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i piloti 7/4/2002 - giorno di gare
Parlano i protagonisti della MotoGP dopo la gara

Valentino Rossi (Honda Repsol) 1° in 49'32.766
"Quello di oggi è stato un gran risultato, e ne sono molto felice. Avevo avuto un fine settimana difficile con due cadute venerdì e sabato e anche stamattina, nel warm up, avevo fatto solo pochi giri. In pratica non avevo mai provato sul bagnato. Invece ho azzeccato una buona partenza e sono rimasto per un po' nel gruppetto dei primi cercando di restare calmo. Seguivo gli altri, studiavo la linea migliore e li passavo. Ryo è andato forte ma sono riuscito a superarlo verso la fine. E' stata una bella gara e credo che abbiamo dato un bello spettacolo. Sarà una stagione combattuta. Gli avversari saranno ancora Biaggi e Capirossi".

Akira Ryo (Telefonica Movistar Suzuki) 2° a 1.550
"Ho cominciato a provare questa moto solo due mesi fa. Ovviamente la squadra avrebbe preferito una vittoria ma io sono soddisfatto ugualmente di questo secondo posto. Nelle prove di qualifica in molti sono andati forte ed io non avevo mai provato sul bagnato. Devo dire però che la pioggia ha livellato un po' i valori. All'inizio ero contento di rimanere in testa ma quando Rossi si è avvicinato ho aspettato che mi passasse per cercare di capire la sua strategia di gara. Ho aspettato e aspettato ma lui si è preso il suo tempo prima di superare. Negli ultimi due giri ho cercato di attaccare ma no ho mai potuto avvicinarmi abbastanza".

Carlos Checa (Marlboro Yamaha) 3° a 8.353
"La cosa fondamentale durante la gara era riuscire a non perdere il contatto con i primi. E' quello che ho cercato di fare quando Rossi e Ryo mi hanno passato e poi mi sono concentrato su Itoh. L'ho superato quando ha perso momentaneamente il controllo nella esse e la sua gomma posteriore ha toccato la mia anteriore. Ci siamo sbilanciati, ci siamo guardati e credo che entrambi abbiamo pensato per un attimo che saremmo caduti. Invece è andata bene e dopo ho continuato a spingere al massimo. So che i risultati sotto l'acqua sono in qualche modo sfalsati ma sono davvero contento di aver ottenuto il terzo posto con la M1. Credo che la moto sia pronta per vincere e sono fiducioso per le prossime gare".

Regis Laconi (MS Aprilia Racing) 8° a un giro
"Grande risultato grazie ad un grande lavoro per preparare la moto per la gara sul bagnato. Abbiamo "ammorbidito" la moto per renderla più guidabile. Ho fatto una buona partenza e dopo qualche giro senza forzare per prendere confidenza, ho cominciato a tirare di più. Avevo Capirossi e Harada nel mirino e grazie alla maggiore velocità sono riuscito a passarli. Mi sono divertito a guidare la Cube sul bagnato e alla fine sono riuscito a girare su tempi discreti"

Loris Capirossi (Team West Honda Pons) 9° a un giro
"La mia moto ha cominciato a patinare fin dalla partenza e non è stato facile arrivare alla fine in queste condizioni. Non ero mai stato doppiato nella mia carriera ma oggi non potevo fare di più. Quando mi sono reso conto che ogni giro qualcuno faceva un errore e usciva di pista, ho aspettato di arrivare alla fine con qualche punto in classifica. Peccato perché su questa pista ero andato fortissimo e me la sarei potuta giocare. Comunque la gara di oggi ha dimostrato che le quattro tempi, anche sul bagnato, vanno fortissimo".

Max Biaggi ( Marlboro Yamaha) caduto
"Ho toccato la linea bianca con la ruota anteriore all'interno della curva, ho perso aderenza e sono volato via. Provo una gran rabbia contro me stesso perché ho fatto un errore sciocco e l'ho pagato carissimo. Oggi infatti era una giornata dove raccogliere più punti possibili. Quando sono caduto ero indietro perché in partenza la gomma ha slittato parecchio e ho perso un sacco di tempo. La moto non andava male ma perdevo nei punti dove avevo avuto i maggiori problemi durante le prove, soprattutto nella chichane, e sin dai primi giri mi ero reso conto che non avrei comunque lottato per le primissime posizioni. Potevo comunque ottenere un risultato discreto. Attualmente il mio compagno di squadra si trova più a suo agio di me con questa moto ma secondo me non è questa la strada giusta per rendere la M1 davvero competitiva e in grado di lottare seriamente per la vittoria. Per farlo c'è bisogno del telaio nuovo ed è per questo che lo stanno costruendo a Iwata. Certo, intanto sarebbe stato meglio non buttare via punti preziosi, ma è inutile recriminare, meglio pensare alla prossima gara"

Parlano i protagonisti della 250 dopo la gara

Osamu Miyazaki (Motrex Daytona Yamaha) 1° in 47'09.454
"Sono molto contento di questo risultato perché si tratta della prima vittoria per la Yamaha in 250 dopo quella di Jacque, nel 2000 a Phillip Island. Ho corso varie volte su questa pista ma con la pioggia non è mai un'impresa facile e all'inizio c'è stata una bella lotta con molti piloti".

Daisaku Sakai (Endurance Honda) 2° a 6.941
"Ho fatto una buona partenza e il motore della mia moto spingeva forte tanto che non ho faticato a rimanere con i primi. Le mie gomme Bridgestone si sono comportate magnificamente fino alla fine dandomi un'ottima aderenza. Purtroppo dal decimo giro in poi sono cominciati i problemi e non ho più potuto inserire la sesta in rettilineo. Questo mi ha impedito di attaccare Miyazaki alla fine della gara".

Randy De Puniet (Campetella Racing Aprilia)3° a 29.020
"Sono molto ma molto felice perché questo è il mio primo podio mondiale. All'inizio ho avuto qualche problema col caos che hanno fatto i piloti giapponesi all'inizio ma poi sono riuscito a controllare la situazione e a conquistare il terzo posto. La moto andava bene e la squadra ha fatto un gran lavoro. E' strano essere praticamente primo in campionato ma è proprio così perché Miyazaki e Sakai erano due wild card qui a Suzuki ma non correranno il resto del campionato. Sono felice di aver fatto meglio degli ufficiali Nieto e Melandri".

Roberto Rolfo (Fortuna Honda Gresini) 8° a 1'02.287
"Sono molto contento di quello che ho fatto. Avevo previsto una gara difficile perché non mi sono ancora adattato alla moto ma quando Stoner mi è caduto davanti e sono dovuto finire nella terra ho pensato che sarebbe finita. Invece dall'ultimo posto sono arrivato ottavo, in una nube d'acqua. Ho conquistato punti preziosi e ho avuto la soddisfazione di essere il primo italiano al traguardo. Dalla prossima gara spero di essere in condizioni migliori.

Marco Melandri (MS Aprilia Racing) ritirato
"Ho affrontato i primissimi giri con cautela ma quando ho acquistato confidenza ho preso un buon ritmo, rimontando facilmente posizione su posizione. Purtroppo la moto si è scomposta in una curva a spigolo dove sono arrivato un po' troppo forte e ho perso il controllo scivolando a terra. Sono risalito in sella e ho tentato una rimonta ma la terra rimasta nella manopola del gas ne ha compromesso la funzionalità. Cadere è stato un errore ma oggi non era difficile commetterne e io non volevo arrivare decimo".

Parlano i protagonisti della 125 dopo la gara

Manuel Poggiali (Gilera Racing) 3° a 2.558
"E' un risultato incredibile! Questa mattina dopo il warm up non provavo troppo dolore al polso ma non pensavo certo che avrei finito la gara in terza posizione perché non avevo forza per guidare la moto. Infatti nella chicane facevo una gran fatica e perdevo parecchio. La pioggia però mi ha dato una mano: non credo che sull'asciutto avrei potuto fare una prestazione del genere. Sono veramente soddisfatto, ho portato a casa un risultato importante".

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