Stoner in scioltezza a Phillip Island. Rossi 2° su Hayden all'ultimo giro
Casey Stoner ha vinto il suo Gran Premio di casa a Phillip Island bissando il successo ottenuto lo scorso anno, arrivato poco dopo la conquista del titolo mondiale. Questa volta il trionfo ha un po' il sapore del premio di consolazione, considerato che arriva invece una sola settimana dopo aver riconsegnato nelle mani di Valentino Rossi il numero 1.
L'australiano della Ducati ha corso una gara senza sbavature: nei primi giri ha tenuto a bada un bravo Nicky Hayden, riuscito a rimanergli incollato per una decina di giri, dopodiché ha preso il largo chiudendo solitario sul traguardo. Stoner ha così fatto un bel regalo alla Ducati, facendo festeggiare nel migliore dei modi la centesima gara in MotoGP della Casa di Borgo Panigale.
Hayden si è poi fatto raggiungere da Valentino Rossi, impegnato in una super rimonta dalla dodicesima posizione che occupava sullo schieramento: il pesarese, ottavo al primo giro, si è sbarazzato in fretta di De Puniet, Nakano e Edwards, prima di ingaggiare una bella battaglia con James Toseland. Riuscito a distanziare l'inglese, Vale ha poi spinto al massimo andando a ridurre il gap da Nicky, raggiunto e superato all'inizio dell'ultima tornata.
"Purtroppo con la caduta di ieri mi sono giocato le chance di vincere - ha detto Vale in parco chiuso - In ogni caso Stoner aveva oggi un passo migliore. Nella rimonta ho perso un po' di tempo con Toseland, che ha venduto cara la pelle, poi mi sono messo all'inseguimento di Nicky: vedevo che a volte guadagnavo, altre no, ma alla fine fortunatamente l'ho raggiunto riuscendo a passarlo. Per noi oggi la seconda posizione era il risultato massimo a cui potevamo aspirare, quindi va bene così. Ringrazio la Clinica Mobile e il Dottor Costa perché oggi col collo stavo bene".
Bella anche la battaglia per le posizioni ai piedi del podio, con Lorenzo che alla fine l'ha spuntata su Shinya Nakano, Toseland e il nostro Andrea Dovizioso. Peccato per il forlivese, che a 3 giri dalla fine ha compiuto un bellissimo doppio sorpasso su Toseland e Lorenzo portandosi in quarta posizione. "Dovi" si è poi visto ricuperare da Lorenzo sul rettilineo nel giro successivo, poi la bagarre con Toseland all'ultimo giro ha fatto il resto, promuovendo Nakano al quinto posto e facendolo scivolare in settima piazza.
Subito out Dani Pedrosa, che ha commesso un errore subito dopo il via scivolando all'esterno della curva 3. Anche Alex De Angelis è purtroppo uscito subito di scena, caduto dopo poche curve mentre era davanti a Rossi: "De Puniet ha frenato tanto davanti a me, facendo la curva veramente piano - ha spiegato Alex - In ogni caso non cerco scuse, la colpa è mia, devo stare più attento. Mi dispiace per la squadra perché oggi la moto andava veramente bene".
Decimo Loris Capirossi, che ha comunque fatto meglio del suo compagno di squadra Vermeulen, protagonista sfortunato nella sua gara di casa, uscito lungo sull'erba dopo tre curve dallo start e soltanto 15° e penultimo sul traguardo. Capirex con questo piazzamento diventa il secondo pilota oltre a Rossi ad aver superato i 3000 punti raccolti in carriera nel Motomondiale. Sedicesimo e ultimo Marco Melandri.