GPone
Testata giornalistica
reg. n°558 del 30/12/2003
c/o Tribunale di Roma
realizzazione
AFTER
After S.r.l.
IL FATTO 28/09/2008
Rossi vince l'ottavo titolo trionfando a Motegi. Stoner e Pedrosa sul podio
Rossi festeggia con il team Valentino Rossi ha vinto il suo ottavo titolo mondiale nel migliore dei modi, andando a cogliere l'ottava vittoria stagionale nel Gran Premio del Giappone a Motegi, un circuito dove tra l'altro il pesarese non aveva mai vinto su una MotoGP a quattro tempi. Alle sue spalle Casey Stoner, che è riuscito a mantenere il comando per quattordici giri, prima di subire il sorpasso di Vale che poi ha allungato tagliando il traguardo con 1"9 di margine.

Parcheggiata la sua M1, Valentino ha indossato la maglietta celebrativa (con su scritto "scusate il ritardo", riferendosi ai due anni di digiuno) ed è poi andato a farsi notificare la vittoria del campionato dal notaio Ottavio Ottaviani, scenetta organizzata dal fan club.

"Questo è un successo di tutta la squadra, devo ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato - sono state le prime parole di Rossi, alla quinta vittoria consecutiva, in parco chiuso - Il mio team, la Yamaha e la Bridgestone sono riusciti a costruire la condizione ottimale e io ho fatto il resto: me lo sono proprio meritato questo mondiale".

Il casco portato dal notaio Terzo gradino del podio per Pedrosa, che dopo una sfuriata iniziale si è fatto sorprendere in un sol colpo da Stoner e Rossi dopo aver provato a resistere agli attacchi dell'australiano. Nel finale Dani ha dovuto vedersela con Jorge Lorenzo, autore di una gara in crescendo: "Por Fuera" ha tentato l'attacco sul suo connazionale all'ultimo giro, ma il pilota della Honda ha risposto deciso mantenendo la posizione. Non ci fosse riuscito, per la Honda sarebbe stato un bello smacco: da quando si corre a Motegi (dal 1999), almeno una moto dell'Ala è sempre stata presente sul podio.

Un podio che di fatto riassume tutta la stagione, con Rossi primo e a seguire i due piloti che hanno provato a metterlo in difficoltà questa stagione, Stoner e Pedrosa nell'ordine.

Quinta l'altra Honda ufficiale di Nicky Hayden, mentre Loris Capirossi è sceso dal trono di Motegi con onore, chiudendo con un buon sesto posto in una giornata amara per gli altri piloti Suzuki (Vermeulen e Akiyoshi sono gli unici due ritirati).

Nono Dovizioso, prima Honda satellite al traguardo, tredicesimo Marco Melandri, autore di un "dritto" sull'erba come Alex De Angelis, soltanto 17°.

Alberto Cani
Sito web realizzato da After S.r.l.