sabato 4/6/2005
pole position
venerdì 3 giugno
GPnews3
MotoGP
250
125
sabato 4 giugno
GPnews1
GPnews2
GPnews3
MotoGP
250
125
domenica 5 giugno
GPnews2
GPnews3
Le wilcard al Mugello
WP
GRID
GARA
TS
.
Le curiosità >>>
La statistica >>>

Rossi, Gibernau, Biaggi: una splendida prima fila

Ha strappato la pole a Gibernau sul filo di lana, Valentino Rossi. Un colpo a sorpresa ottenuto sfruttando al meglio la terza gomma da tempo a sua disposizione. Gibernau ci è rimasto male, ma non l’ha fatto vedere incassando la sconfitta con un sorriso. Lo stesso con il quale Max Biaggi ha salutato il suo ritorno in prima fila, quest’anno.
In realtà ci ha provato anche Max Biaggi, a fare lo scherzetto ai suoi avversari, ma ha calcolato male i tempi e mentre effettuava il giro di lancio finale, ha preso la bandiera di fine prove per appena tre secondi. In altri tempi sarebbe esploso, questa volta l’ha presa invece con filosofia, anche perché il migliore passo di gara, in previsione del GP d’Italia, ce l’ha lui. Oltre a Rossi, Checa e Capirossi.
I ducatisti, attesissimi su questo tracciato, purtroppo sono andati molto forte, tanto da risultare una vera minaccia, ma hanno sbagliato la qualfica, non riuscendo a sfruttare al cento per cento le loro Bridgestone. Il risultato, 6° Capirossi, 8° Checa, non è veritiero sulla loro competitività.
Una bella sorpresa, invece, l’ha fatta Hopkins portando la Suzuki in seconda fila con il quinto tempo, mentre Melandri è stato rallentato (ha il 7° tempo) da un meticoloso lavoro di messa a punto della forcella.


Lorenzo e Dovizioso spezzano la prima fila Aprilia

Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso spaccano il dominio delle Aprilia di ieri e si prendono pole e terzo posto. I due debuttanti di lusso della 250 non vanno certo per il sottile. Lorenzo ha inanellato giri record dall’inizio del turno e ha chiuso con il nuovo record della pista in 1’53”494. A nulla è servito lo sforzo di Stoner che ha chiuso a soli 54 millesimi dallo spagnolo, mentre dietro di lui, sempre più minaccioso si posizionava Dovizioso. Completa la prima fila Randy de Puniet che fa chiudere in pareggio all’Aprilia il derby con la Honda nella partita di casa.

Dietro di loro un altro due a due con De Angelis e Porto che precedono Pedrosa e Barbera. De Angelis non riesce a concretizzare la sua grinta. Il ragazzo è veloce ma non riesce ad essere costante per tutto un turno di prove. Fortunatamente in gara diventa un ottimo interprete delle situazioni, i tifosi lo aspettano per festeggiare la tanto agognata prima vittoria.

Sulla pista di casa si fa notare Ballerini che chiude con un volo negli air fence e il 10° posto, davanti agli ufficiali Corsi e Locatelli.

Ancora fuori dalla classifica la Fantic di Gabriele Ferro che gira più piano di una 125…

Kallio e Talmacsi le lepri della KTM, Aprilia insegue

Non hanno avuto timori reverenziali in KTM. Pur sapendo che il Mugello è la tana del “lupo” Aprilia, in Austria si è lavorato sodo per avere sempre più motore da mettere a disposizione del finlandese volante Mika Kallio e il suo compagno di squadra Gabor Talmacsi. I miglioramenti rispetto a ieri sono tangibili, Kallio ha migliorato il suo tempo “solo” di 0”626, mentre l’ungherese Talmacsi ha mangiato rispetto a ieri 1”102.

Aprilia a questo punto non sembra voglia starci. E proprio per contrastare l’avanzata degli austriaci al Mugello sono arrivati degli aggiornamenti tecnici importanti per l’aerodinamica delle RS 125. A goderne per primi Simoncelli, Pasini e Faubel che sono, guardacaso i migliori piloti al momento con le moto di Noale. Si tratta di una nuova carena ridisegnata nella parte inferiore che, a detta di Simoncelli, sia un notevole passo avanti per la maneggevolezza.

Nonostante tutto Pasini scatterà dalla prima fila, ma dalla quarta posizione, preceduto da Hector Faubel, lo spagnolo che a Estoril aveva fatto vedere del coraggio nella lotta per la vittoria. Non si tira indietro nemmeno Simoncelli che dalla seconda fila tenterà di bruciare il gruppo, mentre il vincitore di Le Mans, lo svizzero Luthi, fatica sulle colline toscane a trovare la via per la prima fila e si deve accontentare del sesto posto.

Indietro è Lai, autore di una scivolata, mentre Poggiali non riesce a ingranare con la 125, partirà 17°.


Sito web realizzato da After S.r.l.
HOME