Rossi è ancora il re del Mugello. Stoner e Pedrosa sul podio, 4° De Angelis
Valentino Rossi ha ottenuto la settima vittoria consecutiva sul circuito del Mugello vincendo oggi il Gran Premio d'Italia. Il pesarese della Yamaha è andato in testa alla corsa al quarto giro superando prima Pedrosa e poi Stoner, più veloci di lui al via, andando a cogliere la terza vittoria consecutiva della stagione: una tripletta che non gli riusciva dal 2005, quando vinse uno dietro l'altro i GP di Gran Bretagna, Germania e Repubblica Ceca.
Passato in testa, il "Dottore" ha impostato il suo ritmo staccando progressivamente l'australiano e lo spagnolo, che hanno battagliato per la seconda posizione: alla fine l'ha spuntata Casey, che dopo un "lungo" alla San Donato al decimo giro, si è rifatto sullo spagnolo della Honda alla staccata della stessa curva, quattro tornate più tardi.
Nella classifica del mondiale Rossi rafforza la leadership con 122 punti, davanti a Pedrosa salito a quota 110 e a Lorenzo, rimasto fermo a 94. Stoner è quarto con 76 punti.
Ai piedi del podio un bravissimo Alex De Angelis, che ha rimontato dalla quattordicesima posizione che occupava al primo giro fino alla quarta, risultando spesso il più veloce in pista assieme a Rossi.
Settimo e ottavo Loris Capirossi e Andrea Dovizioso, che hanno subito nella seconda parte di gara il ritorno delle due Yamaha del team Tech3 (velocissime in rettilineo) di Colin Edwards e James Toseland, rispettivamente quinto e sesto. Nono Shinya Nakano con la seconda Honda satellite del team Gresini, davanti alla Suzuki di Vermeulen.
Jorge Lorenzo è finito a terra al settimo giro mentre era sesto alle spalle di Andrea Dovizioso. Gara finita anzitempo anche per Randy De Puniet e Marco Melandri (il ravennate è uscito di pista vedendosi cadere davanti il francese) e per John Hopkins.
Rossi guida una giornata trionfale per l'Italia La battuta viene naturale: Rossi è al settimo cielo. In tutti i sensi, avendo ottenuto la settima vittoria consecutiva sul circuito di casa, ed essendo praticamente tornato il Valentino di una volta, quello delle vittorie in serie: quella del Mugello è la terza consecutiva su sei gare disputate. Un ruolino di marcia che ricorda appunto l'ultima stagione trionfale del "Dottore", il 2005.
"Non dite però che quello di oggi è il Valentino più forte di sempre, già lo sono stato in passato, così forte", ha affermato, facendo capire che il ritorno ai vertici è semplicemente dovuto alla buona combinazione moto-gomme. In poche parole, quando è tutto a posto, Rossi è ancora lui, imbattibile.
Come tutti gli anni Vale si è goduto il podio con un mare di gente sotto ad applaudirlo, in una giornata che questa volta è stata ancora più speciale per i colori italiani: Simone Corsi e Marco Simoncelli hanno infatti completato l'en-plein tricolore vincendo la gare della 125 e della 250 cc. Una tripletta che non accadeva dal Gran Premio di Australia del 2003, corso sotto l'acqua. Nella ottavo di litro vinse Andrea Ballerini, in 250 Roberto Rolfo, e in MotoGP lo stesso Rossi.
Stoner loda la Ducati e fa autocritica Valentino lo ha battuto ancora una volta, ma Casey Stoner è uscito dal Mugello molto sereno: rispetto allo scorso, quando giunse quarto dietro anche a un'altra Ducati, quella di Alex Barros, la situazione è nettamente migliorata.
L'australiano si è detto molto soddisfatto del rendimento della Desmosedici, che non ha sofferto i problemi di assetto patiti nei curvoni veloci un anno esatto fa. Riguardo al mancato aggancio con Rossi, Casey ha fatto autocritica: "Circa a metà gara ho fatto un errore abbastanza grande, arrivando lungo alla San Donato (era il decimo giro, ndr). Ho perso terreno e ci ho mesos alcuni giri a riportarmi sotto a Pedrosa. Non mi sento di aver guidato al massimo, oggi".
Con Valentino autore di un fantastico tris di vittorie, il campionato di Stoner è chiaramente ancora in salita: Rossi è a quota 122, l'australiano ha invece 76 punti. 46 lughezze che non saranno facili da recupe