domenica 25/7/2004
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PARLANO I PROTAGONISTI
dopo le gare
Valentino Rossi, 1° posto

“E’ stata una grande vittoria in una gara molto importante e la moto si è comportata benissimo. Ero un po’ preoccupato per le gomme. Sapevo che ero in grado di mantenere un buon ritmo per tutta la gara, ma all’inizio non avevo una sensazione particolarmente buona dal posteriore perché la temperatura era più bassa di ieri. Lentamente, molto lentamente ho iniziato a guadagnare vantaggio. Ho avuto qualche problema con la pioggia leggera che ha iniziato a cadere, ma tutti hanno dovuto rallentare e poi le condizioni meteo sono migliorate e ho capito che potevo vincere. Questa vittoria è molto importante perché oggi la moto è andata veramente bene. Devo ringraziare tutta la squadra perché ha lavorato benissimo e anche alla Michelin perché i pneumatici hanno tenuto perfettamente fino alla fine. Sono felice perché adesso ho un piccolo vantaggio in campionato e su alcuni dei prossimi circuiti noi non saremo particolarmente avvantaggiati quindi è ottimo avere un piccolo margine su cui contare. Adesso so che dormirò tranquillo durante le vacanze estive. Nelle ultime gare abbiamo avuto qualche problema con il posteriore e speriamo di riuscire a trovare una soluzione nei test che faremo qui martedì”.

Jeremy Burgess, – Capo meccanico di VR

“La moto è andata bene per tutto il fine settimana e sembra che poco a poco stiamo risolvendo tutti i problemi che abbiamo avuto nelle gare passate. E’ molto incoraggiante. La pista e le gomme sono molto diverse rispetto a quelle dell’anno scorso, ma abbiamo usato le stesse gomme sia venerdì che sabato quindi sapevamo che non avrebbero avuto problemi in gara. L’unica incognita di oggi erano le condizioni meteo, ma c’è sempre stato vento e quindi ero ottimista sul fatto che non avrebbe piovuto. Credo che questo fine settimana abbiamo fatto tutto alla perfezione. Cinque vittorie su nove gare è un risultato molto buono, ma perfetto sarebbe solo nove su nove!”

Colin Edwards, 2°

“Dopo un ottimo inizio durante i test invernali, l’inizio di campionato è stato per me problematico a causa del chattering. Non avevo feeling con la moto e non ero in grado di esprimere il mio potenziale perché raggiungevo subito il limite della moto. Abbiamo lavorato molto con la squadra per risolvere i problemi. In Germania ho incontrato una buona soluzione per il posteriore. Grazie al mio capo tecnico e tutta la mia squadra qui a Donington abbiamo fissato anche l’anteriore e trovato il giusto bilanciamento della moto. Ho avuto subito un ottimo feeling con la moto sulla pista inglese ed il risultato di oggi dimostra il lavoro fatto. Devo ringraziare la squadra, Michelin e Honda. Per quanto riguarda la gara, sono partito in seconda fila, nei primi giri ho guidato in modo aggressivo per la testa della gara, quando però ho capito che non potevo raggiungere Valentino ho guidato in modo più prude! nte per garantirmi il podio. Credo che questo mio podio rappresenti una svolta decisiva per la seconda parte del campionato.”

Sete Gibernau, 3°

“Sono molto contento. Dopo le ultime due cadute era importante fare un buon risultato e questo podio equivale per me ad una vittoria. Mi sento vincitore soprattutto se ripenso agli ultimi due GP e alle due sessioni di prove. Infatti non avevamo trovato il giusto setting e ieri sera abbiamo deciso di rivoluzionare la moto. Nel warm up non abbiamo potuto verificare le nuove soluzioni perché la pista era bagnata così in gara ho cercato di dare il massimo adattandomi alla moto. Nei primi giri ho cercato di capire la moto, poi ho tirato e alla fine abbiamo conquistato il podio. Ringrazio la squadra, Honda e Michelin. Adesso vado in vacanza ma non vedo l’ora di essere a Brno, mai come adesso sono pronto per lottare per il titolo."

Troy Bayliss, 5°

"Dopo alcune gare difficili, sono davvero contento di questo risultato. A dire il vero ero convinto che avrei potuto fare di meglio, ma la pista era più fredda e avevo meno grip. Poi sono uscito alla Craner e me la sono vista davvero brutta: mentre ero sull'erba mi ripetevo 'Non toccare niente!'. Se non bastasse ha cominciato cadere qualche goccia, poco ma quanto è bastato per perdere qualche decimo. Comunque, a parte tutto questo, sono veramente soddisfatto del mio quinto posto: adesso so che posso stare davanti. La prossima settimana andrò in vacanza a rilassarmi e allenarmi per raccogliere altri buoni risultati nella seconda parte della stagione".

Carlos Checa, 6º

“Alla partenza ho perso molte posizioni che poi è stato difficile recuperare. Quando ha iniziato a piovere ho visto Capirossi alzare la mano ed ho pensato che anche tutti gli altri avessero chiuso il gas. Subito dopo ho capito che invece gli altri avevano continuato a spingere, ma credo di aver perso almeno quattro secondi per questo malinteso. I freni non mi davano un buon feeling nei primi giri. E credo che queste prime fasi di gara siano quelle che hanno determinato la mia posizione finale. Se fossi partito più avanti probabilmente sarei riuscito ad arrivare quarto. Ma le cose a volta vanno così e io non sono troppo deluso perché abbiamo fatto un buon lavoro qui a Donington. Vedere Valentino che vince mi fa capire che loro stanno facendo meglio di quanto non facciamo noi e quindi è ora di darsi una svegliata.”

Loris Capirossi, 7°

"Durante le prove siamo andati piuttosto bene. Ma in gara il tempo è cambiato e mi ha dato qualche problema e la moto scivolava un po' troppo in frenata. Sono partito benissimo ma ho dovuto quasi subito rallentare un po'. Non è stata una delle gare più facili, ma in generale sono soddisfatto: abbiamo dimostrato che siamo tornati, adesso le cose vanno decisamente meglio e dobbiamo solo aspettare il momento buono".

Livio Suppo, ds Ducati

"Finalmente iniziamo a dimostrare che siamo tornati. Nel complesso questo fine settimana è stato positivo per noi: entrambi i piloti hanno mantenuto un buon passo in gara e, considerando anche che il tempo totale di gara è stato di ben 36 secondi più veloce rispetto allo scorso anno, hanno terminato in posizioni abbastanza buone. Il miglior giro di Troy in gara è di meno di un decimo più lento di quello del vincitore. Ci manca un po' di costanza ma sulla performance assoluta ci siamo davvero. Moto e piloti sono in forma e possiamo concederci un po' di relax dopo il 'tour de force' di 6 gare in 8 settimane".

Max Biaggi, 12°

"Nel giro di allineamento mi sono reso conto che il cambio non era proprio perfetto ma, visto che il problema era emerso nel warm up e mi avevano detto che era stato sistemato, mi sono detto che era solo un’impressione. Invece, nel giro di allineamento ho capito che non era risolto affatto ed infatti… Mi sono fatto sanguinare il piede nello sforzo di cambiare per arrivare al traguardo. Ho anche pensato di cambiare moto dopo il giro di allineamento ma sarei partito ultimo, dai box, avrei perso ancora più tempo e magari non avrei nemmeno questi 4 punti che adesso mi permettono di mantenere il secondo posto in classifica. Certo che dopo aver vinto in Germania ed essere arrivato ad un punto dalla vetta una sfortuna simile proprio non ci voleva. Non è certo questo quello che mi aspettavo dopo le ultime due gare ma adesso voglio mettermi subito questo risultato alle spalle con l’obiettivo di rifarmi già a Brno".

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