GP del Portogallo
venerdì 5 settembre
FP1
QP1
TS
sabato 6 settembre
FP2
QP2
TS
domenica 7 settembre
Le wilcard a Estoril
Gomme scelte per la gara in MotoGP
WP
GRID
GARA
TS
.
Le curiosità >>>
L'assetto a Estoril >>>
La statistica >>>

il fatto 6/9/2003 - pole position
Capirossi torna a stupire
Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare. Così, sul tracciato dell'Estoril più ventoso che mai è emerso il più tosto, Loris Capirossi, capace come sempre di far volare la Ducati, che nella sua evoluzione 3 ormai è al livello della Honda. Anzi, qui in Portogallo, anche un po' meglio, visto che né Biaggi, né Rossi, né tantomeno Gibernau, pur riempiendo con l'imolese la prima fila, sono riusciti a batterlo.
Questa volta, poi, la pole, la terza quest'anno dopo quella di Jerez ed Assen, Capirex, non l'ha messa in tasca per centesimi: Loris e Max, infatti, sono divisi da tre decimi, mentre ventisei sono i millesimi che separano il Corsaro da Rossi.
Gibernau, rallentato da una caduta e due dritti, invece, ha beccato un distacco consistente, mezzo secondo.
Dietro i quattro protagonisti di questo campionato, tutti gli altri.
Così come già venerdì la sorpresa è stata il quinto tempo di Jacque, the best of the rest, ma anche il migliore dei piloti Yamaha, visto che si è messo alle spalle sia Nakano che Checa, con Bayliss a chiudere la seconda fila.
In terza, invece, è riuscito a saltare Melandri, con l'11° tempo dietro anche a Tamada ed Ukawa.
Ancora un po' in ombra Barros, 12°, mentre Edwards, sempre alle prese con problemi di chattering non ha fatto meglio della quarta fila, che dividerà con Kenny Roberts, 14°.

Ad Elias basta aspettare
E' stato l'unico a non aver migliorato il suo tempo di venerdì, Toni Elias, non avendo provato per niente per i postumi di un incidente nelle libere della mattina, ma quanto fatto nel primo turno di prove ufficiali gli è valsa comunque la pole in una prima fila tutta Aprilia composta anche da De Puniet, la sorpresa Guintoli e Manuel Poggiali.
C'era vento, molto vento, comunque, durante il turno conclusivo della quarto di litro, così alla fine ha ottenuto i migliori risultati chi ha rischiato di più, ed in questa chiave, forse, va interpretato il quinto tempo di Porto, con la Honda, davanti al compagno di marca, Rolfo, solo settimo, preceduto anche da Battaini.
Un po' in difficoltà Fonsi Nieto, che come il suo compagno di squadra non ha migliorato il suo tempo di venerdì.

La terza volta di De Angelis
Alla fine partiranno entrambi in prima fila, i duellanti, Daniel Pedrosa e Stefano Perugini, con il secondo ed il quarto tempo, ma fra i litiganti a fare la pole è stato Alex De Angelis. E' la terza volta che ci riesce, dopo quelle di Suzuka e di Brno, il pilota di San Marino. Sorprendente. Così come la prestazione del giovanissimo Jorge Lorenzo che, non contento di essere il migliore dei piloti Derbi-Gilera all'Estoril si è superato centrando addirittura la prima fila. Un contrasto stridente con il 17° tempo di Stefano Bianco che, superato all'esordio sulla sua stessa moto dal cavallo di ritorno Youichi Ui (12°), è riuscito addirittura a cadere in pieno rettilineo nell'ultimo giro del turno coinvolgendo l'incolpevole Perugini, che gli transitava sfortunatamente al fianco.

Sito web realizzato da After S.r.l.