l'assetto - 20/8/2002
L'assetto a Brno
Il circuito di Brno ha un disegno ragionevolmente semplice, con
curve tutte molto simili e caratterizzate da un raggio costante. Una
cosa che ne fa il tracciato ideale per i piloti formatisi sulle 250.
Un'altra caratteristica è la larghezza della pista, una cosa
che consente di non avere una traiettoria obbligata, ma diverse linee,
a seconda dello stile di guida.
Brno non è un circuito piatto, ma la sua altimetria non è
terribile, se si eccettua un rampino in salita in prossimità
del traguardo e la maggior parte delle curve ha un camber, cioè
un' inclinazione, positiva, che permette di raggiungere elevati angoli
di inclinazione. Forse è per questo che il tracciato ceco ha
reputazione di disporre di un ottimo grip senza peraltro usurare eccessivamente
le gomme.
A causa della sua natura quello di Brno non è un circuito particolarmente
esigente su un'area specifica dell'assetto, ma richiede un ottimo bilanciamento
generale ed una certa facilità nei cambi di direzione. Per raggiungere
questo obiettivo solitamente si cerca di caricare maggiormente il peso
sulla ruota posteriore, in modo da alleggerire l'avantreno che risulterà
così più agile, mentre si eviterà, nel contempo,
di sovraccaricare l'avantreno, una cosa particolarmente importante a
centro curva dove un eccesso di peso sulla gomma anteriore potrebbe
essere pericoloso. Il fatto poi che l'asfalto sia abbastanza liscio
permette queste confidenze, tanto che a Brno si può sacrificare
anche un po' di stabilità, visto che la velocità massima
non eccede i 280 Kmh.
Un'ulteriore conseguenza di questa caratteristica è che le sospensioni
saranno tarate prevalentemente sul soffice, visto che non esistono frenate
particolarmente impegnative, né si tende a caricare eccessivamente
la sospensione posteriore in accelerazione (come invece accade per esempio
a Le Mans) visto che Brno richiede di mantenere una elevata velocità
di percorrenza in curva, per ottenere significativi tempi sul giro.
Da ciò che precede sembra evidente che il circuito di Brno offra
maggiori possibilità alle nuove GP1 quattro tempi, anzi quello
Ceco potrebbe essere il tracciato dove la differenza di prestazioni
fra i due tipi di moto potrebbe essere più sensibile.