesima e dodicesima posizione, mentre il pilota collaudatore di Aprilia Racing, Alex Debon, in sella ad una RSW250 con livrea Fortuna Aprilia, è in quarta fila provvisoria con il 13esima posizione.

I piloti della 250 saranno di nuovo in pista domani a partire dalle 15.15 per il secondo turno di prove ufficiali del Gp della Comunità Valenciana, ultimo appuntamento della stagione 2006.

Bautista l'insaziabile.
Valencia rappresenta l’ultimo appuntamento della stagione 2006 e a campionato vinto e con molti dei record della categoria battuti, Alvaro Bautista continua ad essere il vero protagonista della scena della ottavo di litro.

Ancora una volta sua la pole provvisoria, sul tracciato di Cheste, a poco più di 20 km di distanza da Valencia, il pilota di Talavera de la Reina ha messo il suo nome in cima alla classifica grazie al suo 1’39”639. Chiaramente soddisfatto della sua prestazione, Bautista, che anche in questa occasione utilizza la nuova Aprilia 125 RSA, vorrebbe andare a caccia del record della pista, di due decimi più veloce del suo riferimento odierno. Il campione del mondo della 125, che a partire dalla prossima settimana con i primi test che si svolgeranno sempre sulla pista di Cheste sarà ufficialmente un pilota della 250, non perde comunque gli stimoli ed ancora una volta si dimostra il punto di riferimento della categoria.

"Domani voglio battere il record della pista con questa moto - ha detto Bautista - sarebbe bello chiudere la stagione sapendo di non aver potuto fare di meglio. La RSA è a posto, mi serve solo un po' più di motore, ma il potenziale è alto e sono fiducioso. Ora mi godo la festa di tutti gli spagnoli che sono venuti a Valencia per lo spettacolo."

In seconda posizione ed in prima fila provvisoria anche Mattia Pasini. Il pilota italiano, compagno di squadra di Bautista, si è trovato a suo agio sulla pista dedicataa Ricardo Tormo. Certamente l’avvio nelle prove ufficiali è stato migliore rispetto a quanto accaduto su altri tracciati e Mattia ha potuto lottare sin dal principio per la pole provvisoria, occupando il primo posto per gran parte del turno di prove ufficiali. Il tempo di Pasini, 1’39”796, è lontano di solo 0,157s dalla pole fatta registrare da Bautista.

Conclude la prima fila provvisoria Sergio Gadea, anche lui del Master Aspar Team, autore del quarto tempo alle spalle del pilota della Derbi Lukas Pesek. Gadea, che si candida tra i protagonisti della stagione 2007 in 125, è stato molto costante nelle prove rimanendo sempre nel gruppo di testa. Il suo 1’39”965 è a poco più di tre decimi di ritardo dal leader della classifica.

In quinta posizione Hector Faubel, con il tempo 1’40”309 che si mette dietro Nico Terol e la sua Derbi e Mika Kallio su KTM.

Molto indietro gli altri padroni di casa; Pablo Nieto, Joan Olive e Manuel Hernandez sono rispettivamente in 15esima, 16esima e 18esima posizione, mentre tra gli italiani in sella ad Aprilia (oltre a Mattia Pasini nella parte alta della classifica) troviamo Tamburini in 23esima posizione, Sandi in 24esima piazza, Zanetti in 26esima, De Rosa ventottesimo.

I piloti della 125 saranno di nuovo in pista per il secondo turno di prove ufficiali alle 13.15 di domani, sabato 28 ottobre.


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