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il fatto 18/5/2002 - pole position
Rossi si riprende la pole del poker

di Federica De Zottis
Giù le mani dalla pole, prego. Valentino Rossi non ha gradito che qualcuno provasse ad interrompere il suo dominio - quattro pole position di fila in quattro gare - e si è ripreso con grande determinazione la posizione che ieri aveva occupato Carlos Checa, sia nelle libere del mattino, sia nel primo turno delle qualifiche. Poco importa se in questo modo ha tolto allo spagnolo la gioia di conquistare il suo primo giro di Giotto da quando corre con la Yamaha. Carlos dovrà accontentarsi di partire appena più indietro, dalla seconda posizione e magari riprovarci la prossima volta, tenendo conto però anche del compagno di squadra Max Biaggi, che oggi, nonostante abbia perso l'intero turno delle libere per la rottura del motore della sua M1, è stato capace di recuperare tutto il tempo perso e insediarsi in terza posizione a pochissimi decimi di distanza. E ci è voluto proprio tutto il talento del romano per riuscire a piazzare la zampata buona al quarto giro di una gomma morbida che normalmente non permette che due tentativi prima di degradarsi. Il compagno di squadra di Valentino,Tohru Ukawa chiude la prima fila col quarto tempo. Per la prima volta dall'inizio del mondiale la prima fila è tutta di moto a quattro tempi.

Fonsi Nieto in gran forma dopo il successo di Jerez
Il vincitore di Jerez, Fonsi Nieto ha assaporato il piacere di stare davanti a tutti e a Le Mans, perlomeno in prova, ha deciso di restarci. Venerdì le prove della 250 sono state le più colpite dal tempo incerto tanto che alla fine del primo turno solo nove piloti si erano classificati entro il tempo limite. Le prove ufficiali però si sono svolte regolarmente sull'asciutto e se Nieto è stato bravo a passare dalla nona alla prima posizione, altrettanto bene ha fatto Melandri che ha agguantato la prima fila facendo il quarto tempo proprio nell'ultimo minuto del turno. Competitivo sia con la pioggia sia con l'asciutto Roberto Locatelli ha confermato la terza posizione di venerdì, e ancora una volta ha dimostrato di essere un pilota bravo e veloce seppur penalizzato alla lunga, in gara, da una moto assolutamente standard. Forse l'emozione, forse la foga di far bene in casa propria, ha giocato un brutto scherzo a Randy De Puniet, caduto verso la fine del turno dopo essere stato anche in pole. Il francese resta comunque in seconda posizione. Deluso ma non troppo Franco Battaini, primo venerdì e solo sesto sabato ma con la moto a punto, parole sue, per la gara. Da sottolineare il fatto che le prime sette posizioni delle prove ufficiali sono tutte Aprilia. Problemi di motore per Roberto Rolfo - poca brillantezza in accelerazione - terza fila dello schieramento col dodicesimo tempo.

Poggiali ruba la scena a Vincent
Non è bastato, a Vincent, il tifo del pubblico amico per mantenere la pole provvisoria come non ha impedito, a Poggiali, il dolore alla spalla lussata e una scivolata nell'ultimo giro lanciato, di piazzare la sua Gilera davanti a tutti nel turno decisivo delle prove di qualifica del GP di Le Mans. Il pilota di San Marino, pur dolorante per le conseguenze della rovinosa caduta nell'ultimo giro del GP di Jerez di due settimane fa, ha trovato la forza e la volontà, tipica dei campioni nei momenti difficili, di mettersi tutti dietro e di interrompere il dominio spagnolo del sabato che finora aveva piazzato due volte Daniel Pedrosa e una volta Pablo Nieto in pole position. Simone Sanna invece non è riuscito a mantenere la prima fila provvisoria che ieri lo aveva fatto sorridere di gioia perché un contatto con lo spagnolo Barbera a metà del turno lo ha costretto a rientrare ai box a piedi; col dodicesimo tempo partirà dalla terza fila. I magnifici quattro del sabato di Le Mans sono, oltre al già citato Manuel Poggiali, il giapponese Masao Azuma in seconda posizione, lo spagnolo Daniel Pedrosa in terza e il vincitore di Jerez Lucio Cecchinello, in quarta. Degli altri italiani bene si sono classificati Alex De Angelis col sesto tempo, Gino Borsoi, ottavo e Andrea Dovizioso, undicesimo.


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