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Vermeulen-Hayden, sfida sotto la pioggia Il festival di cadute nelle libere del mattino, con Pedrosa, Stoner,
Edwards in terra, causa la pista bagnata, non ha scoraggiato i piloti
della MotoGP dalla ricerca del limite, nel pomeriggio. Del resto, con
un solo turno ufficiale a disposizione, non c’era nessuna altra
possibilità che entrare in pista e rischiare. Quello che lo ha
fatto meglio è stato – udite! udite! – Chris Vermeulen
che ha centrato con la Suzuki la prima pole della carriera nella classe
regina, a dimostrazione che quando non si chiede troppo al fragile motore
della GSV-R il risultato può anche arrivare. West, the rain man La leadership di Aprilia è sempre stata fuori discussione con Jorge Lorenzo del Fortuna Aprilia Team che si è confermato poleman con il tempo 1’57”841 fatto segnare durante il primo turno di qualificazione di ieri. Con lui in prima filaci sarà Alex De Angelis del Master Aspar Team, anche lui grazie al riferimento di ieri, 1’58”842. Poi Dovizioso e Takahashi, ma si tratta sempre dei tempi di ieri. Tra gli ufficialissimi, sotto la pioggia, il migliore è stato Alex De Angelis, il solo in grado di avvicinare il vero protagonista della giornata, l’australiano Antony West in sella alla RSV Standard del Kiefer Team. West è stato indiscutibilmente il più veloce in pista sotto la pioggia con il tempo 2’13”087, lontano dai risultati di ieri, ma comunque indicativo in vista di una gara che sarà con molta probabilità bagnata. “Giudare sotto la pioggia a me viene così – ha commentato Antony – naturale. Domani se la condizioni saranno queste, per me sarà una bella occasione, il difficile sarà alla prima curva, ma non temo nulla, allargherò i gomiti e cercherò di rimanere in piedi.” Parlando ancora West c’è da segnalare la prestazione dell’australiano, certamente uno dei piloti più tranquilli sul bagnato della categoria, anche per il fatto che alla sua moto non è stato cambiato l’assetto. In pratica West ha guidato con le stesse regolazioni che usa sull’asciutto, girando di passo mediamente uno/due secondi più veloce del terzo di giornata, Sylvain Guintoli del Team Equipe de France. Lorenzo ha chiuso il secondo turno di prove ufficiali in quindicesima posizione. Non si tratta certo del piazzamento che merita il campione di Maiorca, ma le condizioni non erano favorevoli e si è cercato di sistemare la moto in vista della gara. Aprilia con le prove di oggi, svolte in condizioni non ideali e non usuali, piazza nei primi cinque posti ben quattro piloti, due dei quali (compreso il migliore di giornata) in sella a moto private. Per il GP di Turchia Lorenzo e De Angelis possono fare la differenza, ma l’inserimento di West nella lotta per il podio non è da escludere, anche se il pilota australiano partirà dalla terza fila con il dodicesimo tempo. L’appuntamento in pista è per le 13.15 ora locale, le 12.15
in Italia. La pioggia congela la 125 La pioggia stata la protagonista della seconda sessione di prove ufficiali del Gran Premio della Turchia. I piloti che partivano per migliorare la propria posizione in griglia nulla hanno potuto sull’asfalto viscido dell’Istanbul Park. Confermati dunque i risultati del primo turno di prove ufficiali, domani scatterà dalla pole position Alvaro Bautista del team Master Aspar grazie al suo 2’04”035 conquistato sull’asciutto. Dietro di lui il compagno di squadra Mattia Pasini con il tempo 2’04”385 seguito da Corsi su Gilera e dall’altro pilota del Master Aspar Team, Hector Faubel (2’04”724). Sull’acqua il più veloce è stato il vincitore dello scorso anno, Mike Di Meglio su Honda, tallonato da Mattia Pasini su Aprilia che a fine turno ha affermato: “La moto va perfettamente in questa condizione, questa però è una pista dove ci si può divertire con l’asciutto, spero di poter fare una bella gara, ho bisogno di riscattare gli ultimi risultati non proprio all’altezza delle mie aspettative.” In pista con la pioggia, Bautista si è dimostrato molto competitivo. Il suo quarto tempo, lontano dalla pole di oltre 14”, nasconde un passo costante in condizioni non ideali. “Sono pronto ad accontentarmi - ha detto il giovane pilota iberico – non cercherò la vittoria ma punti buoni per il campionato.” Su queste ultime affermazione c’è chi dice che una volta in pista, Bautista non sarà capace di accontentarsi, ma farà tutto per essere l’uomo dei record della categoria. Si fa notare anche Michele Pirro, in sella alla moto del WTR Blauer, che ha girato in 2’18”893, poco meno di mezzo secondo da Bautista. Il pilota di San Giovanni Rotondo partirà con il 28° tempo a causa di una messa a punto non soddisfacente nella prima giornata di prove ufficiali. Simone Corsi porta la Gilera in prima fila dopo quattro anni. Nelle prove di oggi, Simone non ha brillato, ma il giovane romano che viene dalla 250 ha detto “Non era affatto utile andare a cercare una caduta oggi, la gara è domani e voglio presentarmi su quella prima fila al massimo della condizione. Non amo particolarmante correre sull’acqua, ma in questa condizione, se così sarà anche domani, correranno tutti e io mi adatterò. Voglio un bel risultato per motivarmi e motivare la mia squadra.” Domani tutti in pista per le 12 00 ora locale, le 11.00 in Italia, per la prima delle tre gare del week end turco. |
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