Test
a Sepang 25/1/2004
Barros e Bayliss, lavoro
di squadra
Si è conclusa la prima sessione di test della stagione
per i piloti del Camel Honda team. Lieve inconveniente per Alex Barros
che dopo due serie di cinque giri, nella prima delle quali ha siglato
un ottimo 2’01.95, seguito da un secondo giro altrettanto rapido,
mentre parlava col suo capotecnico Ramon Forcata al box, ha preso un colpo
d’aria al collo che gli ha provocato una contrattura. Nonostante
un immediato massaggio e la somministrazione di un antidolorifico
Alex Barros ha dovuto suo malgrado sospendere le prove. Troy Bayliss,
in netta crescita, dopo aver percorso i primi giri insieme al compagno
di squadra con il quale ha un’ottima intesa, ha portato a termine
tutte le prove previste nel suo programma di lavoro lasciandosi brillantemente
alle spalle le difficoltà di ieri. Il periodo di apprendistato
sulla RC211V per Troy Bayliss prosegue nella giusta direzione e il pilota
australiano e tutta la squadra guarda ai prossimi test con grande ottimismo.
Il prossimo appuntamento è sempre sulla pista malese, in febbraio,
con altri tre giorni di prove dall’11 al 13.
“Nei primi due giorni abbiamo seguito perfettamente il nostro programma
di lavoro ma oggi un inconveniente assolutamente banale ci ha impedito
di portarlo a termine – ha detto Ramon Forcada - Qui ci sono più
di 30 gradi all’ombra ed i piloti quando rientrano ai box sono accaldati
e sudati e cercano un po’ di refrigerio. Alex ha slacciato la tuta
davanti al ventilatore ed ha preso un colpo d’aria che lo ha bloccato.
Una cosa risolvibile in pochi giorni ma che oggi ci ha impedito di finire
il lavoro: oltre alle nuove gomme posteriori da testare avevamo infatti
in mente qualche lavoro di fino sulla messa a punto. A guardare il tempo
che ha fatto Alex al secondo giro in assoluto di oggi, e a quelli dei
suoi colleghi, evidentemente c’erano le condizioni per fare davvero
bene. Pazienza, abbiamo comunque ottenuto ottimi risultati e abbiamo dato
parecchie indicazioni alla HRC. Siamo molto soddisfatti”.
“Oggi ho cominciato molto bene, ho girato subito forte ma poi
mi sono preso una contrattura al collo per un colpo d’aria –
ha spiegato Barros - Mi hanno fatto subito un massaggio ma anche con un
antidolorifico non c’è stato nulla da fare. Peccato, ma è
andata così. Ci rifaremo nei prossimi test” .
“Oggi è stata tutta un’altra storia. Abbiamo analizzato
la gran mole di dati che avevamo, abbiamo pensato ad una possibile soluzione,
e alla verifica dei fatti si è rivelata quella giusta – ha
detto a sua volta Santi Mulero, capomeccanico di Bayliss - Troy adesso
si trova definitivamente più a suo agio e nei prossimi test potremo
fare un ulteriore passo in avanti, perché la messa a punto individuata
si può senz’altro perfezionare. Siamo contenti di aver messo
Troy nelle condizioni di guardare ai prossimi test con grande fiducia”.
“Finalmente posso dire di essere contento – ha aggiunto,
sollevato, l’australiano - ho tolto un secondo e tre decimi al mio
tempo di ieri. E’ andato tutto meglio, siamo decisamente tornati
sulla strada giusta, tanto che sono andato più forte di quanto
avessi fatto l’anno scorso sia nei test sia in gara. Ho fatto anche
due mini-serie da dieci giri ciascuna, su un passo molto buono. Sono certo
che tra poco più di due settimane quando torneremo qui potremo
proseguire da dove lasciamo ora. Tutta la squadra ha reagito con prontezza
alle difficoltà iniziali. Questa mattina ho anche percorso qualche
giro con Alex per non lasciare proprio nulla al caso e poi le cose sono
andate di bene in meglio. Mi spiace che a lui sia capitato quel contrattempo
ma sono sicuro che si risolverà prestissimo”
(m.d.s.)
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