Giovedì 23/6/2005
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Capirossi non spaventa Rossi
Ha dominato entrambi i turni di prove, Valentino Rossi, ad Assen, ma quando è stato il momento della verità ha lasciato la pole – del tutto virtuale quest’anno – a Loris Capirossi ed alla Ducati. Un miglior tempo che l’imolese per primo ha confessato non essere veritiero in vista della gara.
“Va meglio che a Barcellona – ha detto l’imolese – ma ancora non ci siamo anche se la Bridgestone ha lavorato tanto”.
Di segno opposto, e non poteva essere altrimenti, l’umore di Vale, nonostante un motore rotto al mattino.
“L’ho spento per evitare danni peggiori – ha confessato il pesarese – complessivamente, comunque, la Yamaha qui va molto bene, anche se le modifiche apportate alla pista ne hanno peggiorato le caratteristiche di guida. La vera Assen sta scomparendo, anzi, l’anno prossimo sarà del tutto scomparsa”.
Se il buon giorno si vede dal mattino, in ogni caso, sarà dura per la concorrenza rimanere vicino al campione del mondo. Alle spalle della Yamaha, visto che la Ducati non conta per la stessa ammissione del suo pilota, ci sono ben quattro Honda. La migliore è quella di Gibernau, poi c’è Barros, Melandri ed Hayden. Biaggi, invece, ha addirittura il 9° tempo dietro anche a Checa ed Edwards.
“Sono state prove deludenti – ha confessato Max – quest’anno la moto è andata solo al Mugello…non capisco, ma non è colpa mia. Non sono abbattuto. In pista tiro come un matto…ho anche fatto due dritti. Mi sento impotente. Ho iniziato la stagione con ben altre ambizioni”.

Porto davanti all’”imbullonato” Lorenzo
E’ il candidato numero uno al titolo della 250, ma non solo: tutti lo danno come sicuro pilota ufficiale HRC in MotoGP, il prossimo anno, eppure Dani Pedrosa nella prima giornata di prove se la è presa comoda. Ha solo il 6° tempo, a quasi sette decimi dalla pole, fatta registrare da Sebastian Porto, attualmente di gran lunga il pilota dell’Aprilia più in forma.
Continua, comunque, ad apparire come una cilindrata spumeggiante, la quarto di litro, visto che nonostante sette viti ed una placca di titanio nella clavicola sinistra, ricordo dell’incidente di Barcellona, Jorge Lorenzo ha ottenuto il secondo tempo, davanti a Stoner ed Aoyama.
In seconda fila, per il momento, Alex De Angelis, anche lui con guai recenti alla spalla.
“Va abbastanza bene – ha detto Alex – riesco a guidare, ma la moto aveva problemi di trazione. La pista mi piace”.
Dietro al campione del mondo Pedrosa, con il settimo tempo, c’è Barbera, mentre il suo avversario di Montmelò, Corsi, è poco più indietro, nono. Fra i due, a fare momentaneamente da cuscinetto Andrea Dovizioso, anche lui ancora dolorante dopo il botto di Barcellona.

Pasini di nuovo il più veloce.
Come nel primo turno di prove ufficiali del Gp di Catalunya, anche ad Assen Mattia Pasini fa la lepre con Kallio, Gadea e Simocelli.

Il bello è che il pilota che corre per il romanista Totti, ha fatto il suo tempo beffando il pilota finlandese della Ktm per soli 3 millesimi, poco più dello spazio di un capello. (corto). Non solo, Mattia ha ammesso di aver sbagliato la variante all’ultimo giro. In effetti il suo tempo negli intertempi 2 e 3 era inferiore agli 8 decimi. Nel box il pilota romagnolo ha ringraziato tutti, team e Aprilia che gli sta fornendo un aiuto. La casa di Noale non si è dimenticata di Simoncelli che insieme a Pasini formano la coppia sulla quale puntare per contrastare le moto arancioni della KTM. Il pilota che corre per Caponera ha provato un nuovo telaio che aiuta nei cambi di direzione, continui sulla storica pista olandese. Il tracciato, che è stato modificato, però, non ha incontrato i favori di Simoncelli che predilige i curvoni da sesta alle strette chicane che ora costellano i 5,996 km di Assen. In palla anche Poggiali, secondo nelle libere della mattina e nono nel pomeriggio. Sono segnali positivi per un campione che si ritrova ed una moto, la Gilera (Derbi), che si sta evolvendo nella direzione giusta.

Per la giornata di domani i metereologi olandesi prevedono pioggia, condizione normale da queste parti che in questi giorni ancora non si è manifestata. Se così sarà state certi che la griglia di oggi non verrà sconvolta.

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