Randy Mamola a Valencia ha avuto
un passeggero molto particolare: Gerhard Berger. L’ex ferrarista
ha avuto qualche problema a sistemarsi sul mini sellino della desmosedici,
per via della sua alta statura, ma una volta in pista ha dimostrato sangue
freddo.
“Mi hanno impressionato le pieghe di Randy, non la frenata, perché
in F.1 la decelerazione è molto più forte. E poi io sono
abituato a vedere le curve arrivare velocemente.
La principale differenza fra una moto ed un’auto è che con
la prima tutto sembra più dolce. Con la F.1, invece, adoperi il
gas ed i freni in modo molto più aggressivo. Con Randy alla guida
ero perfettamente tranquillo e a mio agio, l’unico problema me lo
ha dato la placca di metallo che ho nel collo (ricordo di un incidente
N.d.R), che certo si adatta poco alla posizione di guida di una moto”.
Interrogato sulle possibilità di Rossi di fare il passaggio inverno,
il pilota austriaco non ha avuto dubbi.
“Rossi non avrebbe problema ad essere veloce e competitivo in F.1.
L’unico possibile problema, per lui, sarebbe imparare a frenare,
perché la decelerazione delle auto è brutale, ed aiutata
anche dal carico aerodinamico. Non vedo invece problemi per quanto riguarda
l’accelerazione laterale in curva: Valentino è già
abituato, grazie alle pieghe che fa abitualmente”.