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Test
a Phillip Island 17/2/2004 “Sono molto dispiaciuto di quello che è accaduto oggi perchè era il primo giorno e i tempi mi stavano dando molte soddisfazioni, visto che stavo girando con un setting da gara ed avevo migliorato la mia miglior prestazione sul giro ottenuta da me l’anno scorso durante il gran premio australiano - ha spiegato Makoto - Ora la mia unica speranza è di riuscire, anche se sicuramente non al meglio delle mie condizioni, a proseguire questi test potendo sviluppare la moto in modo adeguato e ottenere importanti dati per quando torneremo qui durante la stagione. Sento molto dolore alla mano ed il piede sinistro, ma per fortuna non ho niente di rotto: speriamo che il ghiaccio faccia il suo effetto e domani potrò continuare a girare”. “Oggi si è verificato un danno serio alla moto che non potrà essere riparata per il proseguo di questi test - ha aggiunto Giulio Bernardelle, il direttore tecnico del team - Quindi, pilota permettendo, il programma ci permetterà di sviluppare il nostro lavoro solo su una motocicletta. Questa mattina avevamo svolto buona parte degli accorgimenti tecnici che avevamo messo in programma, e se le condizioni fisiche di Tamada miglioreranno, domani continueremo a seguire la nostra tabella di marcia. Anche se abbiamo avuto la possibilità di vedere la nostra moto in pista solo per metà giornata, ci riteniamo molto contenti dei risultati, che ci hanno fatto capire che anche su questa pista potremo competere ai massimi livelli nella stagione che sta per iniziare.” (a.f.) |
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