7/12/2004
Addio Aprilia: Witteveen lascia
Ha dato le dimissioni con classe, prendendosi tre
mesi di vacanza, Jan Witteveen, il capo del reparto corse dell’Aprilia.
Con lui se ne va la mente del reparto corse. Il cuore aveva lasciato già
con
l’addio di ivano Beggio, il fondatore della Casa.
“Non è stata una decisione presa sul momento - ha detto ieri
- avevo maturato l’idea di andarmene, di lasciare l’Aprilia,
da un po’ di tempo, ma non mi decidevo perché ciò
che c’è ora a Noale rappresenta più di quindici anni
della mia vita, del mio lavoro.
Un progetto nato quasi dal nulla e che ora è una splendida realtà
che mi spiace lasciare. Lo faccio, però, perché è
il momento e, con il rispetto che devo all’Aprilia, senza avere
già nel cassetto un contratto firmato. Lascio, per il momento,
con l’unica intenzione di fare una lunga vacanza. Sono aperto a
qualsiasi proposta, anche da parte di coloro i quali hanno rilevato la
casa veneta. Una consulenza? Può essere. Adesso, però, non
è il momento di prendere altre decisioni, per quelle è meglio
aspettare”.
Prima di Witteveen se ne era già andato Jan Thiel, responsabile
dello sviluppo di cilindri, teste ed espansioni delle 125 e 250 italiane.
Cinquantasei anni Witteveen non ha polemiche da fare.
“In questo momento non c’erano le condizioni per continuare
il lavoro fatto - afferma - ma vado via senza alcuna recriminazione”.
Una bugia da gentiluomo, visto che un mese fa Jan aveva già presentato
le sue dimissioni dopo (sembra) una lite con con Sabelli Fioretti, braccio
destro del finanziere Colaninno, oggi numero uno dell’azienda di
Pontedera.
Ad amareggiare Witteveen sono state le recenti dichiarazioni dell’amministratore
delegato della Piaggio che ha definito la presenza dell’Aprilia
in MotoGP “antieconomica e fallimentare.
Witteveen lascia ottanta persone nel suo reparto corse, trenta delle
quali ingegneri. Il bottino conquistato finora parla di 23 titoli iridati
in velocità, 13 piloti e 10 costruttori, due titoli mondiali nel
Trial, uno, recentissimo, nel Supermotard. Il primo Gran Premio fu vinto
nel lontano 1987, da Loris Reggiani, in 250, a Misano.
Jan Witteveen - La sua biografia
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